"Un americano tranquillo" di Graham Greene

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Veronica84
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"Un americano tranquillo" di Graham Greene

Messaggio da Veronica84 »

Tra qualche tempo questo libro uscirà con la Repubblica, e non so di che cosa parli......
Potete farmi un breve riassunto della trama e dirmi che cosa ne pensate voi?

Thanx
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H. Hesse
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solimano
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Ecco la trama

Messaggio da solimano »

A Saigon, nel 1952, durantera franco-indocinese, si scontrano - anche a causa di una bella vietnamita - uno scettico e anziano giornalista inglese e un giovane americano, sostenitore di una "terza forza", indipendente dai comunisti e dagli USA. Ma questo è solo l'inizio...

Io l'ho letto in inglese; amo Graham Greene e credo che questo sia un bel romanzo. Puoi apprezzare l'autore inglese e, perchè no, leggere oltre a questo qualche altro suo romanzo, se ancora non l'hai fatto; merita davvero. :wink:
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Veronica84
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Messaggio da Veronica84 »

Grazie della risposta, quando esce passo in edicola e vedo se lo trovo!
^_^
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francesina
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Re: "Un americano tranquillo" di Graham Greene

Messaggio da francesina »

L'ho letto questo mese e devo dire che se non fosse perché ho la fissazione durante i viaggi di leggere un libro ambientato nella nazione in cui mi trovo, non lo avrei mai letto. Di Greene avevo letto solo un testo abbandonato per noia dopo poche pagine, per cui non ero molto motivata.
L'americano tranquillo conferma la mia opinione "tiepida" su questo autore. E' scorrevole e ben scritto e il raffronto tra i due protagonisti, antitetici non solo per l'amore che provano per la stessa donna, ma anche e soprattutto per le azioni che il loro mestiere e la loro ideologia li porta a compiere, è incisivo. Bella ed evocativa, però, l'atmosfera ricreata.
Non so se lo regalerei o se ne consiglierei la lettura, ma sono curiosa di vederne i due adattamenti cinematografici.
Nous habiterons une maison sans murs, de sorte que partout où nous irons ce sera chez nous- J.Safran Foer, Extrêmement fort et incroyablement près

E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto. I. McEwan, Espiazione

Sempre Francesina, anche su Anobii
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