E, tra l'altro forse di questo libro ne avrete già parlato, ma purtroppo non ho ancora sviscerato l'intero sito e le innumerevoli che lanciate di ogni giorno in giorno, anzi di minuto in minuto e quindi non lo so se Q è già stato sulla ribalta. Bè per farla breve, se avete voglia di darmi qualche parere su questo romanzo io l'ho amato molto e ne sarei felice. Se in caso contrario, ne avete già parlato, vi chiedo scusa per la mia irruzione fuori luogo!!

Buona serata!
Ila!

"Q" di Luther Blisset
(chiunque esso/i sia/no)
Che ne dite di un autore che inneggia alla copia selvaggia? Che non è interessato ai diritti di copyright? Di un autore che, oltre tutto, non esiste? Beh, questo autore c&E Luther Blisset ci racconta la vita di un uomo che si batte, insieme a tanti, tantissimi compagni, contro il Potere. La lotta è sanguinosa poiché il Potere è quasi Assoluto, e controlla la vita delle persone con determinazione totale. E letale.
L.B. è nome conosciuto nel circuito "underground" , vicino a certi "nuclei di disinformazione" che per anni hanno beffato il sistema dell&Tutte le "notizie" che si sono ottenute fino ad ora su L.B. si sono rivelate bufale assolute, e hanno accresciuto ulteriormente la fama del fenomeno. Che ci fosse dietro l&E L.B. racconta di una storia terribile, di lotta e di sangue e di religione, avvenuta tra il 1500 e il 1550, in Germania, in Olanda, poi in Svizzera, a Venezia e ad Instanbul. Una storia che rievoca pagine studiate troppi anni fa, Lutero e Norimberga, Thomas Muntzer e la battaglia della piana di Mulhausen, Munster, gli anabattisti olandesi, Calvino, il Concilio di Trento e la Santa Inquisizione&Voci di persone che si sono opposte al Potere, e che il Potere ha schiacciato, torturato, ucciso e cercato di cancellare dalla memoria collettiva. Riuscendoci. Perché Q è un romanzo, non un saggio.
Il Potere aveva, ed ha, paura di tutto ciò che è nuovo, e che non è sicuro di poter dominare facilmente. Nel 1500 la paura nasceva dalla lettura della Bibbia, semplicemente. La traduzione del Latino rendeva possibile leggere la Bibbia e, addirittura, discuterne le interpretazioni.
La gestione del Potere necessita di una sola visione delle cose, univoca, assoluta. La politica della chiesa di Roma si basava su un diktat non negoziabile e valido orga omnes, prevedendo la condivisione tra pochi del lavoro di moltissimi. La fame del popolo e l&Qualcuno comincia ad opporsi, anime candide spinte dalla necessità e dalla debolezza, cancellato con facilità.
Lutero è una ventata di gelo che spazza la polvere come una tempesta di vento, forte, sicura e direzionata. Si oppone alla visione di Roma, alla "loro" interpretazione della Bibbia e al giogo che la chiesa ha posto per secoli sul popolo europeo. I principi tedeschi lo appoggiano, felici di liberarsi di un peso finanziario gravoso.
Q è il nemico del cambiamento, l&E il suo nemico, che cambia identità e contesto più volte sopravvissuto a sommovimenti, battaglie e rivoluzioni, è uno studioso di teologia che, per inseguire il desiderio di verità, si trova a combattere armi in pugno contro il potere temporale. Un rivoluzionario che invoca la Bibbia, sente la sete di verità e non esita a utilizzare la spada, e poi i libri, per diffondere l’Utopia.