
La storia è ambientata nell'India dei primi anni 50, all'indomani dell'indipendenza dall'Inghilterra, poco prima delle prime elezioni a suffragio universale.
La protagonista principale è una ragazza di vent'anni, la cui madre ha il principale scopo di vederla maritata. Ovviamente un matrimonio combinato con un ragazzo della loro stessa casta. Ma Lata si innamora dell'unica persona che non può sposare...
Attorno a lei girano una serie di personaggi assolutamente ben costruiti, anche meglio della stessa protagonista, oserei dire... I fratelli di Lata, la cantante e prostituta più famosa della città, alcuni professori dell'università e l'intera famiglia Chatterji... Sono poi dei veri cammei il nonno di Lata, l'energico dottor Seth, e la zia di Amit, la dottoressa Chattopadhyay (o qualcosa di simile, la grafia dei cognomi indiani non è proprio semplicissima

Il libro è quindi la saga di diverse famiglie, indù e musulmane, dislocate tra l'immaginaria città di Bramhpur e diverse località sparse in tutta l'India... ed è anche un vivido affresco di quello che doveva essere il paese mezzo secolo fa...
Consigliato a tutti coloro che non hanno paura delle dimensioni...
Unico neo: la scelta finale del futuro marito da parte di Lata. Credo che le simpatie del lettore vadano verso tutt'altra direzione
