recentemente mi è capitato più volte di parlare di un saggio che ho amato molto: "armi acciaio e malattie - breve storia del mondo negli ultimi 13000 anni" di Jared Diamond. (einaudi economici, isbn 8806156195 , euro 9,80, http://www.einaudi.it/einaudi/ita/catal ... 5619&ed=87 ) l'ho trovato illuminante e leggero.
la domanda che genera il libro è semplice e terribile: perché è stata la cultura europea a "conquistare" il mondo, e non altre? perché gli europei hanno colonizzato l'america, e non sono stati gli amerindi a colonizzare l'europa? sembra facile trovare una risposta, ma in realtà si corre il rischio di deviare verso discorsi di razza (che sappiamo non esistere) e superiorità (idem). questo saggio distrugge tutte le basi per certe facili spiegazioni.
non voglio riassumere qui il libro: vi dico solo che ne esce che ogni popolo ha il miglior livello di cultura possibile per vivere nel proprio ambiente, e che sono le differenze ambientali che devono essere capite prima delle differenze culturali.
ho letto questo saggio come se fosse un romanzo, è coinvolgente, appassionante e affascinante, e mi ha insegnato più che tutte le lezioni di storia della mia carriera scolastica. adesso quando viaggio guardo le altre culture con un occhio diverso. un manuale per chi è interessato a capire gli altri popoli.
qualcuno conosce questo libro, o l'autore, o è interessato all'argomento?
armi, acciaio e malattie
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leggiona
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Molto, molto interessante! 
Mi hai fatto pensare a un libro che mi è piaciuto molto perché vedeva gli Europei con degli occhi totalmente estranei: "Alce Nero parla", di John G. Neihardt che ha raccolto il racconto della vita appunto di Alce Nero, uno degli ultimi capi indiani.
Tra parentesi, l'avevo comprato perché ne parlava "Strade blu", altro mitico libro...
Carla
"Alce Nero parla" La Nuova Italia 1998, Eur. 8,78
"Alce Nero parla. Vita di uno stregone dei Sioux Oglala" Adelphi 1990, Eur. 7,50
"Alce Nero parla" Adelphi 1968, Eur. 13,43 Quelli della Feltrinelli sono strani... risulta in commercio
Mi hai fatto pensare a un libro che mi è piaciuto molto perché vedeva gli Europei con degli occhi totalmente estranei: "Alce Nero parla", di John G. Neihardt che ha raccolto il racconto della vita appunto di Alce Nero, uno degli ultimi capi indiani.
Tra parentesi, l'avevo comprato perché ne parlava "Strade blu", altro mitico libro...
Carla
"Alce Nero parla" La Nuova Italia 1998, Eur. 8,78
"Alce Nero parla. Vita di uno stregone dei Sioux Oglala" Adelphi 1990, Eur. 7,50
"Alce Nero parla" Adelphi 1968, Eur. 13,43 Quelli della Feltrinelli sono strani... risulta in commercio
Frequento poco il forum, per contattarmi meglio usare il bottone email invece di mp!
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liberliber
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bookring? 
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
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NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
un libro sul genere: contrapposizione della cultura occidentale con quella di popolazioni "primitive" (vd. Indiani d'America) è
Dio dorme nella pietra di Rudolf Kaiser Demetra ed. 1996
vi assicuro che è un libro che merita assolutamente di essere letto! soprattutto se amate le culture americane, la visione animista del mondo e l'antropocentrismo della religione cattolica non vi convince fino in fondo!
oltre tutto è un libricino di sole 150 pagine scritto in modo molto scorrevole.
ps: ehi... sono diventata un UNCINO!!!
che onore!!!
Dio dorme nella pietra di Rudolf Kaiser Demetra ed. 1996
vi assicuro che è un libro che merita assolutamente di essere letto! soprattutto se amate le culture americane, la visione animista del mondo e l'antropocentrismo della religione cattolica non vi convince fino in fondo!
oltre tutto è un libricino di sole 150 pagine scritto in modo molto scorrevole.
ps: ehi... sono diventata un UNCINO!!!
che onore!!!
