"Q" di Luther Blissett
Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie
"Q" di Luther Blissett
Forse è un testo troppo lungo quello che vi ho allegato poco più sotto e forse non avrete voglia di leggerlo tutto, è soltanto uno spunto che tempo fa aveva colpito molto gli angoli più reconditi della mia testolina...
E, tra l'altro forse di questo libro ne avrete già parlato, ma purtroppo non ho ancora sviscerato l'intero sito e le innumerevoli che lanciate di ogni giorno in giorno, anzi di minuto in minuto e quindi non lo so se Q è già stato sulla ribalta. Bè per farla breve, se avete voglia di darmi qualche parere su questo romanzo io l'ho amato molto e ne sarei felice. Se in caso contrario, ne avete già parlato, vi chiedo scusa per la mia irruzione fuori luogo!!
Buona serata!
Ila!
"Q" di Luther Blisset
(chiunque esso/i sia/no)
Che ne dite di un autore che inneggia alla copia selvaggia? Che non è interessato ai diritti di copyright? Di un autore che, oltre tutto, non esiste? Beh, questo autore c&E Luther Blisset ci racconta la vita di un uomo che si batte, insieme a tanti, tantissimi compagni, contro il Potere. La lotta è sanguinosa poiché il Potere è quasi Assoluto, e controlla la vita delle persone con determinazione totale. E letale.
L.B. è nome conosciuto nel circuito "underground" , vicino a certi "nuclei di disinformazione" che per anni hanno beffato il sistema dell&Tutte le "notizie" che si sono ottenute fino ad ora su L.B. si sono rivelate bufale assolute, e hanno accresciuto ulteriormente la fama del fenomeno. Che ci fosse dietro l&E L.B. racconta di una storia terribile, di lotta e di sangue e di religione, avvenuta tra il 1500 e il 1550, in Germania, in Olanda, poi in Svizzera, a Venezia e ad Instanbul. Una storia che rievoca pagine studiate troppi anni fa, Lutero e Norimberga, Thomas Muntzer e la battaglia della piana di Mulhausen, Munster, gli anabattisti olandesi, Calvino, il Concilio di Trento e la Santa Inquisizione&Voci di persone che si sono opposte al Potere, e che il Potere ha schiacciato, torturato, ucciso e cercato di cancellare dalla memoria collettiva. Riuscendoci. Perché Q è un romanzo, non un saggio.
Il Potere aveva, ed ha, paura di tutto ciò che è nuovo, e che non è sicuro di poter dominare facilmente. Nel 1500 la paura nasceva dalla lettura della Bibbia, semplicemente. La traduzione del Latino rendeva possibile leggere la Bibbia e, addirittura, discuterne le interpretazioni.
La gestione del Potere necessita di una sola visione delle cose, univoca, assoluta. La politica della chiesa di Roma si basava su un diktat non negoziabile e valido orga omnes, prevedendo la condivisione tra pochi del lavoro di moltissimi. La fame del popolo e l&Qualcuno comincia ad opporsi, anime candide spinte dalla necessità e dalla debolezza, cancellato con facilità.
Lutero è una ventata di gelo che spazza la polvere come una tempesta di vento, forte, sicura e direzionata. Si oppone alla visione di Roma, alla "loro" interpretazione della Bibbia e al giogo che la chiesa ha posto per secoli sul popolo europeo. I principi tedeschi lo appoggiano, felici di liberarsi di un peso finanziario gravoso.
Q è il nemico del cambiamento, l&E il suo nemico, che cambia identità e contesto più volte sopravvissuto a sommovimenti, battaglie e rivoluzioni, è uno studioso di teologia che, per inseguire il desiderio di verità, si trova a combattere armi in pugno contro il potere temporale. Un rivoluzionario che invoca la Bibbia, sente la sete di verità e non esita a utilizzare la spada, e poi i libri, per diffondere l’Utopia.
E, tra l'altro forse di questo libro ne avrete già parlato, ma purtroppo non ho ancora sviscerato l'intero sito e le innumerevoli che lanciate di ogni giorno in giorno, anzi di minuto in minuto e quindi non lo so se Q è già stato sulla ribalta. Bè per farla breve, se avete voglia di darmi qualche parere su questo romanzo io l'ho amato molto e ne sarei felice. Se in caso contrario, ne avete già parlato, vi chiedo scusa per la mia irruzione fuori luogo!!
