Neuromante (e il cyberpunk in genere)
Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie
- Frine
- Olandese Volante
- Messaggi: 4778
- Iscritto il: mer giu 25, 2003 11:36 am
- Località: Piacenza
- Contatta:
Neuromante (e il cyberpunk in genere)
William Gibson, "Neuromante", ed. Mondadori (la nuova ristampa, ma rintracciabile anche una vecchissima ed.Nord)
Ho appena finito di leggere "Neuromante", secondo molti il primo libro cyberpunk che sia stato scritto, e ne sono entusiasta..
William Gibson ha creato un mondo: da lui hanno palesemente preso spunto i creatori di "blade runner", "matrix" (c'è pure una città che si chiama Zion) e secondo me anche Salvatores per "Nirvana"
Nell'atmosfera cupa dello Sprawl, di Night City; e nella rete spesso più reale della vita vissuta, si muovono personaggi disincantati, cinici, ma capaci di creare un affinità profonda con il lettore.
Il protagonista, Case, è un hacker cui è stato fisicamente impedito di collegarsi alla rete, rendendo così la sua vita un lento cammino verso il suicidio.
Ci penserà Armitage, un uomo che pare avere illimitate risorse, a rendergli questa capacità, coinvolgendolo però in un' operazione in cui i risvolti oscuri sono moltissimi..
Insieme alla letale Molly (già personaggio del racconto "Johnny Mnemonic"), al "Flatline" (un costrutto che contiene la mente di un suo amico morto), e ad altri personaggi mai univoci, Case dovrà scoprire qual è il vero scopo della missione, e decidere se portarla a termine o meno.
"Neuromante" è un libro che unisce al fascino della fantascienza una profonda riflessione sui sentimenti umani, sulla loro autenticità e sulla funzione della nostra coscienza.
Accattatevillo!
Ho appena finito di leggere "Neuromante", secondo molti il primo libro cyberpunk che sia stato scritto, e ne sono entusiasta..
William Gibson ha creato un mondo: da lui hanno palesemente preso spunto i creatori di "blade runner", "matrix" (c'è pure una città che si chiama Zion) e secondo me anche Salvatores per "Nirvana"
Nell'atmosfera cupa dello Sprawl, di Night City; e nella rete spesso più reale della vita vissuta, si muovono personaggi disincantati, cinici, ma capaci di creare un affinità profonda con il lettore.
Il protagonista, Case, è un hacker cui è stato fisicamente impedito di collegarsi alla rete, rendendo così la sua vita un lento cammino verso il suicidio.
Ci penserà Armitage, un uomo che pare avere illimitate risorse, a rendergli questa capacità, coinvolgendolo però in un' operazione in cui i risvolti oscuri sono moltissimi..
Insieme alla letale Molly (già personaggio del racconto "Johnny Mnemonic"), al "Flatline" (un costrutto che contiene la mente di un suo amico morto), e ad altri personaggi mai univoci, Case dovrà scoprire qual è il vero scopo della missione, e decidere se portarla a termine o meno.
"Neuromante" è un libro che unisce al fascino della fantascienza una profonda riflessione sui sentimenti umani, sulla loro autenticità e sulla funzione della nostra coscienza.
Accattatevillo!
Se incontri un angelo, non avrai pace ma febbre. (Stefano Benni)
















- docTrigor
- Olandese Volante
- Messaggi: 4809
- Iscritto il: mar ago 12, 2003 11:38 am
- Località: Lodi
- Contatta:
Gibson è sicuramente uno dei padri del filone Ciberpunk: io ho letto il onte zero, monnalisa ciberpunk, luce virtuale e la raccolta di racconti la notte che bruciammo Chrome. Per chi vuole farsi una cultura nella fantascienza qualcosa di Gibson lo si deve leggere
)
Blade runner è stato tratto da un'altro grande della fantascienza Philip Dick. Il romanzo si intitola Do androids dream of electric sheep? (scusate me lo ricordo solo in inglese: da lui hanno palesemente preso spunto i creatori di "blade runner"

