Il breve regno di Pipino IV - John Steinbeck

[Mylord]

Cosa succede se, a causa di una crisi di governo, i diversi partiti francesi decidono di ripristinare la vecchia monarchia? E scelgono nientemeno che Pipino Arnulf Heristal, dicendente per via cadetta da Carlo Magno?

Pipino è appassionato di astronomia e di jazz, è sempre stato fedele alla moglie (e lei a lui), e la loro unica figlia, Clotilde, a vent'anni è già ex-scrittrice, ex-comunista, ex-mistica. Per casa girano uno zio antiquario e propinatore di dipinti non firmati e una suora ex-ballerina scatenata alle Folies-Bergère.

Come farà a fare il re, tra gli spifferi gelidi di una Versailles assiepata di nobili scrocconi e nullafacenti?

Un libricino davvero divertente, si legge velocemente e rallegra l'animo.

[annanda]

allora io, ma ho 4 ring in arrivo quindi, per favore, terza o giù di lì
grazie

[liberliber]

non è un ring (purtroppo), siamo in recensioni

[annanda]

ahahaha
non credevo di essere presa così male oggi però
ma poi, è davvero permesso fare una recensione così allettante e non farla seguire da un ring? non è contrario a qualche legge del forum?

[Mylord]

Ooooooocchei... sento una neppur velata voglia di ring... e sia!

[maddap]

Strano come uno scrittore del calibro di Steinbeck si affidi a stereotipi per descrivere gli europei (anzi, i frogs!) visti dagli americani e viceversa. I frogs non sono capaci di autogovernarsi e di preparare Martini, gli americani hanno il mito del self-made man, ma non disdegnano l'eventuale acquisto di un titolo nobiliare...I personaggi del libro sono comunque molto divertenti e la lettura scorre veloce. Pipino e' un vero sognatore, non tanto per le sue prodezze da astronomo dilettante, ma per gli ordini (e' un re e dunque e' suo dovere ordinare) che tenta di impartire : tasse basse e pagate da tutti, salari adeguati al costo della vita, prezzi controllati, case migliori e con affitti accessibili, governo poco dispendioso, burocrazia snella, ridistribuzione delle grosse proprieta' terriere, assistenza sanitaria, pensioni....Qui viene fuori il caro vecchio Steinbeck in bilico tra sinistra e New Deal. Mi e' piaciuto molto il personaggio di suor Hyacinthe, ex scolara, ex ballerina, ora suora dispensatrice di consigli:"Che cosa direbbe lei, sorella, se una buona azione provocasse un'esplosione?""Direi che una buona azione puo' non esser saggia, ma non puo' essere un male. Mi sembra che la storia del progrsso umano sia basata su buone azioni che esplosero. Oh, e molti furono feriti o uccisi o restarono in miseria, ma un po' di bene e' sempre rimasto".