Galeotto fu il libro...S.Scettri, Gli amanti che non ...

Area dedicata alle recensioni (e conseguenti commenti) nonche' alle richieste di pareri sui libri.
ATTENZIONE: Specificate titolo e autore nell'oggetto, grazie!

Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie

Rispondi
Avatar utente
Sapphire78
Olandese Volante
Messaggi: 3052
Iscritto il: ven ago 22, 2003 11:28 am
Località: Torino

Galeotto fu il libro...S.Scettri, Gli amanti che non ...

Messaggio da Sapphire78 »

Samuele Scettri, Gli Amanti che non lo furono mai, ed. Filema 1997


Inizia in modo poco comprensibile, un sogno, e lì per lì ti sembra una roba difficilissima, scoraggiante…ma seguitemi, vale la pena andare avanti.
Quattro personaggi, quattro storie che si intrecciano senza toccarsi mai. Nessuno, in questo libro, arriva mai neanche a sfiorarsi.
Due donne: l’una ama un uomo che le sfugge, e lo ama così tanto da trasfigurare il sentimento terreno in un amore non più indirizzato verso un Uomo. Quando lo raggiunge, già il Mistero è compiuto. L’altra è amata di un amore totalizzante e passionale, e vorrebbe ricambiare, ma tutto la blocca, la frena, la fa dubbiosa…buttati al vento tutti i dubbi, non sa di aver buttato al vento anche il di lui amore, che è diventato aereo, appunto, ed entrambi lo respireranno sempre, ma senza viverlo nella realtà.
Due uomini: uno fugge dalla Vita, lascia tutto alle spalle, per diventare un Viaggiatore…e vede molti posti, conosce molte persone, forse molte donne, ma nessuna è come quella di cui conserva la Lettera…lei lo ama in modo assoluto, e lo aspetterà oltre il tempo. L’altro è una persona reale, che ama una donna ammantandola di irreale, che lo attrae a sé ma allo stesso tempo lo respinge…e lui intanto capisce molte cose di se stesso e la ama e la odia, sempre e per sempre.
Arriva il momento decisivo, i Destinati si riuniscono…ma per questa volta, Tempo e Fato hanno piani diversi, e ancora una volta le schegge si spargono tutto intorno.
Infine c’è G. Narratore muto, musica di sottofondo, Eros e Thanatos, Libertà e Prigionia. G è tutti e non è nessuno, è quello che ciascuno vorrebbe diventare e quello che tutti sfuggiamo, è il Vincitore e il Perdente. G. è il cuore.
Scritto in forma di quattro diari, non è un libro immediato, qua e là un po’ barocco…ma arriva nei posti segreti dell’anima, e non te lo scordi più.

Spero di avervi incuriosito abbastanza. Non è facile da trovare, ma se l’autore mi darà una mano, ne libererò presto almeno una copia. Vesna in primis!
Ultima modifica di Sapphire78 il mer set 03, 2003 1:42 pm, modificato 1 volta in totale.
ImmagineImmagineImmagineImmagine

Reginetta dei telecomandi, di gnosi assolute che asserisci e domandi (Culodritto, Guccini)

“Sono sempre stato un sognatore ironico, infedele alle promesse
segrete.” (Pessoa)
Avatar utente
Frine
Olandese Volante
Messaggi: 4778
Iscritto il: mer giu 25, 2003 11:36 am
Località: Piacenza
Contatta:

Messaggio da Frine »

:shock:
sembra un po' "Harry ti presento Sally sul lettino dello psicanalista"..
:wink:
Se incontri un angelo, non avrai pace ma febbre. (Stefano Benni)

ImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagine
Avatar utente
Miss Piggott
Olandese Volante
Messaggi: 2525
Iscritto il: mer nov 13, 2002 2:44 pm
Località: Roma

Messaggio da Miss Piggott »

A me ricorda invece "La camera di Baltus", di Melania Mazzucco....
ImmagineImmagine Immagine ImmagineImmagine
Immagine
Avatar utente
Churra
Re del Mare
Messaggi: 1615
Iscritto il: mar ott 22, 2002 1:13 pm
Località: Melzo
Contatta:

Messaggio da Churra »

Forse è meglio mettere il titolo del libro nell'oggetto del thread.
"Twenty years from now you will be more disappointed by the things you didn't do than by the ones you did. So throw off the bowlines... Explore. Dream". Mark Twain
http://supermaison.clarence.com
Avatar utente
isabel harcher
Spugna
Messaggi: 44
Iscritto il: mar ago 26, 2003 7:46 pm
Località: torino

Messaggio da isabel harcher »

Arriva il momento decisivo, i Destinati si riuniscono…ma per questa volta, Tempo e Fato hanno piani diversi, e ancora una volta le schegge si spargono tutto intorno.
Infine c’è G. Narratore muto, musica di sottofondo, Eros e Thanatos, Libertà e Prigionia. G è tutti e non è nessuno, è quello che ciascuno vorrebbe diventare e quello che tutti sfuggiamo, è il Vincitore e il Perdente. G. è il cuore.
dunque, dunque. la principessa zaffiro mi ha prestato il libro galeotto. è un'amica e nel darmelo me l'ha affidato con la speranza che lo capissi. succede anche a me: leggo un libro, me ne innamoro e subito scatta la voglia di condividerlo.

detto fatto; ho letto il libro e la cosa è andata liscia, ma lo devo ammettere per me l'incantesimo non è scattato.
il romanzo di scettri mi ha incuriosito, mi ha interessato, ma lo confesso non mi ha incantato.
credo che la mia diffidenza verso la scrittura di scettri sia da imputare alla diffidenza che sempre nutro per chi usa concetti o parole che non ha mai vissuto, non in prima persona.
mi spiego: nelle pagine scritte da scettri molte parole mi hanno ricordato altre parole, già scritte da altri, e anche la storia che il nostro racconta assomiglia a cose già lette.
sia chiaro che capita che le storie si assomiglino e capita perfino di usare parole che in molti hanno già usato. non è mica un guaio, purché (perché c'è un purché) si avverta in ciò che scriviamo e diciamo l’eco di qualcosa che ci appartiene, che è solo nostro. ecco mi sono domandata, leggendo scettri, se cose così grandi come l’amore e la morte, il destino e il desiderio, lui, scettri, le ha conosciute davvero. certo può essere, ma allora perché non ne ha parlato a modo suo; com’è che ci insegnavano a scuola? Ah ecco la maestra ci incoraggiava con un: “dillo con parole tue”.
Rispondi