AL MOMENTO SONO PARECCHIO ASSENTE DAL FORUM. PER NECESSITA', TIRATE D'ORECCHIE, REMINDER, INSOMMA SE DOVETE CONTATTARMI SCRIVETEMI UN MP O UNA MAIL DA QUI O DA BC.COM.
GRAZIE
A volte, quando entro nel mio ufficio, mi sembra di camminare in mezzo alle rovine di un'antica civiltà. Non è per il disordine che regna sovrano, ma più probabilmente perché mi ricorda le vestigia dell'essere civilizzato che io fui un tempo. (Blacksad)
Membro del Vero Toro Club
Ciao ne (cit.)
GRAZIE
A volte, quando entro nel mio ufficio, mi sembra di camminare in mezzo alle rovine di un'antica civiltà. Non è per il disordine che regna sovrano, ma più probabilmente perché mi ricorda le vestigia dell'essere civilizzato che io fui un tempo. (Blacksad)
Membro del Vero Toro Club
Ciao ne (cit.)
Ecco, esatto... vediamo di correggerle certe bestemmiedocTrigor ha scritto:Blade runner è stato tratto da un'altro grande della fantascienza Philip Dick.

In italiano comunque si chiama Ma gli androidi sognano pecore elettriche?

Neuromante l'ho letto una decina d'anni fa mentre facevo il militare, non so come sono riuscito a leggerlo tutto, avendolo trovato molto palloso (e dire che la fantascienza e' il mio genere preferito). Devo decidermi a rileggerlo, anche se non so quando lo faro'. Di recente ho tentato di rileggere Snow Crash di Neal Stephenson che ho letto per intero anni fa, e non mi riesce piu'. Ab-norme

Aiuuutooooo, dove sono finito?????????
Blade Runner ispirato da Gibson???????? Matrix, pureee???????
Neuromante palloso??????????
Ohe'! il caldo vi ha dato alla testa????
Gibson "E'" il padre del cyberpunk! Punto non si discute. O lo si odia o lo si ama, aripunto.
Comunque per gli amanti del genere c'e' una bellissima raccolta di saggi sul cyberpunk della Shake Edizioni (che se non mi ricordo male e' lo stesso editore di Snow Crash) intitolata appunto Cyberpunk. Da Feltrinelli lo trovate sicuramente.
ps
per jj : in effetti Snow Crash all'inizio e un po' difficoltoso da leggere, pero' poi scorre...dai!
Blade Runner ispirato da Gibson???????? Matrix, pureee???????
Neuromante palloso??????????
Ohe'! il caldo vi ha dato alla testa????
Gibson "E'" il padre del cyberpunk! Punto non si discute. O lo si odia o lo si ama, aripunto.
Comunque per gli amanti del genere c'e' una bellissima raccolta di saggi sul cyberpunk della Shake Edizioni (che se non mi ricordo male e' lo stesso editore di Snow Crash) intitolata appunto Cyberpunk. Da Feltrinelli lo trovate sicuramente.
ps
per jj : in effetti Snow Crash all'inizio e un po' difficoltoso da leggere, pero' poi scorre...dai!
Anche per perdere bisogna sapersi battere- Jean Claude Izzo
- agnul
- Dittatore (dello stato libero di Bananas)
- Messaggi: 1765
- Iscritto il: lun mar 24, 2003 4:37 pm
- Località: Tolmezzo, Milano o qualunque punto nel mezzo.
- Contatta:
Posso confessare ?
Neuromante l'ho letto un sacco di anni fa e non mi pare di esserne rimasto particolarmente colpito. Il fatto che me ne abbiano regalato una copia oltre due anni fa e sia ancora sullo scaffale e' indicativo ?
Di Gibson ricordo molto piu' volentieri "Luce Virtuale".
Per il resto mi associo alla lotta contro le eresie e agli apprezzamenti per Snowcrash, che dovrei provare a recuperare in lingua. Credo che il traduttore sia impazzito per tradurlo.
Neuromante l'ho letto un sacco di anni fa e non mi pare di esserne rimasto particolarmente colpito. Il fatto che me ne abbiano regalato una copia oltre due anni fa e sia ancora sullo scaffale e' indicativo ?

Di Gibson ricordo molto piu' volentieri "Luce Virtuale".
Per il resto mi associo alla lotta contro le eresie e agli apprezzamenti per Snowcrash, che dovrei provare a recuperare in lingua. Credo che il traduttore sia impazzito per tradurlo.

