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sono arrivato a pag. 300 di Cose Preziose di S. K, e devo dire che il libro è molto carino, ma se si risparmiasse molte delle lunghissime descrizioni, il libro ci guadagnerebbe molto. Però non demordo, arriverò fino alla fine del libro (almeno spero )
Forse la giovinezza è solo questo perenne amare i sensi e non pentirsi. (S.PENNA)
Tieni conto che mettere in scena un'intera cittadina, con tutte le psicologie, i piccoli segreti, i rapporti interpersonali ecc. è un lavoro abbastanza titanico..
certo, ne "L'ombra dello scorpione" King ha dovuto fare lo stesso con tutti gli abitanti degli stati uniti.. ma prima ne ha fatto morire il 99% di superinfluenza
Se incontri un angelo, non avrai pace ma febbre. (Stefano Benni)
e' un libro bellissimo e con profondissimi substrati psicologici (coem spesso king).
non demordere.
riassumo in me il peggio esistente in questo forum.
"bisogna piangere i sogni per capire che l'unica giustizia borghese si è spenta" (b.b.)
"sono a posto così, grazie" (s.)
"il pompino è un articolo mai in ribasso" (detto da donne serene)
"agevola sto cazzo" (a.) non mandatemi ring senza avvisare, grazie. i miei occhi - del.izio.sAuro
è l'ultimo libro del Re che mi ha davvero entusiasmato...
Alcuni personaggi sono indimenticabili (come, ad esempio...ehm...il coso, come si chiama...boh? )
This 3d has been Ioreked. Have a nice day.
Nel forum ci sguazzo come un bisonte insaponato sui binari del metrò. Per un punto Martin perse la cappa. Prima si chiamava Martink (IB) Tom Cruise dice le bugie (DP)
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Nel forum ci sguazzo come un bisonte insaponato sui binari del metrò. Per un punto Martin perse la cappa. Prima si chiamava Martink (IB) Tom Cruise dice le bugie (DP)
La penso proprio come Auro: il libro cela dei risvolti psicologici sorperendenti... e gli intrecci delle storie tra i vari personaggi creano un'architettura sofisticata e avvincente... forse, almeno per me, il finale é un po' deludente: al solito si consuma tra la solita lotta tra bene e male trattata in un modo un po' scontato.
Mi é capitato di leggere qualche mese fa un racconto di N. Ammaniti contenuto in "Fango": purtroppo non ricordo il titolo, ma ha a che fare con il Capodanno "in un tranquillo condominio sulla Cassia". Lo consiglio tutti quelli che sono stati catturati dalle pagine del romanzo di King perché ricorda molto quello stile (io personalmente credo che una bella dose di ispirazione provenga proprio da "Cose preziose") e dà sensazioni simili...
Se non mi sbaglio si intitola l'Ultimo capodanno e ne è stato tratto anche un film, in cui partecipava anche Pappalardo ( e che tra l'altro era piutosto deludente). E' un racconto bellissimo, ed in effeettii anche nel lavoro di Ammanniti, ci sono numerosi e vari risvolti psicologici che si contrastano tra di loro.
Forse la giovinezza è solo questo perenne amare i sensi e non pentirsi. (S.PENNA)
si' e' l'ultimo capodanno.
il film e' delirantissimo e in effetti mi è sembrato un po' troppo sopra le righe, ma c'e' chi (forse a ragione) lo trova geniale.
baci in bici sulla cassia, Auro
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Il problema di King e' che spesso i finali non sono soddisfacenti dopo aver letto le pagine che ci stanno prima... cmq resta uno scrittore di quelli notevoli...
"And there's so many many thoughts
when I try to go to sleep
but with you I start to feel
a sort of temporary peace..." (D. Cavanagh)
Bhè al finale del libro ci sono "quasi" arrivato, mi mancano circa un centinaio di pagine. Spero che in questo libro non sia deludente, ma che sia bello come quello di IT (ovviamente mi riferisco al libro)
Forse la giovinezza è solo questo perenne amare i sensi e non pentirsi. (S.PENNA)
davvero, orsomarso, le ultime pagine di IT mi fanno piangere tutte le volte che le leggo, e così l'ultimo capitolo di Misery (mezza facciata), mentre trovo bellissimo ma superinquietante il finale de "L'ombra dello scorpione"
Se incontri un angelo, non avrai pace ma febbre. (Stefano Benni)
forse andando un po' controcorrente rispetto all'opinione di parecchi io di King ho amato... i racconti. La mia raccolta preferita é stata sicuramente "a volte ritornano": in poche pagine il gran maestro sa addensare raffinate mostruosità,
Beh, "A volte ritornano" e' la raccolta migliore anche secondo me. Cmq anche la seconda ("Scheletri") e la terza ("Incubi e deliri") parte della trilogia dei racconti (distanti l'una dall'altra 7 anni, se ben ricordo la prefazione di King) contengono racconti mica male... Senza considerare i "racconti lunghi" tipo quelli di "Stagioni diverse" che pure sono notevoli... Insomma, King e' King !!
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