"La saga di Elric di Melnibone'" di Michael Moorco
Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie
- Tanelorn
- Olandese Volante
- Messaggi: 5092
- Iscritto il: lun nov 04, 2002 8:32 pm
- Località: Bologna/Rimini
- Contatta:
"La saga di Elric di Melnibone'" di Michael Moorco
La saga di Elric e' semplicemente il libro che piu' mi ha colpito, tuttavia faccio fatica a parlarne, poiche' e' facile travisarlo e non comprenderene il valore (cosi' spesso lo tengo segreto come se fosse un mio tesoro personale)... Composta da diversi racconti e libri poi raccolti insieme e riordinati (aggiungendo anche un po' di materiale connettivo) si trova pubblicata sotto diversi nomi (l'ultima volta credo che l'editrice Nord abbia stampato tutta la versione "classica", cioe' quella con tutti gli scritti su Elric fino al '78, semplicemente come "Elric di Melnibone'") e in certi periodi diventa pure difficile da recuperare, tuttavia penso che meriti una ricerca (attualmente sono forse piu' facili da trovare "la fortezza della perla" e "la vendetta della rosa", nonche' qualche altro volume su Elric scritto dopo l'85, bello, ma non al livello degli scritti originali).
La storia parte in maniera tutto sommato semplice:
C'e' un regno dove la stirpe dei Melniboneani, che vivono su un'isola, domina su tutte le terre restanti del mondo (i cosiddetti "regni giovani") abitati dagli umani. I Melniboneani sono una razza superiore, degenerati e dediti ad ogni vizio, senza pieta' e annoiati da tutto, tuttavia dotati di grande potere : i draghi e la capacita' di evocare forze superiori. L'isola di Melnibone' e' dominata da una stirpe di negromanti che hanno stretto patti con rappresentanti del Caos (in questo mondo piu' che bene e male ci sono Legge e Caos, destinati a combattere per sempre tra loro per non far cadere il mondo nella staticita' o nel continuo mutamento, poiche' entrambe le cose distruggerebbero l'esistenza). Dopo millenni e millenni la decadenza e' ormai avanzatissima, tuttavia un giovane nasce e reca in se' i segni del cambiamento. Elric viene alla luce con la morte di sua madre (percio' e' odiato persino dal padre), e' albino e debolissimo e non puo' vivere se non si rifornisce continuamente di droghe. Cresce studiando tantissimo e, a differenza dei suoi antenati, si interroga sull'esistenza e sul senso di tutto. Il suo filosofeggiare e' pero' osteggiato dal popolo, e soprattutto da suo cugino, che e' il classico Melniboneano che vive solo per i piaceri e la distruzione. In piu' Elric ama anche la sorella di questo (che pero' e' desiderata anche dal fratello). Facile immaginare a questo punto la ribellione e la lotta tra i due cugini, durante la quale Elric evochera' Arioch, il principale demone del Caos che nessuno era riuscito ad evocare (e lui lo fara' pensando alla sua amata in un momento in cui credeva di morire) e soprattutto recuperera' Tempestosa, una leggendaria spada che succhia l'anima di chi viene ucciso con lei. Cosi' Elric sconfigge il cugino ma, a sorpresa, gli affida il trono e la sorella fino al suo ritorno perche' decide di partire per tutte le terre (vuole cercare se' stesso e il senso della vita). E qui il libro comincia (saranno passate appena un 150 pagine sulle oltre 1000 del libro)... Gia' perche' la spada in realta' e' una creatura senziente, che da' ad Elric la possibilita' di vivere senza droghe ma lo porta anche ad uccidere tutti,anche contro il suo volere (notare che all'epoca lo scrittore ha avuto dei problemi con l'eroina, e c'e' molto della sua esperienza nel rapporto tra Elric e Tempestosa). A cio' si aggiunge anche la scoperta che il mondo in cui Elric vive e' solo uno dei tanti del Multiverso (un insieme di sfere che ogni tanto si incontrano aprendo dei passaggi) e lui e' soltanto una delle tante anime che compongono un unico essere, e cioe' il "campione eterno" destinato a lottare per l'eternita' ora a favore della Legge, ora del Caos, per mantenere l'equilibrio (almeno fino a che non viene trovata Tanelorn, citta' in cui forse le anime del campione eterno possono trovare la pace).