Do not feed the trolls.
- Frine
- Olandese Volante
- Messaggi: 4778
- Iscritto il: mer giu 25, 2003 11:36 am
- Località: Piacenza
- Contatta:
oh, ma come siete pignoli!!!
lo so che "blade runner" è tratto dal romanzo di Dick (e l'ho anche letto), però secondo me un po' di influenza c'è! (nella prefazione al libro di Gibson si dice che, non essendo stato tratto un film da "Neuromante", quello che gli si può più facilmente accostare è proprio "blade runner", e io sono daccordo!)
per quel che riguarda Matrix (il film, non il nostro degno amico) a parte il dettaglio della città chiamata Zion, che mi ha colpito soprattutto è il modo in cui Case "vede" il codice della rete, con tutti i numeretti verdi proprio come Neo! Eppoi la vedo come una questione di atmosfera, non certo di trama o personaggi! (però sarà un caso che in "Jhonny Mnemonic" il protagonista era proprio Keanu Reeves?)
palloso direi di no: non c'è una pagina dove non succede qualcosa...
sempre per accostamenti film-libri: qualcuno ha visto "new rose hotel" che è sempre tratto da Gibson?
mi incuriosisce...

lo so che "blade runner" è tratto dal romanzo di Dick (e l'ho anche letto), però secondo me un po' di influenza c'è! (nella prefazione al libro di Gibson si dice che, non essendo stato tratto un film da "Neuromante", quello che gli si può più facilmente accostare è proprio "blade runner", e io sono daccordo!)
per quel che riguarda Matrix (il film, non il nostro degno amico) a parte il dettaglio della città chiamata Zion, che mi ha colpito soprattutto è il modo in cui Case "vede" il codice della rete, con tutti i numeretti verdi proprio come Neo! Eppoi la vedo come una questione di atmosfera, non certo di trama o personaggi! (però sarà un caso che in "Jhonny Mnemonic" il protagonista era proprio Keanu Reeves?)
palloso direi di no: non c'è una pagina dove non succede qualcosa...
sempre per accostamenti film-libri: qualcuno ha visto "new rose hotel" che è sempre tratto da Gibson?
mi incuriosisce...
Se incontri un angelo, non avrai pace ma febbre. (Stefano Benni)
















Diciamo ancora meglio: il romanzo da cui e' stato liberamente ispirato ("liberamente ispirato" va detto perche' il film col libro ha molto poco a che fare, e proprio per questo e' bello quanto il libro) ha il copyright che risale al 1968.. quanti anni aveva Gibson all'epoca? 
Nessuno sta dicendo che Gibson non sia il babbo del cyberpunk, e' chiaro pero' che dire che abbia ispirato i creatori di Blade Runner e' una bestemmia col pedigree
Gibson ha sicuramente ispirato/influenzato i realizzatori di Matrix e Nirvana (quando Naima dice "Ecco, ora siamo una chiamata telefonica", e' copiato sputato uguale a La Notte che Bruciammo Chrome, il racconto scritto da Gibson che e' stato poi "esploso" in Neuromante. Ah, per inciso, il racconto di partenza a me piace
).
In particolar modo, Matrix e' famoso proprio per essere un megaminestrone (tra l'altro riuscito) di una marea di opere diverse e di diverso genere.
Snow Crash non dico che sia brutto: quando l'ho letto la prima volta (e avevo uno svariato numero di anni in meno, e la prospettiva di leggere un libro mi faceva scendere l'ernia) l'ho letto con piacere fino alla fine. La cosa ab-norme che dicevo prima e' che adesso che leggo assai piu' volentieri di prima, faccio fatica a passare il primo capitolo.
Metto in mezzo Snow Crash perche' mi ricorda per parecchi versi Neuromante, che ho trovato palloso quando tenevo 21 anni. Frine dice che in ogni pagina succede qualcosa, io ricordo solo interminabili descrizioni tecniche di robe poco interessanti, boh
Quando mi ricapita la copia che ho fatto girare tramite Bookcrossing (Vocenarrante, ci sei?
) vedro' di ritentarne la lettura.
Evidentemente Keanu Reeves con Johnny Mnemonic (altro racconto di Gibson che ho letto e che mi e' piaciuto) si e' guadagnato la fama della star fantatecnologica e quindi con Matrix hanno pensato subito a lui.
New Rose Hotel invece ha funzionato benissimo come sonnifero, non oso immaginare che caspita di film c'abbiano potuto tirare fuori
Un racconto di Gibson che a mio parere merita di essere letto e' Duello (probabilmente perche' non l'ha scritto da solo ma con Micheal Swanwick
).
In ogni caso, secondo me, Philip K. Dick e' semp' 'o meglio

