c'è in versione Piccola Biblioteca Oscar € 8,40
o anche in altro formato € 13 o 14.
p. 208
L'ho comprato per la copertina che è bellissima in rosso, bianco e nera. Sembra un'illustrazione di "Emily la stramba".
Trama: a Los Angeles, anni 60, un giovane scrittore viene interrotto da Constance Rattigan, una stella del cinema muto. Qualcuno le ha giocato un macabro scherzo inviandole due vecchie rubriche telefoniche piene di nomi di personaggio famosi ormai dimenticati e parecchi pure morti. Come una premonizione: tu e i pochi rimasti vivi morirete tutti!!
Lo scrittore diventa così un detective e comincia una frenetica discesa nei ricordi di attori e strani quanto assurdi personaggi.
Comincia proprio con "Era una notte buia e tempestosa". I protagonisti compaiono in altri due libri "La morte è un affare solitario" e "La follia è una bara di cristallo".
E' un libro veloce, con capitoli di massimo 4/5 pagine. Si legge tutto d'un fiato e consiglio anche di leggerlo così, velocemente. Si rischia di perdere il filo. La storia si svolge nel giro di 3/4 giorni, con ambientazioni buie, fumose, proprio come nei vecchi film thriller in bianco e nero. Sembra quasi che i personaggi che circondano l'attrice siano dei fantasmi e potrebbero anche esserlo, vista l'età che hanno.
Forse non sarà il libro migliore di Bradbury, come ho letto nelle varie recensioni, ma a me è piaciuto e mi sono pure divertita.
Dimenticavo. A pag. 72 c'è questo scambio di battute:
"Se in qualche futura epoca la gente usasse giornali e libri per accendere i fuochi?"
....
"Nessun dannato imbecille userebbe un libro per accendere il fuoco. Aspetta: hai lo sguardo di quando stai per partorire un'enciclopedia da dieci tonnellate."
"No. Solo un racconto il cui eroe puzza di cherosene."
Ricorda niente?
