Come Dio Comanda -Niccolò Ammaniti

[ciucchino]

In un piccolo paese di provincia tormentato dalla pioggia e dove il luogo di ritrovo dei giovani è un centro commerciale, tre sbandati progettano di scassinare un bancomat per poter cambiare la loro vita: Rino Zena, naziskin violento e alcolizzato morbosamente legato all’amato figlio Cristiano, Quattro Formaggi, diventato strambo dopo un incidente con i fili elettrici, Danilo Aprea, la cui vita è tormentata dai rimorsi per la morte della figlia e che cerca disperatamente di riconquistare la moglie e, con lei, una vita normale. Tre sbandati che si ritrovano per bere, per passare il tempo e per progettare il colpo della vita. Tutto cambia però la notte in cui si deve fare la rapina: la vita di tutti sarà stravolta da una serie di avvenimenti che sembrano inarrestabili e inevitabili.
Un bel libro dove Ammaniti mescola humor e tanta amarezza: per i giovani (da Cristiano con una vita difficile ma profondamente amato dal padre a Fabiana, una bella ragazza irrequieta, incapace di comunicare con la famiglia e succube dell’amica) così come per gli adulti (in particolare l’assistente sociale Beppe così patetico e puerile).
La descrizione dell’uragano, con la pioggia e il fango ovunque, aumenta il senso quasi claustrofobico di queste vite: solitudine, amarezza, rimpianti e rimorsi sembrano il tormento comune di tutti i personaggi.
“Quattro formaggi” è indimenticabile: i suoi tic e i suoi problemi fisici suscitano nel lettore un senso di simpatia per questo uomo indifeso e tormentato da tutti (nell’orfanotrofio era difeso solo da Rino), con un grande sogno di finire il suo presepe e con l’ossessione per Ramona, la protagonista di un film pornografico di cui conosce ogni battuta. Ma non è il personaggio stereotipato dello “scemo del villaggio”: nel proseguo del racconto rivela una lucidità quasi impensabile proprio quando la follia lo invade totalmente.
Un bel libro dove l’umorismo e l’ironia (molto divertente la descrizione degli incontri di Rino e Cristiano con l’assistente sociale) stemperano l’amarezza per queste vite così tormentate e difficili.

[liberliber]

quindi, per chi ha amato Io non ho paura e un poco meno Ti prendo e ti porto via, che dici, quest'ultima opera è all'altezza? Sono molto diffidente

[ciucchino]

E' molto più simile a "Ti prendo e ti porto via": forse un pò più amaro ma a me sono piaciuti entrambi.

[liberliber]

grazie

[Momo]

Pensa che invece a me "io non ho paura" è quello che
è piaciuto meno...
"ti prendo e ti porto via" è il preferitissimo...
Cmq...tra i buoni propositi del 2007 ci metto anche questo!

[Xenia]

Pensa che invece a me "io non ho paura" è quello che
è piaciuto meno...
"ti prendo e ti porto via" è il preferitissimo...

idem per me
e secondo me Io non ho paura mi sta anche un filo antipatico perché ha goduto di tutte le tonnellate di pubblicità per via del film di salvatores... Ma si sa che io ho notoriamente una viscerale diffidenza nei confronti dei film tratti dai libri ma soprattutto nei confronti delle odiose fascette che mettono sui libri quando da questi viene tratto un film

Un mio amico - ai tempi in cui era uscita la prima edizione del grande fratello in TV- era talmente indemoniato contro il fatto che su 1984 di orwell avessero messo la fascetta "la vera storia del grande fratello" che aveva deciso, come atto di protesta civile, di spostare tale fascetta mettendola su improbabili libri che probabilmente nessuno degli spettatori del GF avrebbe mai pensato di leggere

[Rastaman]

anche a me è piaciuto molto "Ti prendo e ti porto via" ....... e sapere che "Come Dio comanda" in qualche modo "gli somiglia" mi fa piacere.......

[liberliber]

beh Io non ho paura io l'ho letto prima del delirio mediatico quindi non ero influenzata... secondo me è costruito meglio a livello di trama, ma è solo una sensazione personale

[Iorek Byrnison]

Secondo me Ti prendo e ti porto via e' assolutamente perfetto fino a 3/4 di libro, poi...
Comunque il nuovo mi sembra bello, mi sa che me lo compro (in qualche modo).

[Gerardina]

Ho divorato "Come Dio comanda".
In poche righe ti attacchi ai personaggi e non puoi più staccartene.
Ammaniti ti prende per mano e ti trascina dentro il libro. Il brutto è risvegliarsi alla fine e doverne uscire.
Ma io sono di parte. ADORO quell'uomo.

