Anna Laura Braghetti - Il prigioniero

[Auro]

se ne e' parlato indirettamente qui.

ho letto il libro della Braghetti che ha ispirato il film di Bellocchio, Buongiorno, Notte.
l'ho letto perche' volevo capire di più e volevo sapere bene quale fosse la genesi della sceneggiatura del film di Bellocchio (che, come ho già piu' volte detto, mi e' piaciuto moltissimo...).
sono arrivata alla conclusione che Bellocchio e i suoi sceneggiatori abbiano letto il libro e abbiano colto quegli spunti (che nel libro sono spunti) che mancavano al film per dioventar diverso da qualsiasi altro film sia stato fatto sul Sequestro Moro.
cerco di spiegarmi meglio: non credo che la cronaca di quei 55 giorni abbia piu' un segreto. quello che mancava per fare un nuovo (e bel) film erano i particolari che potevano appartenere solo alla vita vissuta di qualcuno che era li' in quel momento, quindi Anna Laura Braghetti.
il libro pero' non è tutto sul Sequestro Moro, anzi... affronta temi e vicende che pur restando nell'ambito brigatista riguardano l'esperienza della Braghetti in toto, prima durante, dopo, e l'esperienza delle br in italia.
l'ho trovato un libro duro, insidioso, antipatico e bastardo, ma anche un libro scritto molto bene. un libro che serve a avere una visione su un qualcosa che solitamente viene sempre spiegato (anzi non spiegato) in maniera molto confusa.
con questo ovviamente non voglio appoggiare l'azione brigatista, anzi... ma mi piacerebbe consigliare questa lettura a chi voglia saperne di piu' in maniera chiara e sotto forma di un diario che viaggia nel tempo, ma senza mai perdersi.
e lasciando perdere il film, che e' un'altra cosa rispetto al libro. decisamente.
baci bici, Auro