Edizioni Oscar Mondadori, collana strade Blu
Circa 200 pagine, euro 14,50
La notte di Natale del 1996 avviene nel canale di sicilia un naufragio che costa circa 300 vittime: migranti per lo più molto giovani tamil, pakistani e indiani. La loro carretta del mare in difficoltà sperona per errore la lancia maltese molto più piccola che li sta caricando a bordo.
Qualche giorno dopo i superstiti, rimasti sulla carretta del mare di cui sopra, approdano in Grecia e raccontano la loro storia.
In Italia, si parla di questo naufragio fantasma per un po' ma poi niente, perché non si trova un resto che sia uno a testimoniare la tragedia. Nè cadaveri nè vestiti nè altro.
A un certo punto viene aperto un processo, in Italia, contro il comandante della carretta del mare che, dopo un paio di anni, è tornata in attività ed è stata intercettata. Vengono accettate come prove le testimonianze dei sopravvissuti.
Ma in Italia ancora non se ne parla...
Giovanni Maria Bellu racconta in questo libro la storia della sua inchiesta (è un giornalista di Repubblica) che porta a scoperchiare una verità direi inquietante. E' anche un viaggio in Sicilia, ed è anche una orazione civile, ed è anche un libro che riconcilia con la tradizione di giornalismo e reportage italiana, troppo spessa confusa con gli instant book di bruno vespa. Ed è un invito a pensare ai "clandestini" e al loro "clan-destino" irregolare anche da morti...
I fantasmi di portopalo è anche uno spettacolo teatrale intitolato La Nave Fantasma, per tutto novembre in scena a Milano.
I fantasmi di Portopalo - Giovanni Maria Bellu
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I fantasmi di Portopalo - Giovanni Maria Bellu
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
(Giorgio Gaber)
+++
La speranza ha due splendidi figli: sdegno e coraggio. Sdegno per le cose come sono e coraggio per cambiarle.
non è neanche il volo di un moscone,
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(Giorgio Gaber)
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La speranza ha due splendidi figli: sdegno e coraggio. Sdegno per le cose come sono e coraggio per cambiarle.
Re: I fantasmi di Portopalo - Giovanni Maria Bellu
lo spettacolo è, manco a dirlo, spettacolare...
baci bici, Auro

baci bici, Auro
riassumo in me il peggio esistente in questo forum.
"bisogna piangere i sogni per capire che l'unica giustizia borghese si è spenta" (b.b.)
"sono a posto così, grazie" (s.)
"il pompino è un articolo mai in ribasso" (detto da donne serene)
"agevola sto cazzo" (a.)
non mandatemi ring senza avvisare, grazie.
i miei occhi - del.izio.sAuro
"bisogna piangere i sogni per capire che l'unica giustizia borghese si è spenta" (b.b.)
"sono a posto così, grazie" (s.)
"il pompino è un articolo mai in ribasso" (detto da donne serene)
"agevola sto cazzo" (a.)
non mandatemi ring senza avvisare, grazie.
i miei occhi - del.izio.sAuro
non ho visto lo spetacolo, ma ho avuto l'opportunità di ascoltare alcuni brani del testo teatrale letti dagli autori.
A me è piaciuta molto la chiave di lettura, volutamente molto ironica su una tragedia che ha dei risvolti terribili (oltre all'affondamento, il fatto che i familiari delle vittime siano stati ingannati per tanto tempo sulla sorte di mariti e figli, o che, come al solito, il diritto internazionale dà una bella mano agli Stati a levarsi dagli impicci e a fare come Ponzio Pilato).
Una bella stretta allo stomaco,
A me è piaciuta molto la chiave di lettura, volutamente molto ironica su una tragedia che ha dei risvolti terribili (oltre all'affondamento, il fatto che i familiari delle vittime siano stati ingannati per tanto tempo sulla sorte di mariti e figli, o che, come al solito, il diritto internazionale dà una bella mano agli Stati a levarsi dagli impicci e a fare come Ponzio Pilato).
Una bella stretta allo stomaco,