Non diro' altro, sappiate che nelle pagine che compongono quest'opera c'e' di tutto...
Molti accusano Moorcock di aver creato un libro dove si ripete la semplice sequenza "Elric arriva, pericolo, uccisione mostro" e di aver ambientato il tutto in un mondo inconsistente. Beh, se cercate un novello Tolkien non lo troverete qua. Quello che interessa a Moorcock e' indagare la psicologia di Elric, per cui lo fa interagire con personaggi a volte un po' "semplici" e in un'ambientazione non molto curata (tuttavia ci sono dei momenti veramente deliranti e caratterizzati proprio dall'assoluto delirio, come vi accorgerete leggendo "il navigatore sui mari del fato", seconda parte delle 6 di cui e' composto il libro). Quello che conta qua non e' tanto la storia, quanto le riflessioni che ci stanno dietro... E io in quel personaggio meschino ed eroico, tragico ed esemplare, cosi' umano insomma.... ci ritrovo molto di me stesso...
Se vi ho incuriosito... buona lettura ! (E fatemi sapere cosa ne pensate...)
Ciao,
La storia parte in maniera tutto sommato semplice:
C'e' un regno dove la stirpe dei Melniboneani, che vivono su un'isola, domina su tutte le terre restanti del mondo (i cosiddetti "regni giovani") abitati dagli umani. I Melniboneani sono una razza superiore, degenerati e dediti ad ogni vizio, senza pieta' e annoiati da tutto, tuttavia dotati di grande potere : i draghi e la capacita' di evocare forze superiori. L'isola di Melnibone' e' dominata da una stirpe di negromanti che hanno stretto patti con rappresentanti del Caos (in questo mondo piu' che bene e male ci sono Legge e Caos, destinati a combattere per sempre tra loro per non far cadere il mondo nella staticita' o nel continuo mutamento, poiche' entrambe le cose distruggerebbero l'esistenza). Dopo millenni e millenni la decadenza e' ormai avanzatissima, tuttavia un giovane nasce e reca in se' i segni del cambiamento. Elric viene alla luce con la morte di sua madre (percio' e' odiato persino dal padre), e' albino e debolissimo e non puo' vivere se non si rifornisce continuamente di droghe. Cresce studiando tantissimo e, a differenza dei suoi antenati, si interroga sull'esistenza e sul senso di tutto. Il suo filosofeggiare e' pero' osteggiato dal popolo, e soprattutto da suo cugino, che e' il classico Melniboneano che vive solo per i piaceri e la distruzione. In piu' Elric ama anche la sorella di questo (che pero' e' desiderata anche dal fratello). Facile immaginare a questo punto la ribellione e la lotta tra i due cugini, durante la quale Elric evochera' Arioch, il principale demone del Caos che nessuno era riuscito ad evocare (e lui lo fara' pensando alla sua amata in un momento in cui credeva di morire) e soprattutto recuperera' Tempestosa, una leggendaria spada che succhia l'anima di chi viene ucciso con lei. Cosi' Elric sconfigge il cugino ma, a sorpresa, gli affida il trono e la sorella fino al suo ritorno perche' decide di partire per tutte le terre (vuole cercare se' stesso e il senso della vita). E qui il libro comincia (saranno passate appena un 150 pagine sulle oltre 1000 del libro)... Gia' perche' la spada in realta' e' una creatura senziente, che da' ad Elric la possibilita' di vivere senza droghe ma lo porta anche ad uccidere tutti,anche contro il suo volere (notare che all'epoca lo scrittore ha avuto dei problemi con l'eroina, e c'e' molto della sua esperienza nel rapporto tra Elric e Tempestosa). A cio' si aggiunge anche la scoperta che il mondo in cui Elric vive e' solo uno dei tanti del Multiverso (un insieme di sfere che ogni tanto si incontrano aprendo dei passaggi) e lui e' soltanto una delle tante anime che compongono un unico essere, e cioe' il "campione eterno" destinato a lottare per l'eternita' ora a favore della Legge, ora del Caos, per mantenere l'equilibrio (almeno fino a che non viene trovata Tanelorn, citta' in cui forse le anime del campione eterno possono trovare la pace).