Buona serata!
Ila!
"Q" di Luther Blisset
(chiunque esso/i sia/no)
Che ne dite di un autore che inneggia alla copia selvaggia? Che non è interessato ai diritti di copyright? Di un autore che, oltre tutto, non esiste? Beh, questo autore c&E Luther Blisset ci racconta la vita di un uomo che si batte, insieme a tanti, tantissimi compagni, contro il Potere. La lotta è sanguinosa poiché il Potere è quasi Assoluto, e controlla la vita delle persone con determinazione totale. E letale.
L.B. è nome conosciuto nel circuito "underground" , vicino a certi "nuclei di disinformazione" che per anni hanno beffato il sistema dell&Tutte le "notizie" che si sono ottenute fino ad ora su L.B. si sono rivelate bufale assolute, e hanno accresciuto ulteriormente la fama del fenomeno. Che ci fosse dietro l&E L.B. racconta di una storia terribile, di lotta e di sangue e di religione, avvenuta tra il 1500 e il 1550, in Germania, in Olanda, poi in Svizzera, a Venezia e ad Instanbul. Una storia che rievoca pagine studiate troppi anni fa, Lutero e Norimberga, Thomas Muntzer e la battaglia della piana di Mulhausen, Munster, gli anabattisti olandesi, Calvino, il Concilio di Trento e la Santa Inquisizione&Voci di persone che si sono opposte al Potere, e che il Potere ha schiacciato, torturato, ucciso e cercato di cancellare dalla memoria collettiva. Riuscendoci. Perché Q è un romanzo, non un saggio.
Il Potere aveva, ed ha, paura di tutto ciò che è nuovo, e che non è sicuro di poter dominare facilmente. Nel 1500 la paura nasceva dalla lettura della Bibbia, semplicemente. La traduzione del Latino rendeva possibile leggere la Bibbia e, addirittura, discuterne le interpretazioni.
La gestione del Potere necessita di una sola visione delle cose, univoca, assoluta. La politica della chiesa di Roma si basava su un diktat non negoziabile e valido orga omnes, prevedendo la condivisione tra pochi del lavoro di moltissimi. La fame del popolo e l&Qualcuno comincia ad opporsi, anime candide spinte dalla necessità e dalla debolezza, cancellato con facilità.
Lutero è una ventata di gelo che spazza la polvere come una tempesta di vento, forte, sicura e direzionata. Si oppone alla visione di Roma, alla "loro" interpretazione della Bibbia e al giogo che la chiesa ha posto per secoli sul popolo europeo. I principi tedeschi lo appoggiano, felici di liberarsi di un peso finanziario gravoso.
Q è il nemico del cambiamento, l&E il suo nemico, che cambia identità e contesto più volte sopravvissuto a sommovimenti, battaglie e rivoluzioni, è uno studioso di teologia che, per inseguire il desiderio di verità, si trova a combattere armi in pugno contro il potere temporale. Un rivoluzionario che invoca la Bibbia, sente la sete di verità e non esita a utilizzare la spada, e poi i libri, per diffondere l’Utopia.
"Io sono una parte di tutto quello che ho incontrato"
anche io ho amato e amo questo libro, come del resto tutto quello che hanno scritto luther blissett e poi wu ming.
Sempre fra le recensioni puoi leggere un mio commento su Asce di guerra.
Lo hai letto?
ciao
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"Muchos anos después, frente al pelotòn de fusilamiento, el coronel Aureliano Buendìa, habìa de recordar aquella tarde remota en que su padre lo llevò a conocer el hielo"
- TierrayLibertad
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Anch'io ho amato quel libro (e mi pento di non aver fatto incetta dell'edizione apparsa nei miti; oggi avrei potuto liberarne parecchie copie ad un prezzo contenuto ).
Anzi, prima o poi, dovrò rileggerlo.
Comunque non voglio fare qui una recensione lunga e dettagliata ma almeno segnalare un paio di cose che mi hanno colpito.
1) quando l'ho letto non sapevo che gli autori erano 4. Era probabile che si trattasse di un paio di persone ma non pensavo fossero 4. Dalla lettura cmq non lo si capisce. Mi è parso, anche stilisticamente, un libro unitario. Non so se oggi avrei la stessa impressione ma, all'epoca, la ebbi.
