E la storia di un caso giudiziario che da più parti è stato definito come unico, bizzarro, assurdo.
La storia di un uomo che scappa per affermare la propria innocenza la propria estraneità ai fatti. Certo va anche detto che Carlotto pur nella sua condizione difficile ha anche avuto delle grosse fortune. Come quella di non aver mai avuto realmente bisogno di lavorare, o se lo ha fatto il guadagno è sempre stato minimo, diciamo che è stato più un modo per occuparsi la mente che non per sopravvivere, il resto delle spese le ha sostenute la famiglia.
L'aspetto però che più colpisce di questo libro, è soprattutto l'estrema ironia che lo pervade interamente, perchè nella disperazione di uno stato dell'anima estremo com'è appunto la latitanza, aggrapparsi all'ironia è forse uno dei pochi modi per rimanere legati in qualche modo alla normalità.
Alla fine ti lascia una piacevole sensazione...
Anche qui devo dire grazie a chi me lo ha fatto leggere, magari prima o poi lo avrei preso da solo, però chissà fra quanto tempo!!
Massimo Carlotto "Il fuggiasco"
Edizioni E/O
me lo hanno regalato non voglio vedere il prezzo cercatevelo voi!
