tokyo tokyo... perché stavo affrontando un progetto di ricerca su new media + trasporti metropolitani...
però anche e soprattutto per sprofondare in una civiltà così irrimediabilmente e per questo meravigliosamente affascinante come il microcosmo che la popola.
e infatti non ho visto kyoto, ma solo tokyo - yokohama - kamakura.
la prossima volta...
ad ogni modo, il viaggio più affascinante della mia vita. senza dubbio. neanche un mese, però da solo. e quindi assieme a tanti giapponesi! eheh
... houellebecq, no. è una frase di "piattaforma". libro che mi ha sconvolto. ho letto qui da qualche parte un post che ne sminuisce la carica destabilizzante ma io non ci credo. houellebecq è uno dei pochi scrittori-destabilizzatori vivi. e lo fa in modo magistrale, questo suo ruolo, con temi pseduo scabrosi, molto pop, molto taglienti, una prosa ordinata e però cadenzata e martellante - quasi una poesia liquefatta.
se ti va di far 2 kiakkiere su tokyo, con mucho gusto!

o qui, o su
marcellow@supereva.it
hasta la vista!!
marcello