scheda editore
Una nuvola come tappeto
Erri De Luca
Collana: Universale Economica
Pagine: 116
Prezzo: Euro 6
ISBN: 88-07-81266-5
Avanza con cenni sicuri un secolo che viene a innalzare armi e versetti. Prima che nuovi agitatori del sacro vengano con la Bibbia in pugno ad arrostire genti, sforzando le sue pagine a dettare massacri, racconto quello che ho trovato leggendo quel libro nella sua lingua madre. Presto alcuni nomi di Dio verranno issati su opposte bandiere e i popoli saranno nemici per una volta ancora nel nome del cielo. Prima dei regni delle fedi armate, ognuno s'affretti e leggere la Bibbia a modo suo, con fervore e freddezza, in buona o cattiva sorte. Perché quel libro è bello, valore che ha contribuito a conservare quel sacro fino a oggi. Il sacro dura nel cuore dei millenni quando si fissa in libri grandiosi. La Bibbia ne è piena. Non l' ho letta spogliandola del divino. Questi racconti che sono resoconti di scoperte, di luci nuove su personaggi antichi, non vengono da una lettura profana della Bibbia. Il sacro sta in quelle pagine come la corrente placata di un fiume presso il mare: guida il viaggio ma non è fonte né foce, non è un luogo ma una necessità. Trovi ognuno i fogli scritti per lui nel Libro dei libri, rinnovando l'antica sorpresa di sentire che egli stesso, da alcune di quelle pagine, è stato trovato.
Erri De Luca
De Luca ci presenta le sue riflessioni sul Vecchio Testamento sotto forma di piccoli racconti. Si tratta, come lui stesso afferma, di un "tentativo di essere lettore di Bibbia in un'epoca fredda". Un lettore che ha studiato per anni, da sé, la lingua ebraica. Ne risultano una lettura e una traduzione del testo sacro assai sorprendenti.
Dall'introduzione del libro:
Mi domando quanti abbiamo la pazienza e la costanza di imparare un nuovo idioma per poter leggere un libro in lingua originale, senza traduzioni intermedie che spesso sono anche, sebbene involontarie, delle interpretazioni."Studio l'ebraico, leggo la Bibbia. Alcune pagine, alcune parole mi hanno rivelato qualcosa della loro verità e mi hanno istigato a darne notizia.
Non ho adattato il testo ad una interpretazione, ne sono invece stato piegato.
Per accogliere una rivelazione, grande o piccola che sia, basta a volte essere docili, termine che indicava in origine la disponibilità a farsi istruire."
Sono convinto che solo un poeta possa cogliere la poesia, la musicalità delle parole scritte in una lingua diversa dalla propria.La Bibbia è qui intesa alla lettera. Seguire il solco dei suoi innumerevoli commentatori, aggiungendo qualcosa che essa conteneva, ma che non era stato ancora espresso: qui sta l'ambizione di queste pagine.
Mi imbatto qualche volta nella bellezza di un verso che ha perso la luce nel trasferirsi dalla sua madrelingua. Ecco il rigo 39 del salmo 105, dove si canta Dio che guida gli Ebrei nel deserto.
Il testo ufficiale della Chiesa lo traduce: "distese una nube per proteggerli".
Alla lettera è invece: "stese una nuvola come un tappeto".
De Luca dimostra di essere un grande poeta.
Potrei citarvi molti altri brani del libro, ma forse è meglio che li scopriate da soli.
Buona lettura.
Qui troverete altre recensioni:
recensione su Napoli on the road
recensione su IBS.it