JPOD - Douglas Coupland
Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie
JPOD - Douglas Coupland
lo sto finendo (mi mancano 20 pagine).
per chi ha amato generazione X (so che in molti del forum lo hanno letto perché ricordo che c'era un ring del libro) è imperdibile.
preparatevi a girare il mondo, a leggere liste lunghissime, a chiedervi perché esistono i numeri primi e a incontrare lo scrittore in persona.
il tutto sullo sfondo della normale quotidianità di un gruppo di coder che vivono a stretto contatto ogni giorno, e che ogni giorno scoprono quanto è bello (e brutto?) essere connessi, strettamente connessi. sempre connessi. e non solo alla rete.
il signor G [guess who?] vi sorprenderà e scoprirete che non è necessario il web 2.0 per capire che ormai siamo belli che fregati: il nostro mondo è dentro la rete ed è così brutto che è meglio sperare che sia sul serio così. forse.
ed è anche pieno di riferimenti a cosa che viviamo continuamente, pezzi della nostra storia di figli dei media, della tv, dei videogiochi, della globalizzazione. se come me fate un'orecchia per ogni riferimento, scoprirete che una pagina sì e una no sono piegate.
io lo sto leggendo in inglese, ma so che matteo (curtoni) ha fatto un ottimo lavoro di traduzione (ed è anche una personcina veramente in gamba e deliziosa).
leggetelo, almeno saprete da che parte stare quando ce ne sarà bisogno. se siete jpodder o meno.
be happy, be jpod.
your personal jpodder.
kisses and bikes.
a
per chi ha amato generazione X (so che in molti del forum lo hanno letto perché ricordo che c'era un ring del libro) è imperdibile.
preparatevi a girare il mondo, a leggere liste lunghissime, a chiedervi perché esistono i numeri primi e a incontrare lo scrittore in persona.
il tutto sullo sfondo della normale quotidianità di un gruppo di coder che vivono a stretto contatto ogni giorno, e che ogni giorno scoprono quanto è bello (e brutto?) essere connessi, strettamente connessi. sempre connessi. e non solo alla rete.
il signor G [guess who?] vi sorprenderà e scoprirete che non è necessario il web 2.0 per capire che ormai siamo belli che fregati: il nostro mondo è dentro la rete ed è così brutto che è meglio sperare che sia sul serio così. forse.
ed è anche pieno di riferimenti a cosa che viviamo continuamente, pezzi della nostra storia di figli dei media, della tv, dei videogiochi, della globalizzazione. se come me fate un'orecchia per ogni riferimento, scoprirete che una pagina sì e una no sono piegate.
io lo sto leggendo in inglese, ma so che matteo (curtoni) ha fatto un ottimo lavoro di traduzione (ed è anche una personcina veramente in gamba e deliziosa).
leggetelo, almeno saprete da che parte stare quando ce ne sarà bisogno. se siete jpodder o meno.
be happy, be jpod.
your personal jpodder.
kisses and bikes.
a
riassumo in me il peggio esistente in questo forum.
"bisogna piangere i sogni per capire che l'unica giustizia borghese si è spenta" (b.b.)
"sono a posto così, grazie" (s.)
"il pompino è un articolo mai in ribasso" (detto da donne serene)
"agevola sto cazzo" (a.)
non mandatemi ring senza avvisare, grazie.
i miei occhi - del.izio.sAuro
"bisogna piangere i sogni per capire che l'unica giustizia borghese si è spenta" (b.b.)
"sono a posto così, grazie" (s.)
"il pompino è un articolo mai in ribasso" (detto da donne serene)
"agevola sto cazzo" (a.)
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- il-picchio
- Olandese Volante
- Messaggi: 2164
- Iscritto il: gio feb 12, 2004 10:04 pm
- Località: Verona
- Contatta:
a me ha terrorizzato, Generazione X, perchè mi ci son ritrovata dentro con tutti l'amichi, quindi la tua recensione mi terrorizza ancordippiù.
domani me lo compro.....
domani me lo compro.....
e ricordati che i lupi peggiori sono quelli con il pelo dentro (N.Jordan)
MAI GIOCARE ALLA CAVALLINA CON UN UNICORNO (M.Shea)
Da piccola mi ero autoconvinta che i regali me li portava Coppi sulla sua bicicletta... non vi dico le mazzate con gli altri bambini (Campalla)


