Credo che sia un'eccellente confronto fra la vecchia e cara Europa, sempre riflessiva, dove l'anoressia culturale è quasi impossibile (anche se credo che ci impegnamo abbastanza per raggiungerla

) e la cultura americana, a volte ibrida, "light", dove però quasi di continuo regna questa pulsione scopica (per mantenermi in linea con la scuola francese

) che (ci) obbliga a riconoscere il dominio di una "cultura del vuoto" (vuoto inteso come contenitore) dove "tutto va sempre bene" e che noi compriamo ad occhi chiusi...
Oddio, non bisogna dimenticare che si tratta del punto di vista di un francese che, anche se apre un ventaglio di interpretazioni, è abbastanza polarizzato.
Se qualcuno ha letto questo libro vorrei sapere cosa ne pensa, e cosa ne pensa di quello che ho capito io (come si diceva?

scambio di opinioni?

)
Abrazos y Besos
El Tano