Non diro' altro, sappiate che nelle pagine che compongono quest'opera c'e' di tutto...
Molti accusano Moorcock di aver creato un libro dove si ripete la semplice sequenza "Elric arriva, pericolo, uccisione mostro" e di aver ambientato il tutto in un mondo inconsistente. Beh, se cercate un novello Tolkien non lo troverete qua. Quello che interessa a Moorcock e' indagare la psicologia di Elric, per cui lo fa interagire con personaggi a volte un po' "semplici" e in un'ambientazione non molto curata (tuttavia ci sono dei momenti veramente deliranti e caratterizzati proprio dall'assoluto delirio, come vi accorgerete leggendo "il navigatore sui mari del fato", seconda parte delle 6 di cui e' composto il libro). Quello che conta qua non e' tanto la storia, quanto le riflessioni che ci stanno dietro... E io in quel personaggio meschino ed eroico, tragico ed esemplare, cosi' umano insomma.... ci ritrovo molto di me stesso...
Se vi ho incuriosito... buona lettura ! (E fatemi sapere cosa ne pensate...)
Ciao,
"And there's so many many thoughts
when I try to go to sleep
but with you I start to feel
a sort of temporary peace..." (D. Cavanagh)
when I try to go to sleep
but with you I start to feel
a sort of temporary peace..." (D. Cavanagh)
- docTrigor
- Olandese Volante
- Messaggi: 4809
- Iscritto il: mar ago 12, 2003 11:38 am
- Località: Lodi
- Contatta:
Molto, ma di molto bello, e il finale vi sorprenderà, per non parlare del compagno di Elric nei viaggi nei Regni Giovani...
Ma ho già detto troppo...
Ma ho già detto troppo...
AL MOMENTO SONO PARECCHIO ASSENTE DAL FORUM. PER NECESSITA', TIRATE D'ORECCHIE, REMINDER, INSOMMA SE DOVETE CONTATTARMI SCRIVETEMI UN MP O UNA MAIL DA QUI O DA BC.COM.
GRAZIE
A volte, quando entro nel mio ufficio, mi sembra di camminare in mezzo alle rovine di un'antica civiltà. Non è per il disordine che regna sovrano, ma più probabilmente perché mi ricorda le vestigia dell'essere civilizzato che io fui un tempo. (Blacksad)
Membro del Vero Toro Club
Ciao ne (cit.)
GRAZIE
A volte, quando entro nel mio ufficio, mi sembra di camminare in mezzo alle rovine di un'antica civiltà. Non è per il disordine che regna sovrano, ma più probabilmente perché mi ricorda le vestigia dell'essere civilizzato che io fui un tempo. (Blacksad)
Membro del Vero Toro Club
Ciao ne (cit.)
- alfiere
- Corsaro Nero
- Messaggi: 1079
- Iscritto il: mar dic 24, 2002 2:23 pm
- Località: Milano / Castelnovo ne' Monti (RE)
- Contatta:
non ci crederai,l'ultima volta credo che l'editrice Nord abbia stampato tutta la versione "classica", cioe' quella con tutti gli scritti su Elric fino al '78, semplicemente come "Elric di Melnibone'"
ma l'ho comprata per colpa tua... (a 2€ al mercatino dell'usato un malloppone da un paio di kili!)