Punteggiatura. Sono vivo e vegeto. Sono vivo. E vegeto. (P.Cananzi)
MAI GIOCARE ALLA CAVALLINA CON UN UNICORNO (M.Shea)
Da piccola mi ero autoconvinta che i regali me li portava Coppi sulla sua bicicletta... non vi dico le mazzate con gli altri bambini (Campalla)


Punteggiatura. Sono vivo e vegeto. Sono vivo. E vegeto. (P.Cananzi)
L'elenco di lingue con inserimenti personali da solo varrebbe l'acquisto del libro (anch'io letto in originale. Dev'essere stato divertente tradurlo).
Poi: la normalità molto pulp in cui ormai davvero non ci si stupisce più di nulla, ma per davvero.
Poi: le cose assurde che si fanno per passare il tempo (io ho riso da scoppiare, in metropolitana, con le lettere di proposta di rapporto intimo a RMD, poi magari sono una persona easily entertainable, però in certe depravazioni mi ci riconosco. Un secolo fa scrivevo in inglese falsi comunicati stampa sulle nuove release di programmi mai usciti, oppure sulle patch di programmi esistenti. Poi ce li facevamo girare nel nostro giro di antesignani della demenza digitale, tramite bbs, e passavamo le serate a schiattare dal ridere fino alle lacrime, chiosando e arricchendo).
Le cose che non mi sono piaciute: è troppo corto (ci sarebbero state centomila cose da dire sulle contorsioni-prodotto!), ricalca troppo la vicenda narrata in Microserfs e il deux ex machina (che compra l'anima! Ma non vale!) è troppo invadente.
Però da comprare subito.
l
Poi: la normalità molto pulp in cui ormai davvero non ci si stupisce più di nulla, ma per davvero.
Poi: le cose assurde che si fanno per passare il tempo (io ho riso da scoppiare, in metropolitana, con le lettere di proposta di rapporto intimo a RMD, poi magari sono una persona easily entertainable, però in certe depravazioni mi ci riconosco. Un secolo fa scrivevo in inglese falsi comunicati stampa sulle nuove release di programmi mai usciti, oppure sulle patch di programmi esistenti. Poi ce li facevamo girare nel nostro giro di antesignani della demenza digitale, tramite bbs, e passavamo le serate a schiattare dal ridere fino alle lacrime, chiosando e arricchendo).
Le cose che non mi sono piaciute: è troppo corto (ci sarebbero state centomila cose da dire sulle contorsioni-prodotto!), ricalca troppo la vicenda narrata in Microserfs e il deux ex machina (che compra l'anima! Ma non vale!) è troppo invadente.
Però da comprare subito.
l

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- tilly77
- Olandese Volante
- Messaggi: 3887
- Iscritto il: mar mar 01, 2005 6:29 pm
- Località: Cesena
- Contatta:
Io avevo trovato Generazione X in "saldo" e l'avevo comprato senza troppa convinzione pensando fosse una cavolatina, invece mi piacque moltissimo! Ho proseguito con La vita dopo Dio e Fidanzata in coma. Questo Jpod per ora costa davvero troppo per le mie tasche, lo segno in wishlist, e se qualcuno avesse voglia di farne un ring (anche in inglese)... 

- Lordpolo
- Re del Mare
- Messaggi: 1723
- Iscritto il: sab gen 17, 2004 4:14 pm
- Località: Al mare
- Contatta:
Quesito per gli esperti: ho comprato jpod appena uscito, e ho fatto lo stesso con Eleanor Rigby qualche mese prima... Che dite, faccio il salto della quaglia o li leggo in ordine? 

sono indipendenti. non sono in sequenza, intendo.
fai come vuoi, ER non mi è piaciuto moltissimo.
A
fai come vuoi, ER non mi è piaciuto moltissimo.