2) ed è questa la cosa più rilevante. E' un libro che parla del passato per parlare del presente. Mi ha fatto ricordare la frase del Manzoni nei promessi sposi: "Così va spesso il mondo... voglio dire, così andava nel secolo decimo settimo".
Solo un consiglio a chi non lo conosce: leggetelo!!!
Ciao
TyL
Anzi, prima o poi, dovrò rileggerlo.
Comunque non voglio fare qui una recensione lunga e dettagliata ma almeno segnalare un paio di cose che mi hanno colpito.
1) quando l'ho letto non sapevo che gli autori erano 4. Era probabile che si trattasse di un paio di persone ma non pensavo fossero 4. Dalla lettura cmq non lo si capisce. Mi è parso, anche stilisticamente, un libro unitario. Non so se oggi avrei la stessa impressione ma, all'epoca, la ebbi.
2) ed è questa la cosa più rilevante. E' un libro che parla del passato per parlare del presente. Mi ha fatto ricordare la frase del Manzoni nei promessi sposi: "Così va spesso il mondo... voglio dire, così andava nel secolo decimo settimo".
Solo un consiglio a chi non lo conosce: leggetelo!!!
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Caminante, son tus huellas
el camino y nada más;
caminante, no hay camino,
se hace camino al andar.
(A. Machado)
Se parlassi le lingue degli uomini e quelle degli angeli, ma non avessi l'amore, sarei come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
«Bisogna essere molto pazienti», rispose la volpe.
Se dici qualcosa che non offende nessuno, non hai detto niente
(O. Wilde)
Vero Acquario
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Non credo che consiglio possa essere piu' appropriato. Q non e' uno dei libri che ho amato, ma una cosa e' certa: e' fatto *bene*, rende reali e tangibili le atmosfere, le citta', i luoghi, i modi di pensare delle persone. Vale proprio la pena, nel tuo caso poi unisci l'utile al dilettevole.Gjko ha scritto:Sapete che me l'ha consigliato una prof? Stiamo studiando quel periodo..
-gioRgio-
"Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico." (proverbio cinese)
"ma non e' detto che tu sarai in condizioni migliori" (gRg)
"Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico." (proverbio cinese)
"ma non e' detto che tu sarai in condizioni migliori" (gRg)
Anche io l'ho letto (e liberato!) e l'ho amato molto! E'vero che crea"atmosfere" ed attira il lettore come una calamita! E'uno di quei libri che guidano così bene la nostra fantasia che, a distanza di tempo, ti sembra di ripercorre scene di un film visto al cinema...!
Un romanzo consigliabilissimo!
Un romanzo consigliabilissimo!
"ogni pazzia è suprema saggezza per un occhio che sa vedere...molta saggezza, la più pura follia!"e.dickinson (1865)
cu@8
cu@8
Concordo al cento per cento. "Q" è un film, fin troppo! Lo sto rileggendo e devo confessare che dentro di me sta scavando gallerie un microscopico tarlo: ok, dagli al potere cieco e assoluto! Vai contro l'oscurantismo bugiardo! Come no? Tutti contro lo sfruttamento delle masse! ...E se... se anche questo facesse parte di un inganno? Se chi scrive, tanti o pochi che siano i Luther Blissett, fosse l'emanazione ectoplamatica di un potere più alto? Se la solleticazione delle coscienze, fatta attraverso un romanzo accattivante ed estremamente coinvolgente, fosse semplicemente un espediente subdolo per metterle a nanna contente?shining ha scritto:Anche io l'ho letto (e liberato!) e l'ho amato molto! E'vero che crea"atmosfere" ed attira il lettore come una calamita! E'uno di quei libri che guidano così bene la nostra fantasia che, a distanza di tempo, ti sembra di ripercorre scene di un film visto al cinema...!
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Forse sono troppo diffidente, ma l'esperienza accumulata in anni in cui tutto si è poi rivelato l'esatto contrario di quello che voleva apparire, mi ha insegnato a diffidare da chi fa mistero del proprio nome e sforna best seller disprezzando royalties e copyright.
Voi no?
Lisa
Ragazzi, vogliono spegnerci il cervello: non lasciamoglielo fare. Go on!
