L'ambientalista scettico.
Non è vero che la Terra è in pericolo.
Mondadori
pp 519 - 26.00 euro
Bjorn Lomborg , ex membro di Greenpeace, è professore di statistica presso il Dipartimento di scienze politiche dell'Università di Aarhus in Danimarca. I suoi lavori sulla teoria dei giochi e le simulazioni al computer sono stati pubblicati sulla stampa scientifica internazionale.
I costi della litania ambientale
di BJORN LOMBORG
(pubblicato su Il Sole 24 Ore del 21 luglio 2002)
CONOSCIAMO A MEMORIA la litania sul deterioramento del nostro ambiente. Questo è il messaggio apocalittico che i media ripetono incessantemente, come quando il settimanale Time dice che "tutti sanno che il pianeta gode di pessima salute" o New Scientist, in una rassegna sullo stato dell'ambiente, parla di "autodistruzione". Ci dicono che stiamo contaminando il pianeta. Le nostre risorse si esauriscono. La popolazione è in continuo aumento e c'è sempre meno da mangiare. Aria e acqua sono sempre più inquinate. Le specie si stanno estinguendo in gran numero - ne sterminiamo più 40mila ogni anno. Le foreste scompaiono, le riserve ittiche si esauriscono, la barriera corallina muore. I terreni coltivabili svaniscono. Stiamo inondando la natura di cemento, distruggendo gli ambienti naturali, decimando la biosfera, e su questa strada finiremo per uccidere anche noi stessi. L'ecosistema globale sta per crollare e ci avviciniamo rapidamente al limite assoluto di sostenibilità.
Abbiamo sentito tanto spesso questa litania che sentirla un'altra volta è quasi rassicurante. Tuttavia c'è un problema: non sembra confermata dalle prove a nostra disposizione. Né le fonti di energia né le risorse naturali si stanno esaurendo. C'è sempre più cibo e sempre meno persone che muoiono di fame. Nel 1900, vivevamo in media 30 anni, oggi 67 anni. Secondo le Nazioni, Unite, negli ultimi cinquant’anni abbiamo ridotto la povertà più che nei cinque secoli precedenti, e questo è accaduto praticamente in ogni paese.
(CUT)
In realtà, se si considerano tutti gli indicatori misurabili, la vita umana è considerevolmente migliorata. Questo non significa tuttavia che tutto vada bene: possiamo fare di meglio. Prendiamo per esempio la fame e l'esplosione demografica. Nel 1968 Paul R. Erlich, uno degli ambientalisti americani più influenti, scriveva nel bestseller The Population Bomb che "la battaglia per nutrire l'umanità è persa. Nel corso degli anni Settanta, il mondo vivrà carestie di proporzioni tragiche e centinaia di milioni di persone moriranno di fame".
Non è successo. Anzi, secondo le Nazioni Unite, nei Paesi in via di sviluppo la produzione agricola è aumentata del 52 per cento pro capite. L'apporto alimentare giornaliero negli stessi paesi è passato dalle 1.932 calorie del 1961 - appena sufficienti per sopravvivere - alle 2.650 calorie del 1998, e si prevede che salirà a 3.020 entro il 2030.
(CUT)
Conoscere il vero stato del mondo è importante perché la paura di problemi ambientali in buona parte immaginari può distogliere i politici dall'affrontare quelli reali.
Continua qui
Scetticismo e mistificazione...
di GIANFRANCO BOLOGNA direttore scientifico-culturale Wwf Italia
ESCE ANCHE IN ITALIA, con un inspiegabile ritardo di più di due anni (inspiegabile considerata la grande lobby internazionale che si ispira al famoso approccio BAU – Business As Usual – “fare come se niente fosse”), il volume di Bjorn Lomborg L’ambientalista scettico. Il volume è proprio una tipica operazione da approccio BAU. Si presenta come il testo che, finalmente, dice la verità sullo stato dell’ambiente mondiale, al di là delle volute e artificiose “esagerazioni” degli ambientalisti (secondo Lomborg gli ambientalisti affermano che ci sono gravi problemi ambientali nel mondo solo per far soldi e proseliti…). Nella realtà il volume costituisce un vero esempio di disonestà scientifica e di mistificazione delle attuali conoscenze che la comunità scientifica internazionale ha sinora raggiunto su temi complessi e difficili relativi, soprattutto, alle relazioni tra i sistemi naturali e i sistemi socio-economici da noi creati.