Nessuno sta dicendo che Gibson non sia il babbo del cyberpunk, e' chiaro pero' che dire che abbia ispirato i creatori di Blade Runner e' una bestemmia col pedigree

Gibson ha sicuramente ispirato/influenzato i realizzatori di Matrix e Nirvana (quando Naima dice "Ecco, ora siamo una chiamata telefonica", e' copiato sputato uguale a La Notte che Bruciammo Chrome, il racconto scritto da Gibson che e' stato poi "esploso" in Neuromante. Ah, per inciso, il racconto di partenza a me piace

In particolar modo, Matrix e' famoso proprio per essere un megaminestrone (tra l'altro riuscito) di una marea di opere diverse e di diverso genere.
Snow Crash non dico che sia brutto: quando l'ho letto la prima volta (e avevo uno svariato numero di anni in meno, e la prospettiva di leggere un libro mi faceva scendere l'ernia) l'ho letto con piacere fino alla fine. La cosa ab-norme che dicevo prima e' che adesso che leggo assai piu' volentieri di prima, faccio fatica a passare il primo capitolo.
Metto in mezzo Snow Crash perche' mi ricorda per parecchi versi Neuromante, che ho trovato palloso quando tenevo 21 anni. Frine dice che in ogni pagina succede qualcosa, io ricordo solo interminabili descrizioni tecniche di robe poco interessanti, boh

Quando mi ricapita la copia che ho fatto girare tramite Bookcrossing (Vocenarrante, ci sei?

Evidentemente Keanu Reeves con Johnny Mnemonic (altro racconto di Gibson che ho letto e che mi e' piaciuto) si e' guadagnato la fama della star fantatecnologica e quindi con Matrix hanno pensato subito a lui.
New Rose Hotel invece ha funzionato benissimo come sonnifero, non oso immaginare che caspita di film c'abbiano potuto tirare fuori

Un racconto di Gibson che a mio parere merita di essere letto e' Duello (probabilmente perche' non l'ha scritto da solo ma con Micheal Swanwick

In ogni caso, secondo me, Philip K. Dick e' semp' 'o meglio

- Tanelorn
- Olandese Volante
- Messaggi: 5092
- Iscritto il: lun nov 04, 2002 8:32 pm
- Località: Bologna/Rimini
- Contatta:
Confesso, anche io "Neuromante" lo ho trovato pesantino... riconosco tutti i suoi (grandissimi) meriti, pero' lo ho letto con fatica (in realta' pero' per il cyberpunk ho un po' di odio/amore). Di Gibson alla fine il libro che piu' ho amato e' stato "Aidoru". Riguardo a Dick che dire ? Un grandissimo... e basterebbero solo "Ubik" e "Gli androidi sognano pecore elettriche ?" per nominarlo tale (e non sono i soli due libri grandiosi che ha scritto...) !
"Snow crash" e' un romanzo storico del genere che ancora non ho letto, in compenso qualche settimana fa ho finito "Cryptonomicon" sempre di Stephenson, una roba di oltre 1100 pagine scritte piccolo e decisamente assurda in molti punti, ma cmq interessante (geniale la descrizione perfettamente matematica che uno dei protagonisti da' del rapporto che c'e' tra il suo arrapamento sessuale e la sua produttivita' lavorativa
)!!
"Snow crash" e' un romanzo storico del genere che ancora non ho letto, in compenso qualche settimana fa ho finito "Cryptonomicon" sempre di Stephenson, una roba di oltre 1100 pagine scritte piccolo e decisamente assurda in molti punti, ma cmq interessante (geniale la descrizione perfettamente matematica che uno dei protagonisti da' del rapporto che c'e' tra il suo arrapamento sessuale e la sua produttivita' lavorativa

