Dietro il resoconto delle avventure di Frodo e compagni, l'autore accompagna il lettore attraverso mondi sconosciuti, esplorando però anche territori familiari, come l'amicizia, l'amore, la saggezza, la gioia e il il dolore, nonché il rispetto per la natura, e soprattutto l'eterna lotta tra il bene e il male.
La scrittura di Tolkien è epica e accattivante, le descrizioni precise, l'intreccio narrativo magistralmente costruito.
Insomma, è uno "scrigno" che contiene un po' tutto (e mi pare anche giusto... son 1200 pagine!!!

PS: I personaggi che preferisco sono Barbalbero ("il mio motto è NIENTE FRETTA!!") e Gwahir, ma come non citare Gandalf, Legolas, Tom Bombadil, Sam, Aragorn?