Un libro bellissimo che racconta le vite dei famigliari del patriarca Meshulam Moskat dall’inizio del ventesimo secolo fino alla seconda guerra mondiale. Tanti i protagonisti descritti e tratteggiati benissimo: su tutti il tormentato e perennemente insoddisfatto Asa e l’estroso e istrionico Abram. Non è solo la classica saga familiare, ma è un documento su come vivevano gli ebrei a Varsavia prima della seconda guerra mondiale e dell’Olocausto: una società fortemente legata alle proprie tradizioni, integrata con la popolazione polacca anche se l’antisemitismo è sempre presente come una minaccia che si concretizzerà con l’arrivo al potere di Hitler.
E’ un bellissimo affresco di una società e di tradizioni spazzate via dall’Olocausto. L’unica difficoltà per me è stato memorizzare i nomi dei tanti protagonisti!
La famiglia Moskat - Isaac Singer
Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie
Adoro i scrittori yddish,e ebrei.Questo libro è uno spaccato sulla trasformazione degli ebrei ortodossi in Ungheria,e parla dall'inizio della immigrazione in Israele...i primi pionieri che partivano per "la terra promessa"dei padri.
Vero che i nomi son tanti,ma da questo libro ho imparato che il tempio ebrei,non è come la nostra chiesa.E'piuttosto un luogo di ritrovo.
Il libro non l'ho trovata di facile lettura,ma ti lascia una lezione di vita e usanze diverse.
Per me è stato "affascinante".
Vero che i nomi son tanti,ma da questo libro ho imparato che il tempio ebrei,non è come la nostra chiesa.E'piuttosto un luogo di ritrovo.
Il libro non l'ho trovata di facile lettura,ma ti lascia una lezione di vita e usanze diverse.
Per me è stato "affascinante".

domani è un altro giorno.