Negozio pieno di sconti. Tante case editrici. Ne esco con una bella borsa piena di quei libri che e’ tanto che ti dici: lo devo comprare...prima o poi.
Tra i tanti una copia del libro di

Non dovevo leggerli in vacanza. Per quella mi ero gia’ attrezzato. John Kennedy Toole. Una banda di idioti. Una vera delizia.

Ne’ mi sono preoccupato di scartocciarli.
Il giorno dopo sarei rientrato a casa. Li avrei messi in libreria. Li avrei scartocciati uno a uno. Perche’ a me va cosi’. E’ come se lo avessi acquistato in quel momento.
La scorsa settimana e’ arrivato il suo turno.
Lo scartoccio. L’occhio mi cade alla fine. Cappero.


Lo inizio a sfogliare...qua e la...prima di coiminciarlo a leggerlo come dio comanda. Anche questo e’ un vizio. Rimango perplesso.
Leggo frasi del tipo: La spada di Nino Bixio e’ ora del nonno....Cara Madonna disse Marietta facendosi la croce, come hinn bej.
Ma cos’e’ Herman Hesse ha vissuto alla Bovisa (Milano)?


A questo punto e’ d’obbligo partire dall’inizio. Orpo. Sto libro si chiama "Il velocifero" di certo Luigi Santucci. La copertina e’ regolarmente quella del romanzo di Hesse ma all'interno e' contenuto un altro libro. Gli altri libri erano tutti perfetti.
Ho scritto anche alla Mondadori per avere un parere e per che capire se si possa fare qualcosa per sostituirlo. Ma, come sempre, questi non rispondono.

Ora mi direte si vabbuo’ ma cosa vuoi da noi.
Beh..mi chiedo
e’ mai capitata una cosa del genere a qualcuno di voi?
Luigi Santucci e’ parente di qualcuno di voi? Qualcuno lo conosce?
Qualcuno ha letto “Il romanzo della mia vita” di Herman Hesse?
Ma soprattutto. Cos’e’ un velocifero?


salutamm'