Ma quanti spunti interessanti che ne sono usciti!!! E' proprio vero che gli altri da fuori vedono cose che a noi, da dentro sfuggono.....
- è vero mi piace leggere, ottima (anche se facile) deduzione. Direi, anche, che mi piace l'oggetto libro. E possederne.
- ho un figlio di sei anni che sta imparando a leggere. Ed io perseguo la teopria dello svilupo prossimale: fornire stimoli relativi ad aree leggermente superiori al proprio livello di sviluppo.
- predilizione per i contemporanei... non me ne ero accorta, ma è così. Chissà perchè inconsicamente associo i classici con il "difficile"
- curiosità..... sì molta. Troppa.
- non sono ricca, deduzione errata

. E' stato uno sfogo, che purtroppo non mi potrò ripermettere a breve. C'è chi compra vestiti, chi si strafoga di dolci, chi va dal parrucchiere per tirarsi su....
- raccolgo l'invito di annabella35: che classici mi consiglieresti per colmare le mie lacune? A proposito.... il "Dizionario dei nomi propri" è l'ultimo romanzo della Nothomb, non un vero e proprio elenco di nomi come potrebbe sembrare.....
- ho comprato Ossessioni proprio per quella partita a scacchi. Conseguenze dell'aver chiesto ad un forum di bookcorsari l'elenco dei libri in cui comparivano gli scacchi.....

Stessa motivazione dell'acquisto de La Variante di Lunemburg.....
- avete ragione, inutile trovare spiegazioni...... l'ampiezza di interessi dimostra solo che abbiamo conservato un po' di curiosità nei confronti del mondo, del nuovo, del diverso. Non perdiamola, ragazzi, non perdiamola........