Lezioni Americane - Italo Calvino

[invisigot]

Lezioni Americane (sei proposte per il prossimo millennio)
Italo Calvino
€ 7,40
Oscar Mondadori

Lezioni americane: Sei proposte per il prossimo millennio è l'ultimo libro di Italo Clavino, pubblicato dopo la sua morte. E' un ciclo di sei lezioni che l'autore avrebbe dovuto tenere alla Norton Universities.
Le proposte per il prossimo millennio sono valori letterari che Calvino voleva preservare. Le cinque conferenze già finite al tempo della sua morte sono: la leggerezza, la rapidità, l'esattezza, la visibilità e la molteplicità. La sesta (forse consistenza) rimase purtroppo incompleta a causa della morte di Calvino.
Ogni conferenza cerca di riconoscere e lodare uno di questi valori nella letteratura.
Il libro è semplicemente magnifico, Calvino nell'esposizione di ogni conferenza traccia un percorso che spazia in tutte le epoche letterarie con una precisione e una chiarezza difficilmente ripetibili, lasciando il lettore incapace di sottrarsi a una profonda riflessione finale sulla scrittura.

[Babette]

.....'azie

[corserto]

Originato da un altro ciclo di lezioni ad harvard Univesity, e sullo stesso tipo di argomento letterario, io ho trovato interessantissimo

Umberto Eco, 6 passeggiate nei boschi narrativi.
Ecco il link a Internetbookshop
http://www.internetbookshop.it/ser/serd ... X1F7D0A1SS

[anais]

considerate anche lezioni di vita, queste si possono trovare letterariamente applicate nelle cosmicomiche e nelle città invisibili. due libri complessi eppure disarmanti nella propria semplicità di esposizione e di pensiero.

salut

[Carmilla]

stupende le lezioni americane!

[EdoM]

nel 94 la prima delle lezioni fu spunto per uno dei temi della maturità, quello che sviluppai io.. e devo dire che ebbi fortuna!

[Carmilla]

Tutti dovrebbero leggere questo libro. Non solo chi vorrebbe imparare a scrivere. ma anche ogni lettore. E ogni persona in genere. Calvino riesce a parlare con il suo stile sintetico e perfetto, a metà tra il saggio e la poesia, di qualunque argomento. Lo sto rileggendo per l'ennesima volta perché è un libro che ha una tale densità di bellezza che sembra inesauribile. Ogni volta scopri una frase, un passo, un commento su cui non avevi riflettuto abbastanza.
Per esempio da giorni ripenso a questo concetto straordinario a proposito della leggerezza: la leggerezza non è quella della piuma, ovvero delle cose inconsistenti, ma è la leggerezza degli uccelli che, nonostante il loro peso corporeo, vincono la forza di gravità e si librano in volo...

[tostoini]

Leggerezza leggerezza io sono per la leggerezza.. un piccolo libro prezioso. Per certi versi lezioni di vita più che di stile. O è la stessa cosa? E ogni tanto me ne tornano in mente frasi come quella che so d'aver visto nella firma di qualcuno di voi...La fantasia è un posto dove ci piove dentro..

[Mariantonietta]

Salve.
Ho acquistato da pochi giorni "Lezioni americane" di Calvino e ne sono definitivamente sedotta. Lo sto sbocconcellando per paura che finsica presto.
Non so se questa è l'area giusta, ma mi piacerebbe parlare del libro con chi lo ha letto. Posso?
Spostate il messaggio se ho sbagliato a lasciarlo qua. Grazie.

[annanda]

(pssttt... area "recensioni"... )

[girosauro]

Ma non preoccuparti...i nostri solerti moderatori ci sposteranno nell'area giusta...
anch'io amo moltissimo le lezioni americane, specie quella sulla leggerezza, splendida!

[Mariantonietta]

Sorry, e dire che avevo fatto pure un giro e non l' avevo capito.

[liberliber]

fatto
[intervento di moderazione]

[Mariantonietta]

Muchas gracias señorita Liberliber!
Mui i agradecida por el favore.

( ..quando si ha una cubana a portata di mano ..)

[liberliber]

de nada

[francesina]

Meravigliose!! In assoluto uno dei libri che più mi è rimasto dentro (ma non è il mio preferito di Calvino: Palomar secondo me è il suo vero capolavoro...)

[Mariantonietta]

Palomar, Francesina? Ora cerco con Google perchè mi hai incuriosita.
Io sto ancora leggendo sulla leggerezza..
“Presto mi sono accorto che tra i fatti della vita che avrebbero dovuto essere la mia materia prima e l’agilità scattante e tagliente che volevo animasse la mia scrittura c’era un divario che mi costava sempre più sforzo superare.”
Come sapete, continua definendo la realtà pesante e opaca.Vi confesso di sentire mia questa riflessione di Calvino sebbene io non sia una scrittrice.
E voi? Cosa amate di questa sua leggerezza?
Mi sono invaghita anche del passaggio relativo a Cavalcanti e dei riferimenti magnifici alla Medusa, quando sulla falsariga della leggerezza tira in ballo il mito di Perseo. E cosa ti scopro? La nascita del corallo frutto del contatto della testa sanguinolenta con le foglie. Il corallo è il suo “sangue pietrificato”.
Incantata...

[francesina]

se credi possa interessarti te lo presto più che volentieri!

[Therese]

Calvino è il mio autore preferito, quello che vorrei saper scrivere come lui, quello che se fosse ancora vivo non mi basterebbe incontrarlo, vorrei essere sua amica e amante...

Credo sia bello tutto quello che ha scritto, personalemtne il mio preferito è "Le città invisibili", ma forse il più sorprendente e stimolante è la raccolta "Le Cosmicomiche",
leggete Calvino, fa bene all'umore!

Ok, fine dello spot

[Mariantonietta]

Oh, ma grazie Francesina!
Mi fa piacere leggere ancora Calvino, devo "liquidare" prima "I Vicerè", quel romanzo "smilzo" di appena 650 pagine..
Cercando ho trovato questo http://digilander.libero.it/pietrodosse ... uttura.htm
Che ne dici?
Mica avrò preso una svista..

Quando ho letto amante ho capito tutto, Therese!
A me capita con uno che stimo molto e che scrive divinamente.
Magari mio marito non sarebbe contento, ma tant'è