"And there's so many many thoughts
when I try to go to sleep
but with you I start to feel
a sort of temporary peace..." (D. Cavanagh)
when I try to go to sleep
but with you I start to feel
a sort of temporary peace..." (D. Cavanagh)
Comunque sia Dick e Gibson sono su due filoni completamente diversi.
Ubik di Dick e' decisamente il piu' allucinante e il piu' bello ma non ha niente a che vedere con il cyberpunk. Johnny Mnemonic, La notte che bruciammo Chrome, e Neuromante sono praticamente il manifesto del Cyberpunk.
Da non perdere assolutamente e' la raccolta Monnalisa Cyberpunk.
Ubik di Dick e' decisamente il piu' allucinante e il piu' bello ma non ha niente a che vedere con il cyberpunk. Johnny Mnemonic, La notte che bruciammo Chrome, e Neuromante sono praticamente il manifesto del Cyberpunk.
Da non perdere assolutamente e' la raccolta Monnalisa Cyberpunk.
Anche per perdere bisogna sapersi battere- Jean Claude Izzo
A-ha, cio' e' fuor di dubbio.Matrix ha scritto:Comunque sia Dick e Gibson sono su due filoni completamente diversi.
Ubik il piu' allucinante? Hmm.. hai mica letto Un oscuro scrutare ? Forse quello lo batteMatrix ha scritto:Ubik di Dick e' decisamente il piu' allucinante e il piu' bello

Ubik e' senz'altro molto bello... ne sentivo parlare da una vita e l'ho letto solo di recente, nell'edizione Fanucci che ha anche la sceneggiatura del film, scritta sempre da Dick e che non fu mai girato (e forse e' anche ora che lo facciano). Molto, molto belle entrambe le versioni.
Ma infatti, chi ha detto che l'uno esclude l'altro?Matrix ha scritto:ma non ha niente a che vedere con il cyberpunk.

Uh? Monnalisa Cyberpunk e' una raccolta?Matrix ha scritto:Da non perdere assolutamente e' la raccolta Monnalisa Cyberpunk.


- docTrigor
- Olandese Volante
- Messaggi: 4809
- Iscritto il: mar ago 12, 2003 11:38 am
- Località: Lodi
- Contatta:
sicuri dell'ordine??
Eppure in Monnalisa Cyberpunk fa riferimento al Conte zero; siete sicuri chel la "trilogia" non sia Neuromante, Conte Zero, Monnalisa Cyberpunk???No, no non ti sbagliavi, e' proprio un romanzo. E' la terza puntata del ciclo iniziato con Neuromante. (L'altro e' "Giu' nel cyberspazio")
AL MOMENTO SONO PARECCHIO ASSENTE DAL FORUM. PER NECESSITA', TIRATE D'ORECCHIE, REMINDER, INSOMMA SE DOVETE CONTATTARMI SCRIVETEMI UN MP O UNA MAIL DA QUI O DA BC.COM.
GRAZIE
A volte, quando entro nel mio ufficio, mi sembra di camminare in mezzo alle rovine di un'antica civiltà. Non è per il disordine che regna sovrano, ma più probabilmente perché mi ricorda le vestigia dell'essere civilizzato che io fui un tempo. (Blacksad)
Membro del Vero Toro Club
Ciao ne (cit.)
GRAZIE
A volte, quando entro nel mio ufficio, mi sembra di camminare in mezzo alle rovine di un'antica civiltà. Non è per il disordine che regna sovrano, ma più probabilmente perché mi ricorda le vestigia dell'essere civilizzato che io fui un tempo. (Blacksad)
Membro del Vero Toro Club
Ciao ne (cit.)
- agnul
- Dittatore (dello stato libero di Bananas)
- Messaggi: 1765
- Iscritto il: lun mar 24, 2003 4:37 pm
- Località: Tolmezzo, Milano o qualunque punto nel mezzo.
- Contatta:
La trilogia e' quella, puo' darsi che i titoli italiani siano diversi. Io ho lettodocTrigor ha scritto:Siete sicuri chel la "trilogia" non sia Neuromante, Conte Zero, Monnalisa Cyberpunk?




