
Chaim Potok
Danny l'eletto
Garzanti (Gli Elefanti)
Ho avuto il piacere di imbattermi in questo libro non per mia volonta' (ancora grazie!), e l'ho preso in mano poco dopo piu' per curiosita' che per altro. Ha fatto rapidamente presa - io i libri o me li trascino o li divoro, e questo rientra nella seconda categoria (ah, grazie anche per le tre nottate perse

Ma Potok con i dettagli dipinge le scene, non ci si perde, e ne fuoriesce un affresco di ampio respiro sulle comunita' ebraiche americane tra la fine della II guerra mondiale e la creazione dello stato di Israele, sulla fede, sull'amicizia, sul rapporto tra padri e figli: uno di quegli affreschi grandissimi dove pero' i dettagli sono riprodotti con cura incredibile.
Un romanzo che, oltretutto, aiuta a capire alcuni aspetti della storia e della cultura ebraica ed altre cose ancora.
Consigliato.
P.S.: per l'ultima parte mi e' stato utile aver letto "Gerusalemme, Gerusalemme!" di Lapierre e Collins, mentre per la prima mi e' tornato comodo conoscere le regole del baseball, probabilmente mi sarei trovato a disagio e non avrei apprezzato un tratto piuttosto rilevante.