Vi riporto qui un commento che l'amico a cui avevo rilasciato Oceano Mare ha scritto sul bookcrossing,riguardo le sensazioni avute dal libro, per discuterne con voi, se vi va

Come ho anche detto a lui, io avevo interpretato l'ultima stanza come quella occupata dallo scrittore, che ha compiuto il suo romanzo, e lo regala al mare....PaguroBernardo ha scritto:L’ ho letto! L’ ho finito!
Mi è piaciuto.
Bello! Avvincente, scorrevole, nonostante l’andare avanti e indietro nello spazio e nel tempo, facile e piacevole da leggere.
…ma (purtroppo c’è un ma)
l’ultimo paragrafo (”la settima stanza” ) che senso ha ?
A mio parere se lo poteva proprio risparmiare.
Il libro non avrebbe perso nulla. Anche se un personaggio fosse rimasto appeso non sarebbe stato un gran danno. Sarebbe rimasto un bel libro.
Prima di arrivare al paragrafo incriminato, avvicinando mi alla conclusione, ritenevo che il senso del libro fosse semplicemente quello di narrare una storia, o delle storie particolari, ma verosimili ! (se crediamo possibile che dei bambini gestiscano una pensione…)
Non cercavo in quello che avevo appena letto una metafora.
E mi stava bene così ! avevo letto un bel racconto punto e basta.
Concluso il libro la prima cosa che ho fatto è stata rileggere l’ultima parte : << beh! Sarà colpa mia, forse c’è sotto qualche concetto filosofico che la mia formazione tecnica non mi consente di afferrare …>>
Ma le mie perplessità non sono svanite.
Mi sono arrovellato a cercare, a questo punto, la metafora.
Ma non sono giunto a grossi risultati.
Forse semplicemente, l’ultimo paragrafo ha come scopo la riabilitazione del tanto maltrattato mare?
O forse il mare rappresenta i mali che affliggono l’umanità e i suoi valori ?
Meglio che mi fermi qui…
Si accettano suggerimenti
PaguroBernardo: un amante del mare !
Voi che ne pensate.