Ho finito di leggere poco fa questo libro, pubblicato l'anno scorso da neri pozza.
Si tratta di una storia abbastanza lunga (circa 500 pagine) ma molto scorrevoli.
Il romanzo è strutturato seguendo due storie che si intrecciano fra di loro: la storia presente raccontata a tre voci, per cui lo stesso episodio viene raccontato da ognuno dei protagonisti in prima persona. Questa storia è una storia di delusione, amore, tradimento, lussuria.
A questa, si intreccia un racconto di una vita ormai alla fine, quella di un artista, di un danzatore di kathakali. Qui l'autrice ci trasporta in un mondo impreganto di mitologia indiana, di dei umani e di uomini che si fanno dei, dove biografia e leggenda si intrecciano in un unicum.
Se dovessi descrivere questo romanzo con un colore userei i toni solari del giallo e dell'arancio con una punta di rosso intenso.
[EDIT] ne faccio in ring.
Iscrizioni sul forum
j.e.
Anita Nair, Padrona e Amante
Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie
Anita Nair, Padrona e Amante
"Una casa senza un gatto, ben nutrito, coccolato e propriamente riverito, potrà essere una casa perfetta, forse, ma come si potrebbe provarlo?" (Mark Twain)