Se non avessi lei, non so che cosa mi resterebbe. Anzi, si che lo so. E non mi servirebbe neanche una cassa per mettercelo dentro.
- liberliber
- amministratrice ziaRottenmeier
- Messaggi: 20395
- Iscritto il: mar ott 22, 2002 11:02 am
- Località: Milano
- Contatta:
acc se la ritrovi la prendi anche per me? sono anni che cerco il primo libro ma è introvabile!
(e cominciare dal secondo non mi piace mica
)
Grazie!
(e cominciare dal secondo non mi piace mica

Grazie!

Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
- docTrigor
- Olandese Volante
- Messaggi: 4809
- Iscritto il: mar ago 12, 2003 11:38 am
- Località: Lodi
- Contatta:
Se proprio proprio lo vuoi te lo presto io....



AL MOMENTO SONO PARECCHIO ASSENTE DAL FORUM. PER NECESSITA', TIRATE D'ORECCHIE, REMINDER, INSOMMA SE DOVETE CONTATTARMI SCRIVETEMI UN MP O UNA MAIL DA QUI O DA BC.COM.
GRAZIE
A volte, quando entro nel mio ufficio, mi sembra di camminare in mezzo alle rovine di un'antica civiltà. Non è per il disordine che regna sovrano, ma più probabilmente perché mi ricorda le vestigia dell'essere civilizzato che io fui un tempo. (Blacksad)
Membro del Vero Toro Club
Ciao ne (cit.)
GRAZIE
A volte, quando entro nel mio ufficio, mi sembra di camminare in mezzo alle rovine di un'antica civiltà. Non è per il disordine che regna sovrano, ma più probabilmente perché mi ricorda le vestigia dell'essere civilizzato che io fui un tempo. (Blacksad)
Membro del Vero Toro Club
Ciao ne (cit.)
- liberliber
- amministratrice ziaRottenmeier
- Messaggi: 20395
- Iscritto il: mar ott 22, 2002 11:02 am
- Località: Milano
- Contatta:
lo so ma non saprei in che tempi... se riesco ad averlo poi me lo posso gestire tranquillamente senza sentirmi in colpa... 

Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
- docTrigor
- Olandese Volante
- Messaggi: 4809
- Iscritto il: mar ago 12, 2003 11:38 am
- Località: Lodi
- Contatta:
Se so dov'è (in mano tua), non mi preoccupo.
Tanto non credo di rileggerlo (almeno non a breve termine).
Tanto non credo di rileggerlo (almeno non a breve termine).
AL MOMENTO SONO PARECCHIO ASSENTE DAL FORUM. PER NECESSITA', TIRATE D'ORECCHIE, REMINDER, INSOMMA SE DOVETE CONTATTARMI SCRIVETEMI UN MP O UNA MAIL DA QUI O DA BC.COM.
GRAZIE
A volte, quando entro nel mio ufficio, mi sembra di camminare in mezzo alle rovine di un'antica civiltà. Non è per il disordine che regna sovrano, ma più probabilmente perché mi ricorda le vestigia dell'essere civilizzato che io fui un tempo. (Blacksad)
Membro del Vero Toro Club
Ciao ne (cit.)
GRAZIE
A volte, quando entro nel mio ufficio, mi sembra di camminare in mezzo alle rovine di un'antica civiltà. Non è per il disordine che regna sovrano, ma più probabilmente perché mi ricorda le vestigia dell'essere civilizzato che io fui un tempo. (Blacksad)
Membro del Vero Toro Club
Ciao ne (cit.)
- alfiere
- Corsaro Nero
- Messaggi: 1079
- Iscritto il: mar dic 24, 2002 2:23 pm
- Località: Milano / Castelnovo ne' Monti (RE)
- Contatta:
temo di non aver capito......l'ultima volta credo che l'editrice Nord abbia stampato tutta la versione "classica", cioe' quella con tutti gli scritti su Elric fino al '78, semplicemente come "Elric di Melnibone'")... ...attualmente sono forse piu' facili da trovare "la fortezza della perla" e "la vendetta della rosa", nonche' qualche altro volume su Elric scritto dopo l'85, bello, ma non al livello degli scritti originali).

