Nelle mani giuste – De Cataldo Giancarlo

[2teepot]

Inizia da dove finisce Romanzo Criminale e termina all’entrata in campo di Berlusconi . Come il precedente è un libro sulle connessioni della malavita –servizi segreti – politica . Ma se riguardasse solo questo non varrebbe la pena leggerlo , si sa già tutto ; e la conferma di ciò è che un magistrato di cassazione gli passa per la mente di scrivere cronaca nera .
A me è piaciuto soprattutto per la descrizione dei personaggi border line del romanzo , specie quella veramente puttana della Patrizia , un capolavoro ! che si divide tra Scialoja e Stalin Rossetti , un ritratto umano dell’Italia “ il volto desiderabile della pura bellezza …La bellezza rovinata . La bellezza corrotta “ . E poi il Vecchio , che seppur morto , gioca ancora con la vita altrui , burattinaio collezionista di automi e di dossier su tutti , due camion che girano per l’Italia , già , vorresti dire che le informazioni girano , eh ?
Che dire poi dei mafiosi ricattatori al soldo della Convenienza ? quasi diventano simpatici nella loro correttezza professionale . E di Maya ? , la figlia del Fondatore e moglie dello yuppie futuro suicida Ilio ? tu hai appeso il cappello al chiodo , ma non potevi sapere che il gancio sarà una pallottola .

Peccato non poter approfondire su qualche collega della magistratura , ma è da capire : siamo in Italia , è sconveniente fare l’eroe in un paese da operetta che quando si fa serio al limite imbastisce una tragicommedia fuoristagione .
Quindi “vojemmose bene , uagliò” e i nostri omaggi a Vossignoria e alla sua signora !

[lup]

sicuramente sono cose risapute (o meglio la certezza di tutto non si ha, un romanzo può solo riempire le zone grigie), ma de cataldo scrive dannatamente bene. mi è piaciuto molto, considerando anche che le aspettative erano molto alte essendo il seguito di romanzo criminale, non è facile rimanere su certi livelli