Alla madre non resta allora che ripercorrere il proprio passato per poi affidare alle pagine scritte durante questa ricerca il compito di raccontare alla figlia le condizioni in cui Giulia ha maturato le proprie scelte, i difficili rapporti con i genitori e le sorelle, le conseguenze che tutti gli avvenimenti della sua vita di adolescente hanno avuto poi sulla sua vita di adulta e sui compromessi che si è trovata ad accettare.
Il romanzo si articola così, con una prosa asciutta e talvolta anche tagliente, tra il racconto delle vicende della vita di Giulia e le pagine "rubate" dal diario di Mia.
Il quadro è arricchito da alcuni personaggi di contorno come una suora più propensa a vivere di vita riflessa nei racconti della giovane Giulia e ad offrirle consigli del tutto "laici" piuttosto che a parlare di se stessa, della sua vocazione e di Dio (emblematico questo scambio di battute: "Ma, se dico le bugie, Dio non se la prende ?" - "Dio se la prende se ti scordi di essere felice").
Ed è il quadro di due vite in bilico.
Di esse, solo quella della madre sembra aver trovato, dopo i condizionamenti subiti, un parziale equilibrio in una vita familiare scelta in base ad un certo grado di opportunismo, poi smascherato dall'insoddisfazione e successivamente ancora ricomposto.
La vita della figlia invece rimane ancora aperta, alla ricerca di qualche certezza che si impone nonostante le regole da lei stessa stabilite per non soffrire (significativa a questo proposito è una riflessione che compare nel diario di Mia: "...se scelgo storie senza senso, già frantumate in partenza, non c'è il rischio di vederle crollare ...").
Anche se tutto lascia presumere che un po' dell'insegnamento della madre sarà di aiuto nel processo di maturazione della figlia che già si intravede nelle ultime pagine del romanzo.
Anche se Giulia finisce per non essere completamente sincera con la figlia e per rivelare solo al lettore una verità che forse per Mia, ancora alla ricerca del proprio equilibrio, sarebbe stata troppo dura da affrontare.
Ho letto questo romanzo in un pomeriggio, senza riuscire a staccarmene fino alla fine. E mi è piaciuto così tanto che ho pensato in primo luogo di proporne la lettura a voi, anche allo scopo di confrontarmi con giudizi diversi dal mio, e in secondo luogo di leggere anche l'altro romanzo ("Ma le stelle quante sono" pubblicato nel 2005) di questa giovanissima autrice (è nata nel 1984 !).
Il libro viaggerà insieme ad un quaderno dove potrete lasciare traccia delle vostre impressioni nel modo che preferite.
Il diario, dove spero di poter leggere tante J.E., si trova qui
Chi è interessato ?









EDIT: (martedì 13 marzo) - chiudo la lista e procedo alla spedizione a potbok
Insieme al libro troverete una bustina con alcune cartoline "ritoccate" del mio paese che costituiscono il souvenir di questo ring: prendetene una e fate viaggiare le altre insieme al libro e al quaderno.