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Qualche piccola stranezza nell'attacco di questa recensione è dovuta alla fusione di più 3d che trattavano lo stesso libro - Bab
Ciao
Ho lettto 'La ragazza con l'orecchino di perla' ma al di là dell'idea, ho trovato lo sviluppo narrativo e lo stile assai piatti e deludenti ( io che adoro Vermeer...!).
In compenso ho un libro di Susan Vreeland che credo sia in qualche modo simile a quello che stai leggendo attualmente nonché a quello della Chevalier: si intitola 'la ragazza in blu giacinto' (scusa se suona male è me lo hanno regalato in francese, e non so l'esatta trad. in Italiano), ed è fra i tanti libri in attesa... Com'è questa autrice? Appassionante oppure un po' smunta, come mi è sembrata le Chevalier?
Io ho trovato invece 'La ragazza dall'orecchino di perla ' originale, trascinante e per niente piatto. Ma chissa com'e' che una stesso libro dà sensazioni tanto diverse da persona a persona...
Gio
annahsavage ha scritto:Io ho trovato invece 'La ragazza dall'orecchino di perla ' originale, trascinante e per niente piatto. Ma chissa com'e' che una stesso libro dà sensazioni tanto diverse da persona a persona...
Gio
Diciamo che fortunatamente anche nella lettura ognuno ci mette del suo. E che il gusto di leggere diventa anche soggettivo.
Il romanzo della Chevalier a me è piaciuto, anche se avrei preferito un maggior approfondimento dell'epoca e dei personaggi.
Silvy
"Trovo la televisione davvero molto istruttiva. Ogni volta che qualcuno mette in funzione l'apparecchio, me ne vado nell'altra stanza a leggere un libro". (Groucho Marx)
annahsavage ha scritto:Io ho trovato invece 'La ragazza dall'orecchino di perla ' originale, trascinante e per niente piatto. Ma chissa com'e' che una stesso libro dà sensazioni tanto diverse da persona a persona...
già C'è anche da dire che il libro era stato molto pompato, e che quindi anche le mia aspettative erano piutosto alte.
Il mio giudizio non entusiastico nasce dal fatto che già l'autrice aveva in mano una materia magica, la pitura di Vermeer, e che secondo me avrebbe potuto lavorarla di più, con maggiore intensità e profondità, anche nell'introspezione. Poi, per carità, resta cmq un'opinione personale e in fondo una lettura piacevole
non sono ancora capace di inserire la copertina, ma forse la conoscerete, lo splendido quadro di Vermeer "La fanciulla con il turbante".
in un attimo ci ritroviamo tra le stradine di Delft, nei vicoli stretti di una città che si riflette nei canali, dove le inesperte braccia di una giovane sedicenne portano da sole il fardello di una famiglia da sfamare. E così, la giovane Griet, come succede a molte ragazze in quegli anni, entrerà a servizio nella casa di una famiglia borghese. Suo compito, tra i tanti, occuparsi dell’atelier del pittore.
Una stanza che si apre davanti a noi, descritta nei suoi particolari in un semplice seppur avvolgente linguaggio, una stanza di cui ci appropriamo, se accanto al libro metteremo un libro di arte, con i quadri di Vermeer. I suoi interni sono ben noti, la “donna con collana di perle”, “la donna che scrive una lettera”, e altri alla cui genesi assisteremo, sono tutti composti qui. E ne seguiremo, passo dopo passo, il formarsi delle figure sulla tela. Dagli occhi della giovane Griet, le cui mani delicate hanno il compito di spostare e rimettere al loro posto gli svariati oggetti che compaiono nei quadri, e nella realtà, sul tavolo dello studio: un cofanetto di gioie, un piumino da cipria, finché sulla tela compariranno gli occhi di chi guarda.
Tra pochi giorni, il 20 febbraio uscirà nelle sale italiane la trasposizione cinematografica dell’opera letteraria. Dalla locandina, impossibile non notare la somiglianza delle labbra con quelle del quadro. speriamo che come al solito, non rovinino il potere della fantasia.
Tracy Chevalier
La ragazza con l'orecchino di perla
ed. Neri Pozza
14,50 €[/img]
L'ho letto un anno e passa fa, ma devo ammettere che mi ha un po' deluso, nel senso che pura dorando i quadri di vermeer, non basta una grande figura storico-artistica a enere in piedi un romanzo, IMHO... Un po' di introspezione psicologica in più non ci sarebbe stata male, ma resta cmq una lettura piacevole
Il quadro riportato in copertina però è splendido
Ho letto questo libro qualche tempo fa pechè ne avevo sentito parlare bene... però non mi ha entusiasmato molto
Mi sembrava che mancasse qualcosa, sentivo che c'era poca vita, poca passione... Non so. Non mi era dispiaciuto però nemmeno colpito come pensavo avrebbe fatto ...
Devo dire che mi è piaciuto molto di più l'altro libro di Tracy Chevalier allora pubblicato in Italia: "Quando cadono gli angeli". Quello lo consiglio volentieri
streno,io l'ho trovato fantastico,tanto che sono rimasta delusissima dal successivo della chevalier. L'ho trovato molto elegante,il tratteggio delle figure,l'attenzione ai colori,difficile da rendere in un libro. Il sottile rilievo dei personaggi,soprattutto della moglie di vermeer, la maestria nella gestione dei registri.
Puo anche darsi che le attese sul libro posseno deviare i giudizi...
non guardERo il film neanche a morire,i film tratti dai libri chge mi piacciono mi deludono sempre
A me il libro è piaciuto molto ma non riesco a immaginarmelo come film: non penso sia facile trasferire su immagini le emozioni e le sensazioni della protagonista.
Io non avevo aspettative sul romanzo... Boh, forse avrei dovuto superare lo scoglio delle prime pagine. Ma è stata dura già così, e si sa, leggere non dovrebbe essere uno sforzo, almeno, dopo un po' la componente sforzo dovrebbe svanire.
Invece non sono così negativa sui film tratti da romanzi: ne ho visti di brutti, ma anche di bellissimi, all'altezza del romanzo se non, talora, meglio. Un film può benissimo avere vita a se stante eppure essere speculare al romanzo... Ma è tardi, ne riparliamo. Ronf.
Lo lessi quasi tre anni fa e senza aver visto il film.
Mi è talmente piaciuto che della T. Chevalier comprai subito dopo “La dama e l’unicorno” e mi piacque anche di più. http://www.url.it/donnestoria/testi/rec ... ietsor.htm
Qui ne ho lasciato una breve recensione, paragonando la protagonista del romanzo alla figura straordinaria di Artemisia Gentileschi.
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a) VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
A me è piaciuto un sacco!
Non so se la storia di come è nato il quadro sia vera o inventata, ma non me ne importa nulla: l'ho trovato scritto bene e mi ha fatta catapultare nella Delft del 1776 o giù di lì a vivere un pezzetto della vita dei protagonisti e questo mi basta per dare un giudizio positivo
Nella camera sommersa del libro si è in salvo da tutto, almeno per un po'. (Antonio Munoz Molina)