quante volte avete rifiutato la realtà? quante volte la vostra mente ha creato un mondo parallelo al reale, tappezzato di morbidi cuscini dove stendere e coccolare la vostra anima, le vostre speranze, i vostri pensieri?
quante volte hanno bussato alla porta di questo mondo per farvi affacciare alla realtà? era inutile, vero?
lui è Jan, un uomo semplice con una sola passione nalla vita: sua figlia klara
e quante volte ci siamo vergognati di quello che eravamo perchè non all'altezza di quello che meritavano o semplicemente si aspettavano i nostri genitori? e quando si sceglie la fuga dagli affetti per cadere sempre più in basso nella considerazione e nell'amore di sé stessi?
troppo semplice? caso da manuale? sarà.
è un libro che ho letto qualche anno fa, ma da qualche giorno ci penso con una domanda che martella: quando si raggiunge il limite? il limite in cui non siamo più noi a controllare la fantasia e la realtà? quando si diventa jan il folle?
consiglio questa libro a chi non l'ha letto e aspetto le opinioni di chi lo conosce
un serenissimo 2005
sherazade
Selma Lagerlöf - L'imperatore della Portugallia
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