Chaim Potok - Danny l'eletto

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-gioRgio-
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Chaim Potok - Danny l'eletto

Messaggio da -gioRgio- »

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Chaim Potok
Danny l'eletto
Garzanti (Gli Elefanti)

Ho avuto il piacere di imbattermi in questo libro non per mia volonta' (ancora grazie!), e l'ho preso in mano poco dopo piu' per curiosita' che per altro. Ha fatto rapidamente presa - io i libri o me li trascino o li divoro, e questo rientra nella seconda categoria (ah, grazie anche per le tre nottate perse :evil: ), pur non avendo una trama incalzante ed una scrittura "veloce" - anzi, direi piuttosto il contrario.
Ma Potok con i dettagli dipinge le scene, non ci si perde, e ne fuoriesce un affresco di ampio respiro sulle comunita' ebraiche americane tra la fine della II guerra mondiale e la creazione dello stato di Israele, sulla fede, sull'amicizia, sul rapporto tra padri e figli: uno di quegli affreschi grandissimi dove pero' i dettagli sono riprodotti con cura incredibile.
Un romanzo che, oltretutto, aiuta a capire alcuni aspetti della storia e della cultura ebraica ed altre cose ancora.
Consigliato.

P.S.: per l'ultima parte mi e' stato utile aver letto "Gerusalemme, Gerusalemme!" di Lapierre e Collins, mentre per la prima mi e' tornato comodo conoscere le regole del baseball, probabilmente mi sarei trovato a disagio e non avrei apprezzato un tratto piuttosto rilevante.
Ultima modifica di -gioRgio- il ven gen 14, 2005 4:25 pm, modificato 1 volta in totale.
-gioRgio-

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liberliber
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Messaggio da liberliber »

:mrgreen:

consiglio caldamente anche il seguito, 'la scelta di Reuven' nonché un'altra coppia di libri dello stesso autore, 'Il mio nome è Asher Lev' e 'Il dono di Asher Lev' (non mi ricordo mai qual è il primo :roll: ).

Son di quei libri di cui non mi son mai sentita in grado di fare una recensione, posso solo dire che quello che mi è piaciuto maggiormente (e che li accomuna) è che i protagonisti si trovano a dover fare delle scelte che inevitabilmente li portano a scontrarsi con la famiglia, gli amici, la comunità di cui fanno parte al punto che potrebbero portarli a rifiutarla in blocco - o ad esserne buttati fuori. L'originalità (a mio parere) sta nel fatto che non è questo che vogliono. Come dire, non so, che sarebbe troppo facile una rottura totale, invece loro vogliono rimanere a farne parte senza rinunciare a quello che la loro natura, la loro predisposizione, la loro volontà gli impongono.

E' un po' difficile da spiegare senza rivelare troppo, però davvero è un autore da leggere, che di sicuro non lascia indifferenti. Io lo amo tantissimo (se non si era capito) :mrgreen:
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
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Re: Chaim Potok - Danny l'eletto

Messaggio da micoool »

letto molti anni fa... ma la storia di quella amicizia mi è rimasta in testa. Per me quel libro è bellissimo, rappresenta una visione dell'ebraismo interessante, anzi due visioni che si incontrano e scontrano.
Tra l'altro sono in attesa di vedere il film, che si intitola "Gli eletti"

Prima o poi leggerò il seguito... :)

Micol
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