Niente baci alla francese di Paolo Roversi

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liberliber
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Niente baci alla francese di Paolo Roversi

Messaggio da liberliber »

Ok ritiro tutto quanto scritto su Blue Tango:
http://www.anobii.com/books/Blue_tango/ ... bbc5a39aa/

Non so cosa sia successo all'autore nel frattempo, ma tutti i difetti che ho rilevato nel primo romanzo sono scomparsi.
Milano si vede e si sente, nonostante qui il romanzo sia ambientato anche in un'altra città; la trama è 'pulita' e chiara; i personaggi sono molto più sfaccettati e a tutto tondo; c'è decisamente più ironia (e autoironia); lo stile è più snello e asciutto; e pure i refusi si sono drasticamente ridotti!
Aggiungo che l'inserimento della spalla è azzeccato e bilancia molto bene il carattere e lo stile del protagonista (divertente la caratterizzazione); l'idea dei capitoli con colonna sonora è particolare e la scelta è anch'essa azzeccata; l'inizio che anticipa non la fine ma quello che succede a tre quarti del libro è un espediente già visto ma così più originale del solito. E il mix di reale/non reale su sindaco e città è costruito davvero bene. Mi è anche piaciuto il sotteso politico-ambientale con i diversi punti di vista non descritti didascalicamente ma che emergono da soli dalla trama e dai personaggi.
I dialoghi sono frizzanti, lo sviluppo scorre bene, me lo sono divorato in due giorni, che volere di più?

Solo due piccole critiche:
- alla Scala ormai le prime sono solo opere sconosciute a chiunque, figuriamoci se farebbero una cosa come l'Aida :P
- non c'è bisogno di 'spiegare' Amici miei dai ;)

Titolo Niente baci alla francese
Autore Roversi Paolo
Prezzo € 14,00
Dati 2007, 208 p.
Editore Mursia (Gruppo Editoriale) (collana Romanzi Mursia)
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
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fuocoblu
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Messaggio da fuocoblu »

è il secondo libro che leggo di Roversi: ho saltato il premiato "la mano sinistra del diavolo".
Rispetto al primo, mi pare che Paolo abbia imparato qualcosa dal suo idolo Bukowsky e ci abbia un po' "messo il sesso per vendere".
Il romanzo è carino, si legge bene. La trama non è eccezionale, ma nemmeno banale e i personaggi simpatici e bilanciati fra loro.
Forse Radeschi è un po' troppo "l'autobiografia che vorrei", e la sua Milano è solo quella un po' vacua che vive di aperitivi (anzi di "ape") e di opinioni un po' convenzionali.
Manca forse ancora un po' di maturità, ma nel complesso è una lettura piacevole.
-La somma dell'intelligenza sulla Terra è costante. La popolazione è in costante aumento.-
-...d'andarsene in paesi lontani, dove nessuno lo conoscesse, neppur di nome; ma sentiva che lui, lui sarebbe sempre con sè. (Manzoni)-
-Strange world: people talk, sometimes I wonder why (Kè)-
-No brain, no pain-
- eat cheese now. ask me how. -
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