Alan Bennett - La sovrana lettrice
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Alan Bennett - La sovrana lettrice
Lo so che è il solito libretto smilzo al solito eccessivo prezzo Adelphi, ma devo averlo!
"The blood jet is poetry,
There is no stopping it"
Sylvia Plath
"Deragliatemi da questo basso destino"
Mariangela Gualtieri
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A me è piaciuto moltissimo!
Si legge in un attimo ed è impossibile non riconoscersi nelle riflessioni della regina che improvvisamente, e praticamente per caso, si trova coinvolta in una fame di lettura incontenibile. Una lettura che non è caotica, onnivora, ma che è vissuta, a mio parere, come percorso, come crescita.
Non manca naturalmente nemmeno lo stile di Bennett che, con estrema eleganza, riesce a farti sogghignare sotto i baffi, in perfetto stile British.
Un libro che consiglierei a chi ama leggere, ma anche no (al limite si può fingere che i nomi dei colossi della letteratura citati siano nomi di fantasia... non si perde granchè del libro... ). Sicuramente a chi non ama le tinte forti, a chi ha bisogno di qualche minuto di compagnia discreta ma non certo noioso, a chi è ben disposto a lasciarsi scappare un sorriso, a chi non disdegna di condividere il piacere di leggere.
Si legge in un attimo ed è impossibile non riconoscersi nelle riflessioni della regina che improvvisamente, e praticamente per caso, si trova coinvolta in una fame di lettura incontenibile. Una lettura che non è caotica, onnivora, ma che è vissuta, a mio parere, come percorso, come crescita.
Non manca naturalmente nemmeno lo stile di Bennett che, con estrema eleganza, riesce a farti sogghignare sotto i baffi, in perfetto stile British.
Un libro che consiglierei a chi ama leggere, ma anche no (al limite si può fingere che i nomi dei colossi della letteratura citati siano nomi di fantasia... non si perde granchè del libro... ). Sicuramente a chi non ama le tinte forti, a chi ha bisogno di qualche minuto di compagnia discreta ma non certo noioso, a chi è ben disposto a lasciarsi scappare un sorriso, a chi non disdegna di condividere il piacere di leggere.
- Banshee
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L'ho letto anch'io, e sottoscrivo la recensione di pedonebianco.
E' un libretto molto light, molto british, molto bennett.
Mi ha tenuto compagnia in un viaggio in treno.
Visto che non penso di rileggerlo a breve, e dato che mi sembra ci sia un po' d'interesse, lancio un ring.
E' un libretto molto light, molto british, molto bennett.
Mi ha tenuto compagnia in un viaggio in treno.
Visto che non penso di rileggerlo a breve, e dato che mi sembra ci sia un po' d'interesse, lancio un ring.
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Re: Alan Bennett - La sovrana lettrice
Io l'ho trovato semplicemente delizioso, come ogni libro di Bennett.
Credo che la sua caratteristica principale sia quella di essere un abilissimo creatore di situazioni grottesche. Pare quasi che prenda delle persone reali, le posizioni in una specie di universo parallelo, del quale lui ha il pieno controllo, e si diverta poi a guardarle, a vedere come reagiscono di fronte a quello che lui ha preparato per loro. E il lettore si ritrova lì accanto a lui a guardare tutto dall'alto. E' una sensazione quasi strana, eppure terribilmente divertente!
Non ci credete? Provate a prenderlo in libreria, leggere la prima pagina e mezzo, e poi ditemi se non vi è venuta in mente la faccia di Sarkozy di fronte ad una situazione del genere!
Credo che la sua caratteristica principale sia quella di essere un abilissimo creatore di situazioni grottesche. Pare quasi che prenda delle persone reali, le posizioni in una specie di universo parallelo, del quale lui ha il pieno controllo, e si diverta poi a guardarle, a vedere come reagiscono di fronte a quello che lui ha preparato per loro. E il lettore si ritrova lì accanto a lui a guardare tutto dall'alto. E' una sensazione quasi strana, eppure terribilmente divertente!
Non ci credete? Provate a prenderlo in libreria, leggere la prima pagina e mezzo, e poi ditemi se non vi è venuta in mente la faccia di Sarkozy di fronte ad una situazione del genere!
So many books, so little time...
- Towandaaa
- Olandese Volante
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Re: Alan Bennett - La sovrana lettrice
Una lettura divertente, regale e umana. Una misurata presa in giro delle regole dell'etichetta reale, frammista a riflessioni in cui mi riconosco (così come Banshee, a giudicare dai passi che ho trovato già sottolineati).
Quanto questo immaginario ritratto della regina possa essere verosimile non è dato sapere, dal momento che sono convinta del divario tra la persona in veste pubblica e la persona in veste privata (e posso dire di conoscere solo, e poco, la prima, per quello che i mass-media trasmettono al pubblico). Ma credo che il bersaglio dell'umorismo di Bennett sia non tanto la regina, quanto le artificiose infrastrutture architettate e messe in atto da attendenti, consiglieri e segretari che le gravitano attorno. Anche una attività come quella della lettura, che è in primo luogo piacere personale e occasione di confronto e di accrescimento reciproco, finisce per diventare motivo di imbarazzo e "causa" di intrallazzi volti ad annientarla, ad opera di personaggi che prendono troppo sul serio il proprio compito di valutare e indirizzare l'impatto che la condotta della regina può avere sui sudditi.
Mi sono trovata a sorridere più volte, soprattutto di fronte agli scambi di battute tra Sir Kevin (che suggerisce alla regina quanto la passione per la lettura possa essere vista come fatto elitario ed egoistico) e la regina (che risponde con distaccato candore regale a queste insinuazioni), ma poi questi sorrisi si sono spenti al pensiero che forse qualcuno giudica davvero in questi termini la passione per la lettura, e ciò non fa affatto ridere !