Vero Acquario
"Mi è sempre piaciuto il deserto.Ci si siede su una duna di sabbia.Non si vede nulla.Non si sente nulla.E tuttavia qualche cosa risplende in silenzio" Il Piccolo Principe
"La gente vede la follia nella mia colorata vivacità e non riesce a vedere la pazzia nella loro noiosa normalità!" - Il Cappellaio Matto - Alice in Wonderland
"Mi è sempre piaciuto il deserto.Ci si siede su una duna di sabbia.Non si vede nulla.Non si sente nulla.E tuttavia qualche cosa risplende in silenzio" Il Piccolo Principe
"La gente vede la follia nella mia colorata vivacità e non riesce a vedere la pazzia nella loro noiosa normalità!" - Il Cappellaio Matto - Alice in Wonderland
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LuLù Lupetta
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Caro Human sto leggendo il libro proprio in questi giorni, confrontando le mie conoscenze antropologiche con quanto riporta il libro in una sorta di antropologia storica comparata.. appena l'ho finito di leggere ti farò sapere che cosa ne è uscito fuori 
LuLù
LuLù
«Avere un libro che ti accompagna è meraviglioso, è il miglior compagno di viaggio: sta zitto quando non vuoi che parli, parla quando vuoi sentir dire qualcosa, ti dà senza chiedere. Se lei viene nella mia biblioteca li vede, i miei veri grandi amici sono lì.»
(Tiziano terzani)
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Yucatan
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Ring
Se parte il Giro io ci sono, diciamo per qualunque dei titoli fatti nel forum, in particolare per quello sulle armi e il Dio nella pietra.
Comunque, anche se non conosco i libri, inviterei alla attenzione sul determinismo ambientale, perché porta poi ad altre forme di pregiudizio.
In America dopo i Grandi Erbivori non ci sono piú stati animali da trasporto, solo il lama in Perú per la soma, ma non da traino e poi si sono usati pochissimo i metalli, ma le culture hanno avuto linee evolutive del tutto proprie, decisamente indipendenti dalle risorse locali, con teconologie distinte dalle europee, ma adatte alla zona, peró con sviluppi culturali solo in parte legati alle risorse, al territorio....
Insomma, forse sono stata un po' confusa ma volevo solo richiamare l'attenzione sul rapporto Uomo/Territorio che é un dialogo vario e mai concluso a favore dell'uno o dell'altro!
Comunque, anche se non conosco i libri, inviterei alla attenzione sul determinismo ambientale, perché porta poi ad altre forme di pregiudizio.
In America dopo i Grandi Erbivori non ci sono piú stati animali da trasporto, solo il lama in Perú per la soma, ma non da traino e poi si sono usati pochissimo i metalli, ma le culture hanno avuto linee evolutive del tutto proprie, decisamente indipendenti dalle risorse locali, con teconologie distinte dalle europee, ma adatte alla zona, peró con sviluppi culturali solo in parte legati alle risorse, al territorio....
Insomma, forse sono stata un po' confusa ma volevo solo richiamare l'attenzione sul rapporto Uomo/Territorio che é un dialogo vario e mai concluso a favore dell'uno o dell'altro!
"armi acciaio e malattie - breve storia del mondo negli ultimi 13000 anni" di Jared Diamond.
... orpo!
interessantissimo!!! se decidi di farne un ring ci stò anch'io !!!!
La questione è delicata, interessante, spinosa, complessa... ecc ecc
probabilmente è anche una delle cose su cui è difficilisimo dare una risposta unica e definitiva... troppe sono le sfaccettature.
E per conto mio c'entra anche un adose di "culo"... occasioni, circostanze, un quid di superiorità tecnologica al momento giusto.
Vabbè, mi piacerebbe leggerlo.
... orpo!
interessantissimo!!! se decidi di farne un ring ci stò anch'io !!!!
La questione è delicata, interessante, spinosa, complessa... ecc ecc
probabilmente è anche una delle cose su cui è difficilisimo dare una risposta unica e definitiva... troppe sono le sfaccettature.