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Ahimè, di gente che disprezza il copyright e che sforna best seller non credo ce ne sia molta. Comunque degli autori di "Q" oramai si sa praticamente tutto o quasi.Lisa ha scritto:Se la solleticazione delle coscienze, fatta attraverso un romanzo accattivante ed estremamente coinvolgente, fosse semplicemente un espediente subdolo per metterle a nanna contente?
Forse sono troppo diffidente, ma l'esperienza accumulata in anni in cui tutto si è poi rivelato l'esatto contrario di quello che voleva apparire, mi ha insegnato a diffidare da chi fa mistero del proprio nome e sforna best seller disprezzando royalties e copyright.
Voi no?
Per gli appassionati segnalo il sito:
http://www.lutherblissett.net/index_it.html
c'è tanta roba scritta da perderci settimane a leggerla.
Poi, c'è il sito "ufficiale" del seguito di wu ming:
http://www.wumingfoundation.com/
Cmq, se ti sono venute delle paranoie come queste (il termine paranoia è, ovviamente, usato in senso buono. Chi di noi in fondo non lo è almeno un po'?) allora significa che il libro - paranoico anch'esso - ha raggiunto il suo scopo
Ciao
TyL
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TierrayLibertad ha scritto:Ahimè, di gente che disprezza il copyright e che sforna best seller non credo ce ne sia molta. Comunque degli autori di "Q" oramai si sa praticamente tutto o quasi.Lisa ha scritto:Se la solleticazione delle coscienze, fatta attraverso un romanzo accattivante ed estremamente coinvolgente, fosse semplicemente un espediente subdolo per metterle a nanna contente?
Forse sono troppo diffidente, ma l'esperienza accumulata in anni in cui tutto si è poi rivelato l'esatto contrario di quello che voleva apparire, mi ha insegnato a diffidare da chi fa mistero del proprio nome e sforna best seller disprezzando royalties e copyright.
Voi no?
Per gli appassionati segnalo il sito:
http://www.lutherblissett.net/index_it.html
c'è tanta roba scritta da perderci settimane a leggerla.
Poi, c'è il sito "ufficiale" del seguito di wu ming:
http://www.wumingfoundation.com/
Cmq, se ti sono venute delle paranoie come queste (il termine paranoia è, ovviamente, usato in senso buono. Chi di noi in fondo non lo è almeno un po'?) allora significa che il libro - paranoico anch'esso - ha raggiunto il suo scopo
Ciao
TyL
So bene che le mie sono paranoie e tuttavia il tarlo continua a rodere. Comunque, sul fatto che su LB e WM "si sappia praticamente tutto" perché c'è tanto da leggere, ho i miei dubbi. E dovresti averli anche tu.
Concordo sul fatto che "Q sia uno splendido romanzo-dosssier e se lo sto rileggendo significa che non mi ha lasciato indifferente. Però resto della mia opinione Non ci vedo complotti planetari, questo no, ma confesso che il sospetto di trovarci di fronte a uno studiato tentativo di rimescolare il calderone della storia per annacquare la minestra dell'oggi con il brodo di ieri, è piuttosto forte.
Ciao da Lisa
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Ovviamente non è proprio così. Se non si sa tutto dei divi americani, figuriamoci per questi 4 illustri sconosciuti bolognesiLisa ha scritto:So bene che le mie sono paranoie e tuttavia il tarlo continua a rodere. Comunque, sul fatto che su LB e WM "si sappia praticamente tutto" perché c'è tanto da leggere, ho i miei dubbi. E dovresti averli anche tu.
Forse è un po' esagerato. Credo che una persona che riesca a cogliere una parte dei significati di "Q" non si lasci fuorviare da questo presunto annacquamento dell'oggi. Anzi - ma ovviamente si tratta di una visione personale - proprio questo narrare il passato per parlare del presente è uno dei grandi pregi del libro.Lisa ha scritto:Concordo sul fatto che "Q sia uno splendido romanzo-dosssier e se lo sto rileggendo significa che non mi ha lasciato indifferente. Però resto della mia opinione Non ci vedo complotti planetari, questo no, ma confesso che il sospetto di trovarci di fronte a uno studiato tentativo di rimescolare il calderone della storia per annacquare la minestra dell'oggi con il brodo di ieri, è piuttosto forte.