Ho apprezzato molto anche i passaggi più "umani", quelli in cui la regina si rende conto di aver mutato il proprio atteggiamento nei confronti degli altri e quelli in cui dimostra un crescente disinteresse per le apparenze.
La frase più "corsara" ? "Un libro è un ordigno per infiammare l'immaginazione" (e, mi permetto di aggiungere, la riflessione).
Quanto questo immaginario ritratto della regina possa essere verosimile non è dato sapere, dal momento che sono convinta del divario tra la persona in veste pubblica e la persona in veste privata (e posso dire di conoscere solo, e poco, la prima, per quello che i mass-media trasmettono al pubblico). Ma credo che il bersaglio dell'umorismo di Bennett sia non tanto la regina, quanto le artificiose infrastrutture architettate e messe in atto da attendenti, consiglieri e segretari che le gravitano attorno. Anche una attività come quella della lettura, che è in primo luogo piacere personale e occasione di confronto e di accrescimento reciproco, finisce per diventare motivo di imbarazzo e "causa" di intrallazzi volti ad annientarla, ad opera di personaggi che prendono troppo sul serio il proprio compito di valutare e indirizzare l'impatto che la condotta della regina può avere sui sudditi.
Mi sono trovata a sorridere più volte, soprattutto di fronte agli scambi di battute tra Sir Kevin (che suggerisce alla regina quanto la passione per la lettura possa essere vista come fatto elitario ed egoistico) e la regina (che risponde con distaccato candore regale a queste insinuazioni), ma poi questi sorrisi si sono spenti al pensiero che forse qualcuno giudica davvero in questi termini la passione per la lettura, e ciò non fa affatto ridere !
Ho apprezzato molto anche i passaggi più "umani", quelli in cui la regina si rende conto di aver mutato il proprio atteggiamento nei confronti degli altri e quelli in cui dimostra un crescente disinteresse per le apparenze.
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Re: Alan Bennett - La sovrana lettrice
Assolutamente, britannicamente delizioso!
L'esordio è avvincente, e prosegue con citazioni imperdibili ed escamotage esilaranti.
Da leggere.
L'esordio è avvincente, e prosegue con citazioni imperdibili ed escamotage esilaranti.
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Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
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VERA DONNA (ABSL)
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NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
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Re: Alan Bennett - La sovrana lettrice
Magnifico! Finalmente trovo dei lettori che conoscono questo libro!
E' il primo che leggo di questo autore, ma se mi capiterà l'occasione ne agguanterò altri.
Non sempre i libri che parlano di libri riescono bene: questo è riuscito alla perfezione. Divertentissimo, offe anche spunti di riflessione seri. La protagonista mi piace molto. Naturalmente è un po' "rifatta". A mio avviso, la differenza più marcata rispetto alla persona reale è che quella del libro scopre la lettura per la prima volta, mentre l'altra i libri li ha sempre letti volentieri fin da bambina.
L'ironia dell'autore è molto garbata.
E' il primo che leggo di questo autore, ma se mi capiterà l'occasione ne agguanterò altri.
Non sempre i libri che parlano di libri riescono bene: questo è riuscito alla perfezione. Divertentissimo, offe anche spunti di riflessione seri. La protagonista mi piace molto. Naturalmente è un po' "rifatta". A mio avviso, la differenza più marcata rispetto alla persona reale è che quella del libro scopre la lettura per la prima volta, mentre l'altra i libri li ha sempre letti volentieri fin da bambina.
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- Corsaro Verde
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Re: Alan Bennett - La sovrana lettrice
Ho letto questo libro grazie al ring che, credo, sta ancora girando.
E' piacevole e ironico ma... non so... mi ha lasciato la sensazione che mancasse una conclusione.
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Re: Alan Bennett - La sovrana lettrice
Un romanzetto molto piacevole, molto british, che strizza l'occhio ai lettori accaniti che non possono che ritrovarsi nella frenesia della regina di dedicare ogni momento utile alla lettura, magari trascurando altro.
Forse l'autore eccede un po' presentando primi ministri, alte rapresentanze dello stato e cancellieri che ignorano i più grandi nomi della letteratura? Non posso (mi rifiuto!) di credere che il presidente della repubblica francese non sappia chi sia Genet
E' il primo testo che leggo di Bennet: avete consigli su altri romanzi che meritano?
Forse l'autore eccede un po' presentando primi ministri, alte rapresentanze dello stato e cancellieri che ignorano i più grandi nomi della letteratura? Non posso (mi rifiuto!) di credere che il presidente della repubblica francese non sappia chi sia Genet
E' il primo testo che leggo di Bennet: avete consigli su altri romanzi che meritano?
Nous habiterons une maison sans murs, de sorte que partout où nous irons ce sera chez nous- J.Safran Foer, Extrêmement fort et incroyablement près
E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto. I. McEwan, Espiazione
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Re: Alan Bennett - La sovrana lettrice
Io sono una fan di Bennett . Ti consiglio di leggere anche "La signora nel furgone", "Nudi e crudi" e "La cerimonia del massaggio" (quest'ultimo -secondo me- un vero capolavoro!)
Liz
"If a cat could talk, he wouldn't..."
"Sono posseduto da una passione inesauribile che finora non ho potuto né voluto frenare. Non riesco a saziarmi di libri."
"Wit beyond measure is man's greatest treasure."
Le mie letture
Vero Acquario
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Re: Alan Bennett - La sovrana lettrice
Grazie del consiglio! Nella biblioteca che frequento hanno parecchi dei suoi testi per fortuna
Al prossimo giro prendo La cerimonia del massaggio.
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