E per conto mio c'entra anche un adose di "culo"... occasioni, circostanze, un quid di superiorità tecnologica al momento giusto.
Vabbè, mi piacerebbe leggerlo.
1° Principio del Buco:
...quando ci sei dentro smetti di scavare!
...quando ci sei dentro smetti di scavare!
Mi hai fatto tornare in mente l'ultimo esame che ho dato all'Università...si trattava di "Storia Economica"...e risale al Paleolitico Inferiore...Human ha scritto:la domanda che genera il libro è semplice e terribile: perché è stata la cultura europea a "conquistare" il mondo, e non altre? perché gli europei hanno colonizzato l'america, e non sono stati gli amerindi a colonizzare l'europa?
Proprio in questi giorni, riodinando...mi è capitato in mano il testo fondamentale di quell'esame...di cui ho un ottimo ricordo (uno dei pochi che mi ha insegnato veramente qualcosa...e cioè a vedere con altri occhi quello che già sapevo)
Mi era piaciuto tanto reinterpretare in chiave economica quello uno pensa sia frutto di ideologie e eroismi
...Ma prima di Europei ed Amerindi...anche gli Indoeuropei nei confronti del vicino oriente...insomma: tutta una serie di concause prima tra tutte la supremazia economica...
Su questo ho una bella bibliografia...chi la vuole...mando!
(Comunque mi prenoto anch'io se fate il Bookring con "armi acciaio e malattie...")
Forse la giovinezza è solo questo
perenne amare i sensi e non pentirsi.
(Penna)
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alfiere
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Re: armi, acciaio e malattie
correva l'anno 2003 e alcuni giovani bookcrosser avevano aderito all'idea di Human, iscrivendosi al ring... purtroppo passati tre anni, del libro si sono perse le tracce e quindi vedendolo in libreria mi sono ricordato di comprarlo... 
oggi costa 11 euro e 50, ma posso assicurarvi che sono spesi bene.
Non ho ambizioni scientifiche, ma semplicissima curiosità e devo ammettere che il prof. Diamond é un abile divulgatore, chiaro ed esauriente; certo a volte ripete un po' troppo i concetti alla base della sua teoria, quasi a voler convincersi, più che a convincere, ma sicuramente ha colmato alcune mie lacune in materia, lasciando però aperti dei 'mari' di curiosità non indifferenti... adesso dovrò approfondire la materia, altrimenti ci perderò il sonno.
Se ve lo state chiedendo, la mia copia la registro e la passo ad un paio d'amici ai quali ho frantumato gli zebedei sulle qualità indiscusse del libro.
...ma non é detto che non ne riprenda un'altra...
oggi costa 11 euro e 50, ma posso assicurarvi che sono spesi bene.
Non ho ambizioni scientifiche, ma semplicissima curiosità e devo ammettere che il prof. Diamond é un abile divulgatore, chiaro ed esauriente; certo a volte ripete un po' troppo i concetti alla base della sua teoria, quasi a voler convincersi, più che a convincere, ma sicuramente ha colmato alcune mie lacune in materia, lasciando però aperti dei 'mari' di curiosità non indifferenti... adesso dovrò approfondire la materia, altrimenti ci perderò il sonno.
Se ve lo state chiedendo, la mia copia la registro e la passo ad un paio d'amici ai quali ho frantumato gli zebedei sulle qualità indiscusse del libro.
...ma non é detto che non ne riprenda un'altra...
Se non avessi lei, non so che cosa mi resterebbe. Anzi, si che lo so. E non mi servirebbe neanche una cassa per mettercelo dentro.
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vanya
- moderatrice
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ah sì, io sono stata tra le fortunate a cui il ring è arrivato ( e l'ho anche tenuto per un tempo mostruoso 
) 
. bello e interessante, e non mi è spiaciuto neanche il riassuntino finale alla fine di ogni capitolo ( eh bè, c'è chi è un po' di coccio e chi no: io sono nei primi ). parte dei concetti espressi erano cose già sentite, o quanto meno che io davo già per assodate, altre no. grande merito va quindi, secondo me, all'organicità che riesce dare al testo e alla sua accessibilità.
