La globalizzazione e i suoi oppositori Stiglitz
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La globalizzazione e i suoi oppositori Stiglitz
J. E. Stiglitz, La globalizzazione e i suoi oppositori, Einaudi, 19.00 euro
Riporto dalla copertina:
" In questo libro, J. E. Stiglitz, forte dell'esperienza maturata alla Casa Bianca e presso la Banca Mondiale, lancia un atto d'accusa contro le molte deficienze della politica economica internazionale, descrivendo con sorprendente efficacia (verissimo) le tante troppe occasionio in cui l'FMI, il WTO e il Tesoro Statunitense (ma dai?) sono venuti meno ai loro doveri nei confronti di paesi che invece avrebbero dovuto aiutare..."
Credo che sia uno dei libri sul tema globalizzazione più chiari e obiettivi che ci sia in giro....
Riporto dalla copertina:
" In questo libro, J. E. Stiglitz, forte dell'esperienza maturata alla Casa Bianca e presso la Banca Mondiale, lancia un atto d'accusa contro le molte deficienze della politica economica internazionale, descrivendo con sorprendente efficacia (verissimo) le tante troppe occasionio in cui l'FMI, il WTO e il Tesoro Statunitense (ma dai?) sono venuti meno ai loro doveri nei confronti di paesi che invece avrebbero dovuto aiutare..."
Credo che sia uno dei libri sul tema globalizzazione più chiari e obiettivi che ci sia in giro....
Non conosco Stiglitz ma ho da poco terminati di leggere (per dovere universitario che poi si è dimostrato piacere personale) "La nascita della società in rete" di Manuel Castells, Bocconi editore, e l'ho trovato un testo utilissimo per inquadrare la globalizzazione economica e le sue conseguenze sociali, storiche e culturali. La cosa che mi ha più colpito di quel testo è che fa capire come la globalizzazione, che volgarmente si pensa come fenomeno unifrome e monolitico, sia in realtà decisamente complesso e destrutturato, e metta in atto dinamiche di esclusione piuttosto che di integrazione mondiale. Stiglitz è per caso su questa lunghezza d'onda?
nor gold, nor love, nor heaven
- TierrayLibertad
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Chiaro sicuramente (anche se un po' pesante).
Obiettivo non saprei. Pare che il FMI sia un mostro (e su questo nutro pochi dubbi) ma che la Banca Mondiale sia fatta di angioletti benefattori (e su questo qualche dubbio in più lo ho).
Ciao
TyL
Obiettivo non saprei. Pare che il FMI sia un mostro (e su questo nutro pochi dubbi) ma che la Banca Mondiale sia fatta di angioletti benefattori (e su questo qualche dubbio in più lo ho).
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caminante, no hay camino,
se hace camino al andar.
(A. Machado)
Se parlassi le lingue degli uomini e quelle degli angeli, ma non avessi l'amore, sarei come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
«Bisogna essere molto pazienti», rispose la volpe.
Se dici qualcosa che non offende nessuno, non hai detto niente
(O. Wilde)
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- matteo-anceschi
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Ottimo, ce l'ho sul comodino e fra poco lo inizio.
Vi saprò dire.
TyL, hai qualche commento in più? L'hai letto?
Ciao,
Matteo
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"Non hai veramente capito qualcosa finché non sei in grado di spiegarlo a tua nonna" (A. Einstein)
"Di tutto ciò di cui non si può parlare, si deve tacere" (L. Wittgenstein)
"Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto, io sono orgoglioso di quelle che ho letto" (J.L.Borges)
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- invisigot
- Olandese Volante
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Confermo le impressioni di Tierra...l'approccio pare proprio essere "noi della banca mondiale siamo la panacea ad ogni male mentre quei mentecatti del FMI fanno solo danni"... a volte sembra dimenticarsi di aver lavorato x la Casa Bianca...che insomma non è esattamente una no profit al servizio del Terzo Mondo
In ogni caso a me lui piace molto, soprattutto x il "brutto vizio" di porsi domande critiche...
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- TierrayLibertad
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L'ho mollato a qualche decina di pagine dalla fine e non l'ho più ripreso. Quello che ho scritto - e che è confermato da invi - è un'impressione troppo netta per non balzare subito agli occhi.
Certo sarebbe un errore pensare a Stiglitz come un no global (o new global). E', appunto, uno che ha lavorato alla casa bianca e alla banca mondiale ma - questa volta tocca a me concordare non invisigot - non smette di porsi domande (cosa che dovrebbe fare un qualunque accademico e che invece fanno in pochi). Certo, è consolante sapere (almeno per il sottoscritto) che anche persone come lui, inserite nei posti dove veramente si decide il futuro di milioni (tanti) di uomini sia arrivato alla conclusione che l'economia libera, senza interventi statali o sovrannazionali spesso fa più danni che altro.
Ciao
TyL
Certo sarebbe un errore pensare a Stiglitz come un no global (o new global). E', appunto, uno che ha lavorato alla casa bianca e alla banca mondiale ma - questa volta tocca a me concordare non invisigot - non smette di porsi domande (cosa che dovrebbe fare un qualunque accademico e che invece fanno in pochi). Certo, è consolante sapere (almeno per il sottoscritto) che anche persone come lui, inserite nei posti dove veramente si decide il futuro di milioni (tanti) di uomini sia arrivato alla conclusione che l'economia libera, senza interventi statali o sovrannazionali spesso fa più danni che altro.
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TierrayLibertad in un primo messaggio ha scritto:Obiettivo non saprei. Pare che il FMI sia un mostro (e su questo nutro pochi dubbi) ma che la Banca Mondiale sia fatta di angioletti benefattori (e su questo qualche dubbio in più lo ho).
Sulla mancanza di obiettività tra FMI e Banca Mondiale sono completamente d'accordo...però l'ultimo capitolo è interessante soprattutto sul tema delle organizzazioni sovra-nazionali, sul loro ruolo usurpato e sulle loro tecnocrazie...E poi, in un secondo messaggio ha scritto:L'ho mollato a qualche decina di pagine dalla fine e non l'ho più ripreso.
Pagine particolarmente attuali alla luce degli esiti della WTO Conference di Cancun
- TierrayLibertad
- Olandese Volante
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E allora prima o poi farò la sforzo di riprenderlo in manoconserto ha scritto:però l'ultimo capitolo è interessante soprattutto sul tema delle organizzazioni sovra-nazionali, sul loro ruolo usurpato e sulle loro tecnocrazie...
Ciao
TyL
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Sicuramente l'F.M.I viene attaccato molto più duramente, ma non penso che a questo Stiglitz contrapponga la presunta bontà della Banca Mondiale; soprattutto perchè lui lavorò al suo interno e dopo un pò si dimise proprio perchè scoprì come le cose non funzionassero bene neanche li.
V
V
La Speranza ha due bellissimi figli: Lo Sdegno e il Coraggio. Lo sdegno per le cose come sono e il coraggio per cambiarle.
(Sant'Agostino)
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- giovannino stoppani
- Corsaro Rosso
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sul libro e su Stiglitz confermo le impressioni di Merzh e quelle di Tierra;
guardando anche il recente film "The Corporation" appare chiaro che FMI, la Banca Mondiale e il Wto sono ormai obsoleti e spesso fallimentari, ormai privi delle funzioni per le quali erano stato pensati...
(vedi caso Cochabamba, in Bolivia, e il trend verso la privatizzazione delle acque mondiali !! )
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Fuffa a parte, io preferisco le persone agli algoritmi;-) (Zazie)





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