Avevo chiesto notizie di Comisso, ed ecco ho letto un libro trovato di seconda mano. Il racconto prende subito, perchè lui scrive con un'eleganza e intensità impalpabile, ma alt: se vi viene in mente la Tamaro, siete fuori strada: si parla di bordelli in egitto, di aria greve, di un giovanotto che desidera corpi mentre viaggia in nave verso il Giappone.Questo romanzo sensuale, che accenna e sembra, ma non mostra, a me ha ricordato Gide, il Gide erotico che è appena uscito in libreria. Insomma, leggetelo se lo trovate. Il problema è che, credo, non esista in stampa un'edizione del romanzo: bisogna comprare "i meridiani", alla modica cifra di. L'unica è tentare in biblioteca, perchè io lo rileggerò e me lo terrò a portata di mano per un po'.
In questi casi mi viene da inneggiare alla pirateria, e dire che i diritti d'autore se ne impipano della cultura. Che ne pensate?
"giochi d'infanzia": Comisso atto II
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