Va detto subito, a scanso di equivoci, che se Lomborg avesse realizzato un libro collezionando affermazioni contenenti esagerazioni o errori (sto parlando sempre di affermazioni di tipo scientifico) di alcuni ambientalisti o di leader politici che ritengono di essere portatori della cultura ambientale, avrebbe potuto fare un’opera di una qualche utilità. Purtroppo Lomborg – ignorante, come lui stesso dichiara, di scienze ambientali – ha ritenuto opportuno attaccare e cercare di “demolire” senza alcuna prova scientifica, quanto è stato prodotto da illustri scienziati che, da decenni, studiano seriamente i sistemi naturali, da Paul Ehrlich a David Pimentel, da Norman Myers a Stephen Schneider a Edward Wilson e tantissimi altri a cui tutto il mondo dovrebbe profonda gratitudine.
(CUT)
Infatti non è un caso che il volume ha scatenato un’ampia reazione internazionale profondamente negativa della comunità scientifica e non è un caso che nessuna figura di prestigio nel campo dell’ecologia e delle scienze ambientali abbia speso una sola favorevole parola a un’operazione che di scientifico ha ben poco. Le migliori riviste scientifiche internazionali (desidero citare qui solo Science, Nature e Scientific American) hanno “demolito”, con le loro recensioni, il volume che continua a essere supportato solo da alcuni economisti di stampo classico e alcuni esperti di scienze sociali (oltre che, ovviamente, da tutto il mondo politico e la stampa che vuole mantenere l’approccio BAU). Persino il Comitato danese per la disonestà scientifica – nell’ambito del Consiglio nazionale delle ricerche della Danimarca – ha ritenuto il volume un’operazione scientificamente disonesta. Tutto questo ovviamente è un peccato. Ogni scienziato serio sa bene quanto oggi la “scienza della sostenibilità” stia faticosamente cercando di mettere insieme competenze e saperi, per migliorare le nostre conoscenze e mettere a disposizione strumenti operativi per migliorare la situazione ambientale del nostro mondo (che è ben lungi dall’essere lieta e felice).....
continua qui
Alcuni links per chi è interessato (pro e contro).
http://www.enel.it/magazine/boiler/focu ... doc=538187
http://www.enel.it/magazine/boiler/focu ... doc=538022
http://www.enel.it/magazine/boiler/focu ... doc=538215
http://www.enel.it/magazine/boiler/focu ... doc=538252
Ovviamente questo libro ha scatenato un putiferio internazionale, qui si può seguire il dibattito.
Sono stato tentato di prenderlo l'altra sera, ma avevo già esaurito i fondi per la letteratura.
Qualcuno lo ha già letto?
Grazie
, quindi se ne compro uno devo andare a colpo sicuro... e questo libro mi lascia un pò perplesso. Non vorrei fosse un'americanata! 
), nella terza però mi ha guardato con un sorriso furbo e mi ha detto: "ce l'ho!!!" "FIGATA!" ho persato da povera stolta! "ma sa quanto costa??!" e mi ha piazzato in mano un malloppo enorme e particolarmente oneroso... al che mi sono un po' demoralizzata perchè non è proprio periodo per queste spesone!!! e... mogia mogia ho sorriso e me ne sono andata (comprando però prima un mito mondadori... più adatto alle mie attuali finanze!!!).
... probabilmente perchè alla fine se il libro mi interessa MI PIACE TENERMELO!!! 
e corro a comprarmelo!!! alla faccia del puro spirito di condivisione del BC 
)