Ciao
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- Iscritto il: dom giu 08, 2003 6:42 pm
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Q - l'ho comprato alla cieca, fidandomi del consiglio del libraio: e sono contento. Solitamente non leggo libri 'storici'(ma non sapevo che lo fosse)... questo però m'è piaciuto tanto: forse perchè di quel periodo non conoscevo nulla, degli Anabattisti poi...
Ho trovato interessante il tipo di scrittura; ed anche il modo di suddivisione dei capitoli: corti, ottimi per chi legge in treno e nei ritagli di tempo -e quindi anche al mare... ed alla fine, una volta preso il ritmo, le ultime 400 pg le ho fatte fuori in 7 giorni.
Ho trovato interessante il tipo di scrittura; ed anche il modo di suddivisione dei capitoli: corti, ottimi per chi legge in treno e nei ritagli di tempo -e quindi anche al mare... ed alla fine, una volta preso il ritmo, le ultime 400 pg le ho fatte fuori in 7 giorni.
Che ne faccio di me a mezzanotte? Dove mi nascondo da me stesso?
Tierra: E' un libro che parla del passato per parlare del presente
In effetti questo è uno degli aspetti che mi ha colpito di più in questo libro, che reputo bellissimo. Mescolare storia e romanzo lo rende sia interessante che molto attuale. Ho avuto l'impressione che gli autori volessero anche in qualche modo denunciare una situazione legata al presente, ma non sono daccordo con Lisa: cosa c'è di male in questo? Daltra parte la storia deve darci degli strumenti per leggere meglio il presente. Ho fatto alcune ricerche per vedere se gli episodi raccontati erano veritieri, e quasi tutti lo erano.Lisa: ma confesso che il sospetto di trovarci di fronte a uno studiato tentativo di rimescolare il calderone della storia per annacquare la minestra dell'oggi con il brodo di ieri, è piuttosto forte.
Complimenti alla tua prof. Se quando ero a scuola mi avessero detto di leggere un saggio sulla storia tedesca del 1500 non lo avrei certo fatto, ma in questo modo si fa con grande piacere.Gjko: Sapete che me l'ha consigliato una prof? Stiamo studiando quel periodo..
Concordo pienamente, spesso quando leggo mi immagino a come sarebbe quel racconto in un film, e da questo libro potrebbero trarrene uno bellissimo. La ricchezza delle immagini e lo spessore dei personaggi mi sono rimasti impressi per lungo tempo.Shining: E'uno di quei libri che guidano così bene la nostra fantasia che, a distanza di tempo, ti sembra di ripercorre scene di un film visto al cinema...!
PS: non ho letto miente altro di LB, cosa mi consigliate ??
La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci. (Salvor Hardin)
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concordo con quanti hanno amato Q!
ATTENZIONE RING: Ho cambiato indirizzo!
http://www.bookcrossing.com/mybookshelf/zoeee
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- LuLù Lupetta
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Ieri ero intenzionata a comprarlo... beh 15 euro! Me lo scarico da internet che è meglio và...
LuLù
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«Avere un libro che ti accompagna è meraviglioso, è il miglior compagno di viaggio: sta zitto quando non vuoi che parli, parla quando vuoi sentir dire qualcosa, ti dà senza chiedere. Se lei viene nella mia biblioteca li vede, i miei veri grandi amici sono lì.»
(Tiziano terzani)
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- Località: Istanbul. Stressata pure qua!!
Q di Luther Blissett
Ne ho sentito parlare la prima volta mesi fa, un giorno, su una spiaggia ligure dove c'erano Invisigot, Frainai, Claudione, il Perfido Martirio, la coppia troppo Pulp e soprattutto Elena in procinto di spaccarmi un piede con una pietra
In ogni caso mi è capitato davanti in biblioteca e l'ho preso. Sono tipo a pagina 30 ma già mi piace un zhacco. Quindi: grande Invi che me l'hai fatto scoprire
Non posso ancora farne una recensione accurata... Però vi assicuro che è fichissimo!
[spostato in coda al thread pre-esistente. -gioRgio-]
In ogni caso mi è capitato davanti in biblioteca e l'ho preso. Sono tipo a pagina 30 ma già mi piace un zhacco. Quindi: grande Invi che me l'hai fatto scoprire
Non posso ancora farne una recensione accurata... Però vi assicuro che è fichissimo!
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'Your freedom ends where my nose begins'