Il mallopppone di 2 kili ("Elric di Melnibone'" la saga del principe negromante) contiene anche la raccolta "la vendetta della rosa"? o questa è una prosecuzione?


Se non avessi lei, non so che cosa mi resterebbe. Anzi, si che lo so. E non mi servirebbe neanche una cassa per mettercelo dentro.
- Tanelorn
- Olandese Volante
- Messaggi: 5092
- Iscritto il: lun nov 04, 2002 8:32 pm
- Località: Bologna/Rimini
- Contatta:
Allora... il malloppone contiene tutto il materiale su Elric scritto nella seconda meta' dei '60 e nel decennio dei '70, risistemato e ordinato (non e' stato scritto nell'ordine in cui lo si legge).
Poi sono stati pubblicati alcuni racconti negli anni '80 (pubblicati una sulla vecchia raccolta "Fantasy" della Nord, molto dura da trovare, e uno sulla taccolta "I tesori della fantasy" della Fanucci... non sono due grandi cose, ma sono particolari, il primo perche' Moorcock si era stancato di Elric e lo prende in giro, il secondo perche' svela delle cose interessanti sul personaggio), e due libri all'inizio degli anni '90, "La fortezza della perla" e "La vendetta della Rosa", appunto. Questi due libri sono un cofanetto a parte e non ci sono nel malloppone, pero' le storie che contengono vanno inserite "in mezzo" al malloppone per essere comprese nella "continuita'" della storia. Qualche anno fa e' stato pubblicato pure "La figlia della ladra di sogni", un altro libro su Elric (il primo di una nuova trilogia, di cui non si e' saputo poi piu' nulla) molto bello, piu' dei due che fanno parte del cofanetto.
Chiedere pure ulteriori chiarimenti, qua c'e' un fanatico
!!!
Dimenticavo, la confusione puo' nascere dal fatto che la Nord prima di fare il malloppone unico con la storia "classica" (due edizioni, la prima si intitola "La saga di Elric di Melnibone'" e la seconda "Elric di Melnibone'") lo pubblicava in due volumi diversi dal titolo "Elric di Melnibone'" (e qui nasce la confusione) e l'altro non ricordo... cmq il volumone che li contiene entrambi e' di circa 850 pagine...
Poi sono stati pubblicati alcuni racconti negli anni '80 (pubblicati una sulla vecchia raccolta "Fantasy" della Nord, molto dura da trovare, e uno sulla taccolta "I tesori della fantasy" della Fanucci... non sono due grandi cose, ma sono particolari, il primo perche' Moorcock si era stancato di Elric e lo prende in giro, il secondo perche' svela delle cose interessanti sul personaggio), e due libri all'inizio degli anni '90, "La fortezza della perla" e "La vendetta della Rosa", appunto. Questi due libri sono un cofanetto a parte e non ci sono nel malloppone, pero' le storie che contengono vanno inserite "in mezzo" al malloppone per essere comprese nella "continuita'" della storia. Qualche anno fa e' stato pubblicato pure "La figlia della ladra di sogni", un altro libro su Elric (il primo di una nuova trilogia, di cui non si e' saputo poi piu' nulla) molto bello, piu' dei due che fanno parte del cofanetto.
Chiedere pure ulteriori chiarimenti, qua c'e' un fanatico

Dimenticavo, la confusione puo' nascere dal fatto che la Nord prima di fare il malloppone unico con la storia "classica" (due edizioni, la prima si intitola "La saga di Elric di Melnibone'" e la seconda "Elric di Melnibone'") lo pubblicava in due volumi diversi dal titolo "Elric di Melnibone'" (e qui nasce la confusione) e l'altro non ricordo... cmq il volumone che li contiene entrambi e' di circa 850 pagine...
