Il girasole - Simon Wiesenthal

Area dedicata alle recensioni (e conseguenti commenti) nonche' alle richieste di pareri sui libri.
ATTENZIONE: Specificate titolo e autore nell'oggetto, grazie!

Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie

Rispondi
Avatar utente
Silvermann
Corsaro Rosso
Messaggi: 532
Iscritto il: mar giu 24, 2003 3:51 pm
Località: Ager Laurentinum
Contatta:

Il girasole - Simon Wiesenthal

Messaggio da Silvermann »

Non è una recensione, nemmeno un consiglio, ma un invito: è il tema del perdono posto da un "salvato" a molti interlocutori diversi.

Può perdonare un superstite della Shoah?

La prima parte del libro è il suo racconto/resoconto. La seconda è costituita dagli interventi di risposta delle persone (di varia estrazione) alle quali Wiesenthal pone il quesito.
Avatar utente
mitica88
Re del Mare
Messaggi: 1882
Iscritto il: gio apr 15, 2004 5:16 pm
Località: Milano
Contatta:

Messaggio da mitica88 »

Immagine
bol.it ha scritto: Nel 1942, a Leopoli, una SS morente chiede ad un ebreo il perdono per i crimini che ha commesso. A rifiutare questa grazia al giovane nazista è Simon Wiesenthal, che dopo la guerra diventerà l'implacabile "cacciatore dei nazisti" . A distanza di tempo quel rifiuto continua a turbare Wiesenthal: ne discute con gli amici, va a visitare l'anziana madre della SS, infine decide di raccontare quella vicenda per chiedere a sé stesso e ad altri testimoni e intellettuali se ha commesso un errore, negando il perdono.
Ne ho fatto un ring

A me è piaciuto molto, anche perchè non è la solita storia dei campi di concentramento, che ti raccontano le vicende e il disagio di tutti i giorni.
Si tratta più di una riflessione sull'impatto psicologico.
Consiglio la lettura a tutti!!

Dany :mrgreen:
Nella camera sommersa del libro si è in salvo da tutto, almeno per un po'. (Antonio Munoz Molina)
Immagine
Avatar utente
Silvermann
Corsaro Rosso
Messaggi: 532
Iscritto il: mar giu 24, 2003 3:51 pm
Località: Ager Laurentinum
Contatta:

Il perdono

Messaggio da Silvermann »

Penso che il perdono possa accordarlo solo chi ha ricevuto il danno: se questi non è più fra noi è un problema senza soluzione.

Se uno ha mandato a morte un bambino e sua madre e suo padre e pure i vicini di casa è difficile pensare che qualcuno (e mi sa tanto "Lui compreso") possa accordargli un perdono.

Questo - credo - è il grosso dilemma di Wiesenthal (e sarebbe anche il mio).

Un saluto a tutti.
Avatar utente
liberliber
amministratrice ziaRottenmeier
Messaggi: 20395
Iscritto il: mar ott 22, 2002 11:02 am
Località: Milano
Contatta:

Messaggio da liberliber »

Eliezer ha scritto:Un saluto a tutti.
bentornatoooooooooo! (lo so sono OT, ma come resistere?) :D :D :D
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)


NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
Avatar utente
Silvermann
Corsaro Rosso
Messaggi: 532
Iscritto il: mar giu 24, 2003 3:51 pm
Località: Ager Laurentinum
Contatta:

Girasoli off topic

Messaggio da Silvermann »

Ari-OT, ma grazie.

:yes!:
Rispondi