[magenta82]

bellobellobello. ero scettica sul fatto che potesse mantenere i suoi livelli, e invece l'ho letto in una notte perchè non riuscivo a staccarmente. molto cupo, amaro, una storia torbida di un rapporto padre-figlio, una trama coinvolgente, fatta di storie di quotidana miseria e violenza. un premio strega strameritato e finalmente corrispondente alla realtà e al talento dei giovani (secondo gli standard italiani, che considerano giovane veltroni) autori.

[elfetto [la D.D.A.]]

Secondo me Ti prendo e ti porto via e' assolutamente perfetto fino a 3/4 di libro

Quoto per dire che, per me, "Come Dio comanda" è assolutamente buono fino a 1/2 di libro (della serie: buon impianto, buone fondamenta)... poi...

[distico]

Ho amato i 4/4 di "Ti prendo e ti porto via" ...
rischierò con "Come dio comanda", sebbene il titolo mi dica poco

[szarah]

ho appena finito di leggerlo...mi ha coinvolto tantissimo, l'ho letto nel giro di due giorni e posso dire che mi ha davvero colpito. mi ha lasciato a tratti senza parole, descrizioni crude e realistiche che mi hanno fatto davvero immaginare tutta la storia di cristiano e rino zena, come se l'avessi davanti.
io lo consiglio a tutti, non l'ho avvertito nemmeno pesante (forse solo in alcuni tratti è lento, ma sono passi trascurabili) e ho trovato assolutamente originale il modo con cui è scritto: si riesce ad entrare nella mentalità del personaggio e a capire il perchè del suo comportamento.
Bello bello bello bello =))) ...ora corro a vedere il film

[Momo]

Ma si sa che io ho notoriamente una viscerale diffidenza nei confronti dei film tratti dai libri ma soprattutto nei confronti delle odiose fascette che mettono sui libri quando da questi viene tratto un film

Xenia, ti amerò e stimerò sempre profondamente per questo!:o)

@szarah Io il film l'ho visto...mmm...mmm...
Te lo commento dopo ok?

[szarah]

=P immagino che il film non sia poi tutto questo capolavoro..o per lo meno da alcune critiche che ho letto..
però ricordo che ai tempi di "Io non ho paura" l'accoppiata libro-film fu spettacolare..uno più bello dell'altro.

[Momo]

Anche io avevo letto le recensioni, ma ci sono film che nonsi può non vedere!
Su, su!Buona visione!
Ti aspetto per i commenti!:o)

[Alessiam1984]

Lo sto leggendo in questi giorni e lo trovo favoloso.. purtroppo ho visto prima il film - quando il libro uscì costava decisamente troppo per le mie tasche e così continuavo a rimandare, ma alla fine grazie ad anobii ce l'ho fatta ad averlo! adesso però so già come finisce e buona parte della suspence non c'è...

devo dire però che il film è fatto benissimo, alcuni personaggi e diverse vicende vengono tagliate purtroppo, però il significato del libro, il suo perno c'è ancora. ed emerge in modo molto forte. La storia di Rino e Cristiano, il loro legame indissolubile.. messo alla prova duramente da un gioco del destino.

tornando al libro che altro dire? adoro ammaniti, dopo aver letto Ti prendo e ti porto via - meraviglioso - penso che recupererò tutto ciò che ha scritto.

[liberliber]

direi che ti manca in particolare Io non ho paura

[GaliAnna]

Ormai il cinema è un vecchio ricordo, ma rimedierò in quelche altra vita!

MI mancano, cinematograficamente parlando, sia "Io non ho paura", che "Come dio comanda", ma entrambi amatissimi come libri.
"Io non ho paura" l'ho letto anch'io, comen liber, prima del delirio mediatico e mi ha affascinato totalmente, l'impianto narrativo è davvero avvincente e le carte vengono scoperte piano piano (a differenza del film, dove, mi dicono, i giochi sono abbastanza chiari da subito).

"Come Dio comanda" è stato un altro grande amore, forse non all'altezza, forse con qualche nota stonata, ma il modo in cui vengono rappresentati questio personaggi, per cui magari si fa anche un po' il tifo, è davvero coinvolgente. Personaggi che nella vita reale non guarderemmo neanche, ci terremmo alla larga e penseremmo che se stanno così se la sono solo cercata...ti cambiano le prospettive, ti aiutano a capire, a ricordare, che non tutto bianco o nero e che la coscienza comune non è necessariamente LA coscienza.

Da un punto di vista puramente letterario forse non è il massimo (ma l'ho letto un anno fa, potrei ricordare male), ma porta con sè tanti spunti, argomentati con destrezza e capacità narrativa, da essere classificato, da me, ovviamente, come "da leggere".

Mi è piaciuto, sì sì!

Come ottimo ho trovato "Io non ho paura" e "Ti prendo e ti porto via" per i 4/5 di libro, il finale mi ha deluso abbastanza.