Achille Piè Veloce - Stefano Benni

[orsomarso]

Ho appena finito di leggere Achille Piè Veloce di Benni e devo dire che è davvero un bel libro (forse uno dei suoi migliori lavori). Anche se è meno ironico del solito, ci sono diverse note tristi, e meno battute sarcastiche, ma ciò non toglie nulla alla bellezza e all' attualità dei temi trattati. Davvero un bel libro!!!

[EchoTango]

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

io l'ho adorato solo per le prime pagine. poi mi è sembrato pretenzioso, eccessivo, troppo studiato.
insomma, vogliamo mettere con il benni di saltatempo??
(ma... non se ne era parlato da qualche altra parte??mumble mumble )

[vaniglia]

moltissimo invece. il giorno del mio compleanno, mi sono fatta accompagnare dal mio ragazzo ad una sua conferenza con lettura di brani del libro. bellissimo e grandissimo uomo.
V.

[Frine]

Posso approfittare di questo spazio su Benni per dire che ormai sono quasi sicura che potrò fare la tesi su di lui?
avevo un po' perso la speranza e invece adesso il prof. pare molto ben intenzionato.. EVVAI!!!

[invisigot]

Posso approfittare di questo spazio su Benni per dire che ormai sono quasi sicura che potrò fare la tesi su di lui?
avevo un po' perso la speranza e invece adesso il prof. pare molto ben intenzionato

attenzione a non augurare buon anno o similia al tuo relatore presa dall'entusiasmo accademico

[Frine]

attenzione a non augurare buon anno

cercherò di contenermi.. sono una macchina produttrice di figuracce..

[orsomarso]

ormai sono quasi sicura che potrò fare la tesi su di lui

Complimenti Frine, Verrà sicuramente una tesi bellissima!

[Miss Piggott]

Io ho letto le prime pagine e non mi sembra male...
Qualcun altro nel frattempo lo ha letto?

[vanya]

io e che meraviglia ritrovare il Benni d'altri tempi ( quello che preferivo). poetico, struggente e con dei personaggi d'antologia. bello ma bello

[zoe]

Miss, mi hai fregato! pensavo di trovar una delle tue recensioni ...
é un pò che questo libro mi ispira... ma io (scusate mi cospargo il capo di cenere) non son riuscita a finire nemmeno Terra

[Frine]

Dunque, secondo me Achille Piè Veloce, così come Margherita Dolcevita, va un po' a corrente alternata: ha pagine di una bellezza struggente, commoventi e sentite, oppure esilaranti, ed altre, come dire, un po' stiracchiate.. (gesù, sto vagamente criticando Benni, mi coprirò di bolle rosse entro un quarto d' ora). Forse è la parte comica quella un po' più carente. O, più che carente, ripetitiva, cioè, detto di un autore che mi (ci) ha abituato a idee e creazioni totalmente inaspettate (a livello linguistico, di personaggi, di trama), in questo libro tante cose sembra di averle già sentite. Un po' troppo "alla Benni".
Forse sono io che, dopo Saltatempo, lo apprezzo quando è più serio e riflessivo.
Però tanto per fare un altro esempio, in "Spiriti" ho trovato che le due componenti, quella giocosa e quella seria, riuscissero a fondersi meglio; in Achille e in Margherita meno..

Poi, non sia mai, restano comunque fra i miei preferiti, che Benni è benni, ma che ve lo dico a fare

[vanya]

Forse è la parte comica quella un po' più carente.

sono d'accordo con Frine. malgrado questo non ne ho sentito la mancanza. ovvero tra i due aspetti preferisco i romanzi di benni dove è ha più peso l'aspetto poetico. ed ero anche un po' stanca dell'aspetto "politico" sempre più preponderante che avevano le sue ultime cose a scapito secondo me, della storia ( come in Saltatempo). intendiamoci, Benni senza critica sociale e senza politica è una specie di ossimoro, ma preferisco quelli dove la storia e i personaggi sono comunque davanti a tutto il resto. come in Achille.

(devo assolutamente rileggere "Comici spaventati guerrieri")

[Miss Piggott]

A me per ora sta piacendo, ma sono solo all'inizio...
Scriverò di più tra qualche giorno

[Miss Piggott]

Ho finito il libro prestissimo, ma non ho avuto la forza di fare una recensione E non ce l'ho nemmeno ora...
Sono troppo stanca per articolare grossi concetti, ma direi che il libro è di lettura scorrevolissima, nonostante non mi abbia impressionato granchè.
Il protagonista poligamo e politropo mi sembra un po' troppo gigione, e credo che l'autore gli conceda un po' troppo autocompiacimento.
Gli altri personaggi non mi sono sembrati molto caratterizzati (Febo, la madre, la stessa Pilar...)
Non so, si fa leggere ed è gradevole ma Saltatempo è proprio un'altra cosa...
Qualcuno che mi convinga a leggere Margherita Dolcevita tra un po'?

[Frine]

beh, mi sento un po' in dovere.. così di primo acchito: leggilo per arrivare ad una meravigliosa, stupenda, commovente ultima pagina.