qualche mese fa, dopo essermi annunciato per la box-cinema, ho fatto il giro delle mie libraie di fiducia, chiedendo quali fossero i libri da qui son stati tratti dei film che dovevo assolutamente leggere.
Non conoscevo Izzo, non sapevo nemmeno che esistesse.
Descritto in copertina come un noir, commovente e ricco di suspence, non lo inquadrava nel genere dei libri che preferisco.
Ho trovato una lettura appassionante, fulminante.
Un racconto sincero, reale, vivo.
Tre coprotagonisti, tre disoccupati su un cargo che ha terminato le sue corse in mare nel porto di marsiglia, si raccontano tra passati diversi e futuri incerti. In un presente più o meno condiviso, ma in ogni caso doloroso...
Bellissimissimo....
e del film che dire?
era in concorso a Locarno l'estate scorsa
è stata l'ultima opera di marie trintignant
nel cast anche Audrey Tatou ("amelie"...)
...
ma non l'ho visto...
devo recuperare!
Marinai perduti, Jean-Claude Izzo
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