Maxence Fermine - Neve

[matteo-anceschi]

Maxence Fermine
Neve
Ed. Bompiani

Questo è un librino piccolino, e uno dei commenti sulla quarta di copertina recita "una piccola perla".
Diciamo che per fare capire, grosso modo, che stile è..dovete prendere Baricco, metterlo in Giappone, fargli uscire delle frasi un pochino più corte e un pò meno cinematografiche, dirgli di rimanere entro le 90 pagine, fargli dividere il tutto in capitoli lunghi al massimo due facciate..et voilà, eccovi servito "Neve".

Devo dire che non mi ha lasciato delle cose profondissime eh..ma vale la pena di leggerlo,credo, per tutti quelli a cui Baricco piace già (e mi sembra di intuire che non sono pochi...anche a me piace!)

Frase celebre: "quella mattina decise di prendersi il tempo per vedersi scorrere davanti la propria vita" (una bella immagine,secondo me)

Ciao

Matteo

[Xenia]

Maxence Fermine
Neve
Ed. Bompiani

Questo è un librino piccolino, e uno dei commenti sulla quarta di copertina recita "una piccola perla".


Diciamo che per fare capire, grosso modo, che stile è..dovete prendere Baricco, metterlo in Giappone, fargli uscire delle frasi un pochino più corte e un pò meno cinematografiche, dirgli di rimanere entro le 90 pagine, fargli dividere il tutto in capitoli lunghi al massimo due facciate..et voilà, eccovi servito "Neve".

Devo dire che non mi ha lasciato delle cose profondissime eh..ma vale la pena di leggerlo,credo, per tutti quelli a cui Baricco piace già (e mi sembra di intuire che non sono pochi...anche a me piace!)

Ciao Mateo,
di norma la regola n. 1 è " mai fidarsi delle quarte di copertina" ) e secondo me con neve la cosa è confermata. Io l'ho leto in francese, certo che mi è venuto in mente "Seta" di Baricco, però onestamente non lo confronterei, nel senso che mi è sembrato ancora più artificioso (e già Seta da quel punto di vista era parecchio costruito, secondo me splendidamente, ma pur sempre costruito...) e non mi ha lscaiato un tubo. da brava nippofila quele sono speravo di respirare almeno un po' di poesia, cercavo degli haiku in prosa, per così dire, ma non li ho trovati. Un esercizio di stile, ma fine a se stesso...

Ciao
Xenia

[johnnyfichte]

Io invece della quarta di copertina ho guardato la citazione di dedica.
L'effetto ricercato è la folgorazione, e a tratti riesce.

Nient'altro che del bianco cui badare. (Rimbaud)

Che relazioni ci sono tra Baricco e i Maledetti ?

[Theut]

uno dei commenti sulla quarta di copertina recita "una piccola perla".

Diciamo che l'ho pensata così per un buon 2 minuti dopo averlo letto, poi la "magia" del testo è svanita e non mi ha lasciato granché ed è rimasto il senso di inconsistenza...
Però Neve è il migliore della Trilogia dei colori e comunque è una lettura non spiacevole.
Somiglia a Baricco? Il paragone credo sia legittimo, però diciamo che Fermine è almeno 100 volte meglio

[liberliber]

uh l'ho finito giusto oggi, a questo punto magari lo lascio un po' decantare...
cmq a me è piaciuto molto, non mi ha tanto ricordato Baricco (tra l'altro a me Seta non aveva entusiasmato), l'ho trovato dolce e poetico, e mi sono pure commossa alla fine (che secondo me è la pare migliore).

Magari ci riscrivo su tra un po'

[aruka]

anche a me non è rimasto molto, fatta eccezione per un lungo paragrafo in cui si parla di poeti, poesie e poetare. molto bello l'ho girata ad un aspirante poeta che ha gradito...

[tilly77]

Come è mia abitudine fare ho trascritto un paio di frasi carine che mi han colpito ma sinceramente oltre il "carino" non andrei per definire questo libro, vista la scarsa mole lo consiglio per un'oretta piacevole ma non mi ha toccato così tanto da condividere l'entusiasmo dei molti fans. E pensare che di solito mi commuovo con poco e sono pure un'appassionata del Giappone... boh...