CREATURE GRANDI E PICCOLE di James Herriot
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CREATURE GRANDI E PICCOLE di James Herriot
Ultima modifica di shahrazad il mar giu 05, 2012 12:03 pm, modificato 1 volta in totale.
[...]Perchè lui leggeva come altri pregano, come i giocatori giocano e gli ubriachi tengono lo sguardo fisso nel vuoto, storditi; il suo rapimento quando leggeva era così commovente che, da allora, il modo in cui gli altri leggono mi è sempre parso profano.[...]
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francesina
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un libro davvero carino!! ben scritto, trama scorrevole, molto delicato, in un certo senso un po' naif...e davvero mette di buon umore!! non so se parlerei di humour, nel senso che non è un libro che fa ridere ogni riga, però un sorriso di serenità sulle labbra lo mette eccome 
...poi ci sono particolarmente affezionata perché è il primo ring che ho letto...
(questo)
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(questo)Nous habiterons une maison sans murs, de sorte que partout où nous irons ce sera chez nous- J.Safran Foer, Extrêmement fort et incroyablement près
E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto. I. McEwan, Espiazione
Sempre Francesina, anche su Anobii
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lilacwhisper
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Re: CREATURE GRANDI E PICCOLE di James Herriot
Questo libro è semplicemente meraviglioso 
Approfitto di ogni momento libero dal lavoro per leggerne qualche pagina, è davvero stupendo. Mi sento come ai tempi in cui ho scoperto Maugham: pervasa dal desiderio di leggere TUTTI I LIBRI scritti da questo autore.
Approfitto di ogni momento libero dal lavoro per leggerne qualche pagina, è davvero stupendo. Mi sento come ai tempi in cui ho scoperto Maugham: pervasa dal desiderio di leggere TUTTI I LIBRI scritti da questo autore.
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katemansfield
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Re: CREATURE GRANDI E PICCOLE di James Herriot
Anni fa la BBC ci aveva fatto dei bellissimi telefilm nella campagna inglese.
Sono belli anche gli altri di Herriot, come "Cose sagge e meravigliose"
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Ciò che per il bruco è la fine del mondo, per il resto del mondo è farfalla
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lisolachenonce
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Re: CREATURE GRANDI E PICCOLE di James Herriot
sono tutti dello stesso tipo, se ti é piaciuto il primo libro ti piaceranno anche gli altri
Amai la verità che giace al fondo, quasi un sogno obliato (U.Saba)
Piove sui panni stesi / perché niente va mai come dovrebbe...(Kegiz)
Nam concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur.(Sallustio)
...l'erba / lieta, dove non passa l'uomo ((Ungaretti)
LE MIE ETICHETTE E I MIEI RING
Su anobii sono lisolachenoncè
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lilacwhisper
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lilacwhisper
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Re: CREATURE GRANDI E PICCOLE di James Herriot
Bellissimo
E' una sorta di biografia romanzata di Herriot (pseudonimo di James Alfred Wigh), ragazzo degli anni Trenta fresco di studi e praticante veterinario nello Yorkshire presso l'umorale e lunatico Dr. Farnon. Il libro è scritto col gran garbo tipico di altri tempi e narra le (dis)avventure del dottore alle prese con vacche partorienti, cavalli imbizzarriti, scrofe combattive e amici canini di anziane signore malate. In molte occasioni ho sentito una sorta di affinità con il giovane medico... il mio lavoro è molto più leggero del suo, ma a volte mi sorprendo anch'io a pensare: "Ma chi me l'ha fatto fare?". Solo che poi, immancabilmente, finisco per convincermi di amare profondamente il mio lavoro, proprio come Herriot.
E' un libro da consigliare a chi ama gli animali, perché trasuda amore e rispetto anche nei racconti delle esperienze più faticose. Io personalmente lo suggerisco anche a chi pensa (o ha pensato, come la sottoscritta) di diventare medico veterinario, oppure a chi semplicemente ama le tradizioni e i valori quasi scomparsi del mondo campagnolo.
Peccato per il finale: scivola via un po' troppo rapidamente senza troppe emozioni
Adesso spero di recuperare la serie TV della BBC
E' una sorta di biografia romanzata di Herriot (pseudonimo di James Alfred Wigh), ragazzo degli anni Trenta fresco di studi e praticante veterinario nello Yorkshire presso l'umorale e lunatico Dr. Farnon. Il libro è scritto col gran garbo tipico di altri tempi e narra le (dis)avventure del dottore alle prese con vacche partorienti, cavalli imbizzarriti, scrofe combattive e amici canini di anziane signore malate. In molte occasioni ho sentito una sorta di affinità con il giovane medico... il mio lavoro è molto più leggero del suo, ma a volte mi sorprendo anch'io a pensare: "Ma chi me l'ha fatto fare?". Solo che poi, immancabilmente, finisco per convincermi di amare profondamente il mio lavoro, proprio come Herriot.
E' un libro da consigliare a chi ama gli animali, perché trasuda amore e rispetto anche nei racconti delle esperienze più faticose. Io personalmente lo suggerisco anche a chi pensa (o ha pensato, come la sottoscritta) di diventare medico veterinario, oppure a chi semplicemente ama le tradizioni e i valori quasi scomparsi del mondo campagnolo.
Peccato per il finale: scivola via un po' troppo rapidamente senza troppe emozioni
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