Zorro di Margaret Mazzantini

[alexyr]

bene, l'ho letto. e se devo dire la verità, condivido le opinioni di chi (e ovviamente non mi ricordo più chi nello specifico) m'aveva detto di non esserne molto colpito.
Effettivamente, m'è sembrato senz'anima (lo so sono una tagliacappotti), scritto quasi di corsa, non so se per fissare sulla carta un'idea che rischiava di scappare, se nel tentativo di scrivere un pezzo che s'adattasse al teatro ( come afferma la scrittrice..e al cosa m'ha commosso,o meglio m'ha commosso come parla di castellitto, ed è l'emozione più forte di tutto il libro..a pagina 3,circa) o, idea crudelissima, per rispettare la scadenza con l'editore..

[ladyinblue]

Io ho resistito a comprarlo.

"La ragazza" sta sparando troppi film e libri all'anno....quando prendono questo andazzo ...io li abbandono....

L'ho fatto perfino con la Allende

[FrancaB]

Eccomi qua. L'ho letto. A mio modesto parere è un 6+.
Finisce quasi improvvisamente (mi sono lasciata ingannare dalle pagine che sentivo sotto la mia mano destra mentre leggevo... e invece era solo l'elenco delle opere pubblicate dalla casa editrice..... ), lasciando un po'... come dire... in aspettativa.
A mio parere l'idea era buona, forse ottima. L'ho letto immaginandomi un attore su un palco che lo recitasse, ho immaginato di essere io quell'attore. E l'idea mi ha colpita ancora di più.
Però....
Però il barbone passa da pensieri di intensa poesia a volgarità bassissime. Ecco, io sarò forse eccessivamente bigotta, ma ho l'impressione che la Mazzantini sia in "Non ti muovere" che in questo libro, cerchi la volgarità ad effetto, che tema altrimenti di far calare l'interesse. Peccato.
Poco credibile il protagonista, a mio modesto avviso. Idea (che ripeto, mi sembrava buona, come diversi spunti che contiene) che poteva essere sviluppata meglio (concordo con chi, qui sopra, parlava di "tempi da rispettare"... ho avuto la stessa impressione).
Sono contenta comunque di averlo letto. Quindi grazie ad Alexyr.

[alexyr]

lo scopo dei ring è far leggere libri che si vogliono leggere... ma ci hai messo pochissimo!(mode OT on)

[classe 5E]

Dalla problematica attuale, la vita dei "barboni" in una grande metropoli, la storia ci è parsa interessante, per certi aspetti divertente per altri triste, a tratti addirittura ironica.
Scorrevole e di facile lettura, lo consigliamo a tutti i nostri coetanei.

Classe 5E
Istituto Alberghiero "F. Martini"
Montecatini Terme, Pistoia

PS: si dissocia Lorenzo, al quale il libro non è piaciuto affatto!

[liberliber]

Thread fusi

[sicche]

a me e' piaciuto moltissimo...

[parolina]

ho fatto volontariato per diverso tempo con un'associazione che si occupava di "barboni"

questo libro è falso
basato su una interpretazione da cliché

per quanto riguarda però il mix di alta poesia e volgarità, risulta costruito per le ragioni di cui sopra, ma se ci si pensa bene in ogni persona ci sono entrambe le cose

[Meredith]

Le mie si potrebbero chiamare " mnemorecensioni", nel senso che non riesco a dare un giudizio ad un libro se non trascorre un determinato lasso di tempo durante il quale valuto quello che ricordo e le sensazioni che mi ha lasciato una lettura.

Bene, del libro della Mazantini ricordo poche emozioni e la sgradevole sensazione che la storia è nata della necessità di cucire un bel vestitino al marito da esibire a teatro ... e il fatto che sia riuscito pieno di toppe e parecchio sgualcito non è solo per esigenze di copione.

[Diego]

Non so quanto corrisponda alla realtà la storia proposta dalla Mazzantini e quanto attinga alla fantasia. Invito tutti a leggere Zorro per i seguenti motivi.
1) E' una storia veloce, ma scritta con maestria e con stile. E' volutamente breve. Pensate alle persone che guardate di corsa, ai meno fortunati, quanti secondi gli diamo prima di abbandonarli alla loro solitudine. Il libro voleva questo, pescare da quel disagio che ci stringe il petto.

2) L'ho letto voracemente. Non ho visto la rappresentazione teatrale, ma ho riflettuto molto. Devo dire che ha toccato i miei sentimenti. Mi ha seguito per molti giorni. Lo giudico un testo nobile, che mantiene intatte le migliori qualità della Mazzantini, lo stile linguistico e l'introspezione.

3) Mi è piaciuto come Manola e più di Non Ti muovere. Perché in Non ti muovere, amato dal pubblico, l'idea è ripresa da L'uomo che Sussurrava ai Cavalli ed è costruito per piacere. In Manola e in Zorro mi sono trovato in una regione di sentimenti e di paure, le mie paure.

[ciucchino]

Questo testo non mi è particolarmente piaciuto: forse visto a teatro recitato da un bravo attore può dare intense emozioni, ma anch'io ho avuto l'impressione di una bella idea non del tutto riuscita soprattutto per lo stile di scrittura, a mio parere un pò freddo, e condivido in pieno quanto ha scritto pedonebianco:

Però il barbone passa da pensieri di intensa poesia a volgarità bassissime. Ecco, io sarò forse eccessivamente bigotta, ma ho l'impressione che la Mazzantini sia in "Non ti muovere" che in questo libro, cerchi la volgarità ad effetto, che tema altrimenti di far calare l'interesse. Peccato.

[conteroccabruna]

Zorro l'ho raccolto su una bancarella dello scambio dei libri che ha inaugurato gli incontri elettorali alternativi...

Mi è piaciuto: mi sono immaginata Castellito in quei panni, istrione, cinico e beffardo, malinconico e intenso. Se uno dei passaggi più significativi sta proprio nell'introduzione, quella dichiarazione d'amore al marito - come già qualcuno sottolineava- altri pezzi del monologo sono importanti...libertà, follia e sberleffo al perbenismo si delineano con prosa graffiante e teatrale.
Sottoscrivo il secondo dei buoni motivi di Diego per leggere questo libro e ne aggiungo un altro:
avete qui il ring che vi aspetta :whistle:

http://www.bookcrossing-italy.com/BCfor ... highlight=

[sole_80]

patetico, sto libro...