Libro di 441 pagg. di cui almeno 350 assolutamente superflue. Ho acquistato il volume affascinata dal tema: la sete di conoscenza (nello specifico medica) che si trasforma in follia e perversione, in una Londra settecentesca grigia, popolata da accattoni e patetici intrattenitori di strada, imbonitori e speziali, odorosa di tanfo e superstizione.
A parte qualche interessante documento storico, e la descrizione dei "mostri" (ricavate da illustrazioni in Monstrorum Historia, Ulisse Aldovandi, 1642) creature che si credeva essere nate straordinariamente ed orribilmente da donne sedotte dalla lussuria o non abili a scongiurare, con diversi riti, il male annunciato, il romanzo non convince.
Il profilo psicologico dei personaggi risulta quasi inesistente, lunghissime e superflue le descrizioni, assolutamente non riuscito l'intento di sorprendere il lettore.
Buona base per una sceneggiatura pseudo-horror.
L'anima dei mostri - Clare Clark
Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie
L'anima dei mostri - Clare Clark
E non vi sia nell'amicizia altro scopo che l'approfondimento dello spirito.
Poiché l'amore che non cerca in tutti i modi lo schiudersi del proprio mistero non è amore,ma una rete lanciata in avanti e che afferra solo ciò che è vano - K. Gibran
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