"And there's so many many thoughts
when I try to go to sleep
but with you I start to feel
a sort of temporary peace..." (D. Cavanagh)
when I try to go to sleep
but with you I start to feel
a sort of temporary peace..." (D. Cavanagh)
- Tanelorn
- Olandese Volante
- Messaggi: 5092
- Iscritto il: lun nov 04, 2002 8:32 pm
- Località: Bologna/Rimini
- Contatta:
Beh, le parti piu' introvabili non e' che siano fondamentali... secondo me uno puo' benissimo leggersi il mega malloppone e avere gia' il meglio... il resto poi (con varie gradazioni) viene a seconda di quanto ci si e' fissati... poi pensa che le saghe di Moorcock sono tutte legate tramite Tanelorn e i Campioni Eterni, per cui bisognerebbe leggersi anche degli altri cicli (tutti inferiori di parecchio, a parte quello di Erekose che, pur non raggiungendo Elric, e' moooolto bello)...
"And there's so many many thoughts
when I try to go to sleep
but with you I start to feel
a sort of temporary peace..." (D. Cavanagh)
when I try to go to sleep
but with you I start to feel
a sort of temporary peace..." (D. Cavanagh)
- docTrigor
- Olandese Volante
- Messaggi: 4809
- Iscritto il: mar ago 12, 2003 11:38 am
- Località: Lodi
- Contatta:
Ekerose? cos'è?
AL MOMENTO SONO PARECCHIO ASSENTE DAL FORUM. PER NECESSITA', TIRATE D'ORECCHIE, REMINDER, INSOMMA SE DOVETE CONTATTARMI SCRIVETEMI UN MP O UNA MAIL DA QUI O DA BC.COM.
GRAZIE
A volte, quando entro nel mio ufficio, mi sembra di camminare in mezzo alle rovine di un'antica civiltà. Non è per il disordine che regna sovrano, ma più probabilmente perché mi ricorda le vestigia dell'essere civilizzato che io fui un tempo. (Blacksad)
Membro del Vero Toro Club
Ciao ne (cit.)
GRAZIE
A volte, quando entro nel mio ufficio, mi sembra di camminare in mezzo alle rovine di un'antica civiltà. Non è per il disordine che regna sovrano, ma più probabilmente perché mi ricorda le vestigia dell'essere civilizzato che io fui un tempo. (Blacksad)
Membro del Vero Toro Club
Ciao ne (cit.)
- Tanelorn
- Olandese Volante
- Messaggi: 5092
- Iscritto il: lun nov 04, 2002 8:32 pm
- Località: Bologna/Rimini
- Contatta:
Erekose e' una delle incarnazione del Campione Eterno (che Elric incontra durante le sue peregrinazioni) che pero', a differenza di Elric, e' conscia di esserlo. Sa di essere destinato a combattere per l'eternita' in favore dell'equilibrio, e praticamente impazzisce cercando Tanelorn e cercando di tornare nel luogo in cui c'e' la donna che ama (che non e' la terra, da dove parte, ma il primo luogo del multiverso in cui scopre il suo destino)... tra l'altro e' una figura molto tragica, subito all'inizio del suo cammino si trova da una parte della barricata e poco dopo dall'altra e deve uccidere i suoi ex compagni per mantenere l'ordine nel mondo...
La fanucci ha pubblicato in due volumi tutta la saga 4 anni fa circa, non so pero' se sia ancora in commerccio. Molto valido comunque, anche se non tanto quanto Elric.
La fanucci ha pubblicato in due volumi tutta la saga 4 anni fa circa, non so pero' se sia ancora in commerccio. Molto valido comunque, anche se non tanto quanto Elric.
"And there's so many many thoughts
when I try to go to sleep
but with you I start to feel
a sort of temporary peace..." (D. Cavanagh)
when I try to go to sleep
but with you I start to feel
a sort of temporary peace..." (D. Cavanagh)