Mi sono avvicinato per la prima volta ad autori quali Tanizaki, Kawabata, Mishima. Opere raffinate, intimiste, poetiche, piene di sottili sensazioni, avvolgenti. Un modo diverso di vedere le cose. Davvero un altro mondo letterario.
L'ultima Yoshimoto, devo dire, mi ha un po' deluso, ma alcuni autori li ho trovati eccezionali, in particolare Kawabata in Il paese delle nevi e Mille gru e Kazaburo in Gli anni della nostalgia, e poi, come dimenticare il mio senpai letterario, l'Haruki Murakami di Tokyo blues e Dance, dance, dance.
Voi che ne pensate? Vi siete avvicinati a questa altra parte della letteratura?
Lancio questo THD e mi ritiro nel mio dojo a esercitarmi nel kendo.
