Confessioni e Anatemi – E.M. Cioran

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Confessioni e Anatemi – E.M. Cioran Ed. Adelphi


Potente libro , che racchiude una raccolta di abissali perplessità del pensatore franco-romeno Cioran . Essendo tristemente cupo e cupamente triste è inadatto a menti deboli e tendenti al suicidio . Ma tant’è che proprio quest’ultime leggono ‘si tali amenitè .
Il mio amico Ruggio , magutt dell’Iseo , ha ben altri problemi che riflettere sull’inutilità di vivere . Mi dice sempre che se ti hanno lasciato qui sulla piazzola , ( non sa bene chi , ma poco gli importa ) un motivo ci dovrà pur essere ; o forse no , ma con la cazzuola in mano almeno si guadagna la casseola .
Eh già ! - mi chiede abissalmente perplesso , ma chi glie l'ha mai pagata a Cioran la cena ?

Cioran si è guadagnato da vivere (ops , meglio dire ha continuato ad essere ) affilando i pensieri come coltelli . E’ stato un assassino dell’anima , un killer professionista che se avesse avuto quel magico bottone lo avrebbe schiacciato , per il nostro bene , per distruggere tutto e svelarci il reale , per dimostrare a tutti noi che Nulla esiste , che il frangente che viviamo è l’illusione del nostro fallimento e che quindi “morendo si diventa padroni del mondo “ .

Per fortuna ben pochi subiscono il fascino di certi libri . Chapeau a Cioran , certamente ! ma quanto terrore in queste 133 pagine …
L’antimateria ha il suo nuovo messia .