Un libro ambientato in India. La storia di contadini senza terra, la cui vita è stravolta dalla costruzione di una conceria nel villaggio. In particolare è la storia di una donna che vive sulla propria pelle una serie di vicissitudini, riuscendo però a mantenere la propria integrità e la propria dignità. Pur vivendo esperienze di fame e sofferenze terribili, le rimane sempre la voglia di vivere e di fare progetti, la capacità di godere appieno dei momenti buoni e di esere comunque in pace con se stessa e con il mondo. Un libro che mi ha davvero segnato. Ne ho fatto un ring.
Feltrinelli, 180 pagine.
....Soffriva per me, non tanto per sé, e per me era lo stess. E così, se pure insieme c'era più forza, c'era maggior dolore; se ciascuno di noi fosse stato solo, forse non gli sarebbe parso così duro; ma come avrebbe ognuno di noi potuto sopportare da solo?...
Nettare in un setaccio - Kamala Markandaya
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Nettare in un setaccio - Kamala Markandaya
Amai la verità che giace al fondo, quasi un sogno obliato (U.Saba)
Piove sui panni stesi / perché niente va mai come dovrebbe...(Kegiz)
Nam concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur.(Sallustio)
...l'erba / lieta, dove non passa l'uomo ((Ungaretti)
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- lisolachenonce
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forse meglio cut and paste 
invoglia di più.....

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- maddap
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Che bella la storia di Rukumani, forte donna indiana che ci racconta la sua vita da contadina, il suo amore per il marito, i figli e i campi, le mille difficolta', i lutti, la fame, l'impatto con la "modernita'". Cio' che mi ha colpito di piu' e' la grandezza dei sentimenti sua e di suo marito Nathan: si amano e si perdonano colpe presunte o reali, si accettano nella loro diversita' cosi' come accettano le scelte spesso non condivise dei loro figli, sono pronti a comprendere anche chi inqualche modo fa loro del male. E tutto questo nel pieno della lotta per la sopravvivenza, per un pugno di riso che puo' significare la vita del giorno dopo. Rukumani non e' una persona che si rassegna, cerca per quanto possibile di assicurare un futuro a se' e alla sua famiglia, ma di fronte all'uccisione di un figlio, alla nascita di un nipote albino, a cio' che non puo' comunque cambiare, accetta con serenita' la vita. Il suo modo di sentire e' completamente diverso da quello di Kenny, il dottore bianco buono, che pero' e' sempre in contrasto con le persone che aiuta perche' non comprende il loro spirito di rassegnazione. Forse per realizzare grandi progetti bisogna essere come Kenny, ma per vivere felici seguire l'esempio di Rukumani: "Quando il sole splende su di te e i campi sono verdi, e belli a guardarsi, e tuo marito vede in te una bellezza che nessuno ha mia scoperto prima, e tu hai una buona provvista di riso messa da parte per i tempi duri, e un tetto sopra di te, e un
dolce fremito nel tuo corpo; che cos'altro puo' domandare una donna? Il mio cuore cantava e i miei piedi erano leggeri, mentre me ne andavo in giro a lavorare, levandomi presto, all'alba, e andando a dormire felice."
Dimenticavo: il libro e' davvero ben scritto, i sentimenti, i luoghi, i personaggi rimangono tutti vividi nella mente.
dolce fremito nel tuo corpo; che cos'altro puo' domandare una donna? Il mio cuore cantava e i miei piedi erano leggeri, mentre me ne andavo in giro a lavorare, levandomi presto, all'alba, e andando a dormire felice."
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- MartinaViola
- Olandese Volante
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Re: Nettare in un setaccio - Kamala Markandaya
ho appena cominciato a leggerlo e lo stile fluido mi ha immediatamente catturato. 

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