Il Signor Mani - Yehoshua

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ciucchino
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Il Signor Mani - Yehoshua

Messaggio da ciucchino »

Attraverso 5 dialoghi a ritroso nel tempo, Yehoshua ricostruisce le personalità dei signori Mani che si sono succeduti da metà Ottocento ad oggi. Come sempre, l’autore è bravissimo nel suo stile e questa volta sceglie di raccontare attraverso dei dialoghi preceduti e seguiti da note biografiche che ti permettono di ricostruire tutta la vita dei protagonisti. Molto interessante è poi la scelta di costruire un dialogo dove viene riportata solo la voce di un protagonista, mentre dell’altro possiamo solo intuirne le eventuali domande e interruzioni. Questo fa si che più che un dialogo, sembra un lungo monologo.
I Signori Mani sono personaggi molto interessanti, in alcuni ritroviamo tratti comuni (come l’istinto suicida) pur essendo lontani nel tempo e in posti diversi.
Molto bello il secondo e l’ultimo dialogo che affronta il tema dell’essere ebreo:
Here be spoilers
nel primo caso durante l’occupazione nazista a Creta un ebreo cerca di salvarsi sostenendo di aver “annullato” la propria essenza di ebreo mentre nell’altro ambientato nell’ottocento troviamo un ebreo che a Gerusalemme vuole far ricordare di essere ebreo a chi lo ha dimenticato (come gli arabi e i cristiani).
Bellissimo!
"I libri li rubavo. I libri non dovrebbero costare nulla, pensavo allora e penso ancora oggi".
(Pascal Mercier, "Treno di notte per Lisbona)

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