A
riassumo in me il peggio esistente in questo forum.
"bisogna piangere i sogni per capire che l'unica giustizia borghese si è spenta" (b.b.)
"sono a posto così, grazie" (s.)
"il pompino è un articolo mai in ribasso" (detto da donne serene)
"agevola sto cazzo" (a.)
non mandatemi ring senza avvisare, grazie.
i miei occhi - del.izio.sAuro
"bisogna piangere i sogni per capire che l'unica giustizia borghese si è spenta" (b.b.)
"sono a posto così, grazie" (s.)
"il pompino è un articolo mai in ribasso" (detto da donne serene)
"agevola sto cazzo" (a.)
non mandatemi ring senza avvisare, grazie.
i miei occhi - del.izio.sAuro
- tostoini
- Olandese Volante
- Messaggi: 4860
- Iscritto il: mer apr 21, 2004 6:36 pm
- Località: In Erasmus a Cagliari
- Contatta:
No carino eh.
Bellino, divertente, scorrevole.
Ma non é che basta mettere gmail i cinesi e ebay di mezzo per avere un romanzo nuovo. Ho avuto l'impressione di non avere mai chiuso Microservi e di averlo soltanto spostato cronologicamente ai tempi attuali.
Soliti personaggi eccentrici e dediti al gioco del futile, solite storie familiari altamente improbabili affrontate con serafica quotidianità (persino i soliti giochini degli elenchi scritti graaandi grandi e delle mail farlocche), qualche espediente metanarrativo come i personaggi che parlano dei romanzi di Douglias Coupland, ma sinceramente mi aspettavo molto di più e molto meglio.
Bellino, divertente, scorrevole.
Ma non é che basta mettere gmail i cinesi e ebay di mezzo per avere un romanzo nuovo. Ho avuto l'impressione di non avere mai chiuso Microservi e di averlo soltanto spostato cronologicamente ai tempi attuali.
Soliti personaggi eccentrici e dediti al gioco del futile, solite storie familiari altamente improbabili affrontate con serafica quotidianità (persino i soliti giochini degli elenchi scritti graaandi grandi e delle mail farlocche), qualche espediente metanarrativo come i personaggi che parlano dei romanzi di Douglias Coupland, ma sinceramente mi aspettavo molto di più e molto meglio.
°se cerchi TESTUGGINE sono io,era il mio vecchio nick° °b-shelf°°blog°°la chat di bc-italy°°ml bookcrossing_sardegna°
Tost, è lo stesso tipo di traslazione che è capitata a me me negli ultimi 10 anni: mai chiuso il mio personale capitolo di MS, solo spostato tutto avanti di un po' di tempo. Deludente? No, io lo trovo più simile a quando il barocco (de)genera (nel) rococò. Ci vuole qualcosa di devastante per cambiare. Forse c'è bisogno di qualcuno di più ggiovane di me, di Coupland e degli ex-microservi. Che ne so: l'economia che funziona a clorofilla anziché ad altro (alla faccia del Rifkin che se la tira da rivoluzionario).
Microssequi,
l
Microssequi,
l

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- katemansfield
- Mozzo
- Messaggi: 66
- Iscritto il: dom giu 22, 2008 3:28 pm
- Località: genova
Microservi l'ho letto parecchi anni fa, e ricordo che mi piacque parecchio. Però devo dire che, di tutto il libro ricordo in particolare l'ultima scena, che mi commosse quasi alle lacrime
Quest'anno ho letto JPOD- carino, ma nulla di più. Li ho passati entrambi a mio figlio che è di recente passato dalla letteratura per ragazzi a quella per adulti e lui li apprezza molto. Mi ha colpito un suo commento :"Accidenti ma come devono essere stati brutti gli anni 90!"
Quest'anno ho letto JPOD- carino, ma nulla di più. Li ho passati entrambi a mio figlio che è di recente passato dalla letteratura per ragazzi a quella per adulti e lui li apprezza molto. Mi ha colpito un suo commento :"Accidenti ma come devono essere stati brutti gli anni 90!"