Vanya ha scritto:unico appunto (allo scrittore, non a questo libro in particolare): traspare da ogni sua parola quanto ami le donne, ma quanto si vede che a descrivere queste dee bellissime, appassionate, voraci (in ogni senso), forti come rocce...sia un uomo!
E' quello che penso anche io...
in più ho trovato irritante (pur amando molto Amado) che le sue eroine siano costrette a scegliere, per amore, di rinunciare a una parte della loro femminilità... In Teresa Batista, per esempio, Teresa rinuncia alla maternità per amore del suo uomo, per giunta anziano.
E mi pare che questo meccanismo si ripeta anche in un altro romanzo, ma non mi ricordo quale, o che comunque l'elemento della donna che si "sacrifica" sia presente nel suo mondo letterario...
Ad ogni modo Amado è stato per me una scoperta bellissima, quando facevo il liceo... era un mondo esotico di profumi e colori, di follia e vitalità...
Consiglio anche Santa Barbara dei fulmini, con il prete che si innamora!