) . bello e interessante, e non mi è spiaciuto neanche il riassuntino finale alla fine di ogni capitolo ( eh bè, c'è chi è un po' di coccio e chi no: io sono nei primi ). parte dei concetti espressi erano cose già sentite, o quanto meno che io davo già per assodate, altre no. grande merito va quindi, secondo me, all'organicità che riesce dare al testo e alla sua accessibilità.Cosa leggerai?
Con che libro affascini il tuo cuore?
E se ti perderai nel labirinto di un amaro autore?
P.C.
Con che libro affascini il tuo cuore?
E se ti perderai nel labirinto di un amaro autore?
P.C.
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Xantro
- Bucaniere
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- Iscritto il: gio nov 20, 2003 6:00 pm
- Località: Faggeto Lario, frazione Lemna, borgo Bicogno, CO
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Lo consiglio, è una lettura interessantissima e -se siete così disperati da dare retta ad un mio consiglio- acquistatelo: è uno di quei libri che ogni tanto vorrete risfogliare per ritrovare le documentate e serie controtesi che ribaltano tonnellate di luoghi comuni che ci portiamo dietro dalle scuole medie in poi.
Davvero, un libro per me imprescindibile.
Davvero, un libro per me imprescindibile.
Che le tartarughe siano grandi ammiratrici della velocità è cosa del tutto naturale.
Le speranze lo sanno, e se ne infischiano.
I famas lo sanno, e ne ridono.
I cronopios lo sanno e ogni volta che incontrano una tartaruga tirano fuori i gessetti colorati e sulla curva lavagna della tartaruga disegnano una rondine.
(J. Cortàzar, "Storie di cronopios e famas")
BLOG
Le speranze lo sanno, e se ne infischiano.
I famas lo sanno, e ne ridono.
I cronopios lo sanno e ogni volta che incontrano una tartaruga tirano fuori i gessetti colorati e sulla curva lavagna della tartaruga disegnano una rondine.
(J. Cortàzar, "Storie di cronopios e famas")
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alfiere
- Corsaro Nero
- Messaggi: 1079
- Iscritto il: mar dic 24, 2002 2:23 pm
- Località: Milano / Castelnovo ne' Monti (RE)
- Contatta:
come dice Pa, anch'io sono refrattario ai ring... facciamo così, io passo il mio libro a Pa, il quale se vuole me lo rende altrimenti lo inoltra a chi é interessato... l'ultimo deciderà il da farsi... 
a proposito, Pa, mandami il tuo indirizzo via MP da BC.com, che dovrei averlo, ma con Helmut che avanza (come dice Aicha) non mi ricordo più dov'é!
a proposito, Pa, mandami il tuo indirizzo via MP da BC.com, che dovrei averlo, ma con Helmut che avanza (come dice Aicha) non mi ricordo più dov'é! Se non avessi lei, non so che cosa mi resterebbe. Anzi, si che lo so. E non mi servirebbe neanche una cassa per mettercelo dentro.
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Miss Piggott
- Olandese Volante
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- Iscritto il: mer nov 13, 2002 2:44 pm
- Località: Roma
Ne ho comprato una copia come regalo di Natale a un collega che legge solo saggistica, e mentre tornavo a casa sull'autobus ho cominciato a leggere il penultimo capitolo, che a quanto pare è stato inserito solo nelle ultime edizioni del libro.
Si tratta di un capitolo interamente dedicato al Giappone, alla sua storia e al suo popolo. Personalmente non trovo il paese del Sol Levante interessante come moltri altri iscritti del forum, ma devo dire che questo capitolo è davvero bello, lo consiglierei a tutti i nippomaniaci!?
Si tratta di un capitolo interamente dedicato al Giappone, alla sua storia e al suo popolo. Personalmente non trovo il paese del Sol Levante interessante come moltri altri iscritti del forum, ma devo dire che questo capitolo è davvero bello, lo consiglierei a tutti i nippomaniaci!?