E' possibile che siano stati ripubblicati con titoli diversi ? (per es. "La svastica sul sole" di Dick e' stato ripubblicato come "L'uomo nell'alto castello")
Ultima modifica di agnul il gio ago 21, 2003 3:40 pm, modificato 1 volta in totale.
Do not feed the trolls.
- docTrigor
- Olandese Volante
- Messaggi: 4809
- Iscritto il: mar ago 12, 2003 11:38 am
- Località: Lodi
- Contatta:
No tutto a posto. Sono io che faccio confusione con i titoli in Italiano ed in Inglese. Scusate 

AL MOMENTO SONO PARECCHIO ASSENTE DAL FORUM. PER NECESSITA', TIRATE D'ORECCHIE, REMINDER, INSOMMA SE DOVETE CONTATTARMI SCRIVETEMI UN MP O UNA MAIL DA QUI O DA BC.COM.
GRAZIE
A volte, quando entro nel mio ufficio, mi sembra di camminare in mezzo alle rovine di un'antica civiltà. Non è per il disordine che regna sovrano, ma più probabilmente perché mi ricorda le vestigia dell'essere civilizzato che io fui un tempo. (Blacksad)
Membro del Vero Toro Club
Ciao ne (cit.)
GRAZIE
A volte, quando entro nel mio ufficio, mi sembra di camminare in mezzo alle rovine di un'antica civiltà. Non è per il disordine che regna sovrano, ma più probabilmente perché mi ricorda le vestigia dell'essere civilizzato che io fui un tempo. (Blacksad)
Membro del Vero Toro Club
Ciao ne (cit.)
- Frine
- Olandese Volante
- Messaggi: 4778
- Iscritto il: mer giu 25, 2003 11:36 am
- Località: Piacenza
- Contatta:
Sempre cyberpunk, mi è venuto in mente un altro libro di tale Wilhelmina Baird (non so se l'acca nel nome sta al posto giusto) "Film live- contratto mortale" ed. Nord un titolo italiano orrendo che nell'originale era molto meglio, ma adesso mi sfugge
, e che ha avuto il placet di Gibson, di cui l'autrice è amica.
Scorrevole, molto piacevole, e con un personaggio , Swordfish, che da solo vale l'acquisto del libro..
e una bella protagonista donna (era ora!
)

Scorrevole, molto piacevole, e con un personaggio , Swordfish, che da solo vale l'acquisto del libro..
e una bella protagonista donna (era ora!

Se incontri un angelo, non avrai pace ma febbre. (Stefano Benni)
















- alexyr
- Re del Mare
- Messaggi: 1907
- Iscritto il: sab set 27, 2003 7:53 pm
- Località: milano-sanremo..provate a prendermi....
bene,vi vedo prepqrqti sul'argomento.allora qualcuno mi spiega un attimo il senso della fina,con il neuromante e inverno bianco? lo so che sono un po' lenta,ma mi dev'essere sfuggito un passaggio...e se non si puo nei tread, perché non é bello spiqttellqre i finali,me lo spiattellate in privato?
graziegraziegrazie
graziegraziegrazie
**utcumque de me vulgo mortales lucuuntur**
www.enricogianfranchi.com (my favourite photo)
http://perasperaadastra.iobloggo.com perchè non appestare il web,se puoi?
www.enricogianfranchi.com (my favourite photo)
http://perasperaadastra.iobloggo.com perchè non appestare il web,se puoi?
-
- Olandese Volante
- Messaggi: 2209
- Iscritto il: mer mag 14, 2003 12:20 pm
- Località: 's-Gravenhage - Scheveningen
Doc, mannaggia a te... Stasera mi sono trovato davanti 'sto libro e continuavo a sentire le tue parole a Venezia: "E' un libro che mi ha sconvolto!"... Come fare a resistere ? Eccolo sul comodino che lo inizio subito...
L'idea del tipo che resta tagliato fuori da InterNet mi sta molto a cuore: una delle principali cause di attacco di panico in Nigeria è stata quando ho realizzato che sarei rimasto per lo meno i primi mesi SENZA NAVIGARE ASSOLUTAMENTE... Niente forum, niente Amazon, niente IBS, niente di niente... Mi è mancata l'aria più per quello che per il soffocante caldoumido equatoriale, francamente!

L'idea del tipo che resta tagliato fuori da InterNet mi sta molto a cuore: una delle principali cause di attacco di panico in Nigeria è stata quando ho realizzato che sarei rimasto per lo meno i primi mesi SENZA NAVIGARE ASSOLUTAMENTE... Niente forum, niente Amazon, niente IBS, niente di niente... Mi è mancata l'aria più per quello che per il soffocante caldoumido equatoriale, francamente!

Il maldicente non duri sulla terra,
il male spinga il violento alla rovina. Sal 140,12
il male spinga il violento alla rovina. Sal 140,12