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Ciao!
La prossima settimana esce con La Repubblica il libro "Rumore bianco" di DeLillo.
Ho letto la trama sul sito della repubblica e volevo comperarlo. Ma prima volevo conoscere il parere di qualcuno che l'ha già letto.
Grazie grazie
E' un libro splendido sulla crisi di un cinquantenne a tu per tu con l'idea della morte (propria e dei suoi cari) ed, in genere, della vecchiaia e della sofferenza.
Detto così, sembrerebbe un libro apocalittico o, quanto meno, angosciante; in realtà non è così perchè è scritto con una tecnica avvincente (che ti avvince a poco a poco, in maniera lentissima ma inesorabile) che fà di De Lillo forse lo scrittore più importante della narrativa americana di questo secolo insieme ad Hemingway e Carver.
Splendida è anche la metafora del "supermercato" che aleggia in tutto il libro...ma forse ho detto troppo.
Buona Lettura
Conosco perfettamente il mio egotismo
So dei miei onnivori versetti e so che non devo scriverne uno di meno,
E vorrei convincervi, chiunque voi siate, a esaltarvi con me
- Walt Whitman
Tulse Luper ha scritto:...ma forse ho detto troppo.
Buona Lettura
Sì. Collocarlo come ideale membro del terzetto di scrittori più importanti della narrativa americana (spero intesa nel senso di statunitense) al fianco di due scrittori che non amo (Hemingway e Carver), mi ha convinto a non comprarlo.
Ciao
TyL
Caminante, son tus huellas
el camino y nada más;
caminante, no hay camino,
se hace camino al andar.
(A. Machado)
Se parlassi le lingue degli uomini e quelle degli angeli, ma non avessi l'amore, sarei come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
«Bisogna essere molto pazienti», rispose la volpe.
Se dici qualcosa che non offende nessuno, non hai detto niente
(O. Wilde)
Anch'io sono incuriosita da questo autore, ma non ho mai avuto il coraggio di leggerlo... forse ho un idea sbagliata, ma mi immagino che sia un pò pesante che non scorra... se poi invece assomigliasse a carver beh.. allora si che lo prenderei subito!
No, non l'ho più preso. Non ricordo più perchè, ma l'impressione che adesso ho quando mi nominano l'autore è di ribrezzo. Credo rimarra nei NON letti.
"Ma anche i libri sono vicini. Vicini di sogno, che vengono a trovarti solo quando li chiami, e che se ne vanno appena non li vuoi più intorno." A. Nothomb - Le catilinarie
Io non so che dirne...non ho ancora capito se mi è piaciuto da morire o se mi ha basito...magari fra un altro paio di mesi dopo averlo metabolizzato capirò!
Non so perchè, ma è l'impressione che mi è rimasta dai commenti di alcuni di voi e dalle recensioni che ho trovato in giro. Come dire, adesso non mi intriga più, anzi...
"Ma anche i libri sono vicini. Vicini di sogno, che vengono a trovarti solo quando li chiami, e che se ne vanno appena non li vuoi più intorno." A. Nothomb - Le catilinarie
Boh, è libro strano...Io conosco gente - e gente del cui parere sui libri letti mi fido ad occhi chiusi- che è follemente innamorata di quel libro, e gente - anch'essa del cui parere sui libri letti mi fido ad occhi chiusi- che lo trova un mattone..io, per quel che mi riguarda, non lo so ancora...però secondo me è un gran libro..
Di "rumore bianco" non posso dire nulla, ma ho tentato di leggere "Underworld"... e mi sono fermato prima di addormentarmi. A parte l'introduzione (la partita di baseball) l'ho trovato di una noia esagerata...
Raga'.....diciamoci la verità!!!
Agli americani (USA) fategli scrivere i Manuali Microsoft. E girare il cinema
Ma quanto alla letteratura: secondo voi ma davvero davvero in Europa non si è detto prima e meglio qualsiasi cosa?
Altra cosa è l'America Latina beninteso
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Sai che cosa ha fatto? Ha cercato di cancellare il sentimento con la ragione. Come se qualcuno, con i più svariati artifici, tentasse di convincere un pezzo di dinamite a non esplodere.. (Sandor Marai: La Donna Giusta
Di De Lillo ho letto quasi tutto quello che è stato pubblicato in Italia e secondo me è un grande, però se lo dovessi accomunare a qualcuno sarebbe a Thomas Pynchon, un altro grande della letteratura americana contemporanea.
I suoi libri sono diversissimi l'uno dall'altro perciò non credo si possa giudicarlo da un solo romanzo seppur bello e riuscito.
E, rispondendo a Ladyinblue, no, non credo che l'America abbia nulla da invidiare all'Europa, semmai dovremmo noi fare qualcosa di più per conoscere meglio una storia letteraria di tutto rispetto come quella degli Stati Uniti.
Scrittori come Thoureau, Faulkner, Henry James, Edgar Allan Poe, fanno parte del patrimonio culturale occidentale ed hanno una importanza molto più rilevante rispetto a quella di tutta la letteratura sudamericana messa insieme.
Ti invito a studiare un po' di più la Storia della Letteratura Americana, mi sembra che il giudizio che hai trincerato sia sinceramente frettoloso e non obiettivo.
Tornando al discorso del tema, Rumore bianco è molto bello, da leggere sicuramente.