Michail Bulgakov, Cuore di Cane

[myntjulep]

Venti giorni fa, sedendomi su una panchina a Modena, ho scoperto, per caso, il bookcrossing.
Sabato pomeriggio a Bologna, rovistando in un cestino della spazzatura di via Zamboni (vi prego, non mi fate domande) ho trovato questo libriccino. Tascabile della BUR. Prima edizione: ottobre 1975. Intonso.
Fibrillante, beatamente rincoglionito, ho creduto di nuovo al destino.
Release planned? Release in the wild? Naaaa!
Ho finito di leggerlo stanotte.
Non è un libro del bookcrossing.
Ma mi sta bene così.
Presto lo diventerà.


E' un testo di Bulgakov (Kiev 1891-Mosca 1940), di cui avevo letto, tanto tempo fa, un grande libro: Il Maestro e Margherita.
Questo è un testo in prosa , estroso, divertente e godibilissimo, denso di scambi di battute tra i personaggi della vicenda, con un linguaggio che mischia versi animali e gerghi burocratici (altrettanto, se non più bestiali...). Tutta la vicenda ruota attorno all'esperimento di uno scienziato che riesce a creare un essere metà uomo e metà cane, senza però - naturalmente - riuscire nell'intento di umanizzarlo del tutto.
Come ogni libro, però, può essere letto da differenti punti di vista...Esso, infatti, oltre a rivelare l'iniziale formazione professionale in campo medico dell'autore, mette soprattutto in luce la sua grande capacità drammaturgica (Bulgakov scrisse anche varie opere teatrali) e la pungente satira nei confronti del regime stalinista, frutto di vicende personali che l'hanno visto scontrarsi con le rigide regole che vigevano nell'URSS a lui contemporanea. Ma può anche essere letto come una satira dell'avvenierismo scientifico o un apologo grottesco della condizione umana.
Anche se non un capolavoro, di certo un buon libro da gustare nei ritagli di tempo.

[-gioRgio-]

Il libro e' effettivamente un esempio di quella satira sottile, e quindi tagliente, di Bulgakov. I non piu' giovanissimi ricorderanno il film di Lattuada, con una splendida interpretazione di Cochi Ponzoni. Tra gli altri interpreti Max von Sydow, Eleonora Giorgi e Mario Adorf.

[lovely]

Appena finito di leggere.

All'inizio non mi è piaciuto molto. Poi dopo mi ha presa.

Vi lascio qualche citazione:

è Tenace lo spirito di un cane

Chi bello vuole sembrar molto ha da penar

Chi non ha mai fretta trova il tempo per tutto.

Come voto finale gli darei un 6.