http://www.bookcrossing.com/journal/4357994
Titolo originale "The Accidental"
Premessa: un po' dopo aver ricevuto questo libro ne ho trovata una copia in lingua originale e non ho saputo resistere.


L'ho finito oggi, e mi è piaciuto molto. Innanzitutto la struttura "polifonica", per cui ciò che succede si evince solo dall'incrocio dei racconti dei diversi punti di vista dei singoli protagonisti. E la storia complessiva è a dir poco particolare. Ogni membro della famiglia cambia, cresce, si evolve e si "risolve" nell'arco del libro, compresi gli inaspettati colpi di scena finali. Si rimane un po' in dubbio su quale sia in realtà "the accidental" del titolo originale.
Lo stile mi ha colpito altrettanto. Non solo ogni personaggio ha il suo modo di parlare, ma perfino alcune norme tipografiche cambiano con i personaggi, e su tutto si estende l'ironia profonda e pungente della scrittrice, che sembra a tratti tracciare personaggi-stereotipi per poi smontarli e riportarli ad un'umanità a tutto tondo. L'accenno di un ri-inizio ciclico alla fine del romanzo è la quadratura del cerchio per una struttura che gioca sul modello inizio-metà-fine.
Consigliato a chi piacciono le storie a sorpresa con introspezione psicologica , e a chi adora igiochi linguistici e stilistici e l'umorismo "letterario".

Se ho tempo e se vi interessa nei prossimi giorni ne traggo qualche citazione.
Qualcun altro l'ha letto?
Miki